si dovrebbero vergognare di rappresentare l'italia

[furioso2013]

io non mi vergogno di essere italiano, anzi.
ma mi vergogno di questi politici che governano l'italia.

1) che di maio affermi che i peschereci italiani non debbano andare a pescare in acque internazionali (e dunque di tutti) è semplicemnte schifoso, da galera per tradimento della nazione
2) che la guardai costiera sia costretta ad dire che non possono far nulla per i peschereci che vanno a pescare in acque internazionali fa semplicemente schifo.
3) che l'italia non si sia scherat a fianco alla franciadopo che stata detto che tratta gli slamici peggio dei nazisti con gli ebrei e fa semplicemente schifo.

ora l'italia non solo si dimostra popolo di pecore belanti ma pure codarda all'eenesima potenza.

che schifo !
si vergogni di rappresentare ministro di maio.
vergognatevi dei rapresentare l'italia voi ministri e lei sig. conte.

e si vergogni di dichararsi italiano chiunquestia dalla loro parte.

[Dr. Mabuse]

vero ma sono stati votati dagli italiani, e anche riconfermati alle recenti elezioni regionali

adesso se li tengano

[Entropia]

vero ma sono stati votati dagli italiani, e anche riconfermati alle recenti elezioni regionali

adesso se li tengano

Puoi incolpare gli italiani...ma il palinsesto è quello...se fossero candidati solo politici che hanno a cuore il bene del paese pure gli elettori a quel punto sbaglierebbero meno.

[grandpa]

vero ma sono stati votati dagli italiani, e anche riconfermati alle recenti elezioni regionali

adesso se li tengano

Vero, ma sono stati votati a fronte di programmi. Ora, visto che non era possibile presentare programmi sulla gestione di una epidemia, non prevedibile, ora questi... questi... possono massacrarci a loro piacimento senza venir meno a promesse che non potevano essere fatte. Quindi il ragionamento che sono stati votati non é applicabile.

[vanni fucci]

Non sarà corretto andare a pescare sconfinando in acque straniere o (addirittura!) in acque internazionali. Ma a ben vedere, dato che si tratta di lavoro, chi potrebbe sostenere che è diverso (e, se lo è, tuttalpiù è meglio) da quel che fanno i migranti economici che, con la scusa di cercare lavoro, poi finiscono irrimediabilmente per essere mantenuti per un bel po' dai contribuenti dello stato nel quale sbarcano clandestini?
Se cercare lavoro è legittimo, perché si considera reato grave un semplice, breve sconfinamento delle acque territoriali di una barca di pescatori?

[grandpa]

io non mi vergogno di essere italiano, anzi.
ma mi vergogno di questi politici che governano l'italia.

1) che di maio affermi che i pescherecci italiani non debbano andare a pescare in acque internazionali (e dunque di tutti) è semplicemente schifoso, da galera per tradimento della nazione
2) che la guardia costiera sia costretta a dire che non possono far nulla per i pescherecci che vanno a pescare in acque internazionali fa semplicemente schifo.
3) che l'italia non si sia schierata a fianco alla francia dopo che stata detto che tratta gli islamici peggio dei nazisti con gli ebrei e fa semplicemente schifo.

ora l'italia non solo si dimostra popolo di pecore belanti ma pure codarda all'ennesima potenza.

che schifo !
si vergogni di rappresentare ministro di maio.
vergognatevi dei rappresentare l'italia voi ministri e lei sig. conte.

e si vergogni di dichiararsi italiano chiunque stia dalla loro parte.

Disciplina attuale.
L'alto mare costituisce una res communis omnium, cioè un bene appartenente a tutti: qualsiasi Stato, anche privo di sbocco al mare, ha piena libertà di navigazione e di sorvolo, nonché di posare cavi o condotte sottomarine, costruire isole artificiali e altre installazioni purché autorizzate dal diritto internazionale; ogni Stato ha inoltre piena libertà di pesca e di ricerca scientifica.

Ogni Stato esercita in via esclusiva la giurisdizione sulle proprie navi, ma in alcuni casi uno Stato può esercitare la propria giurisdizione su navi straniere in navigazione nelle acque internazionali:

lo Stato può fermare e abbordare navi straniere al fine di accertarne la nazionalità, o per verificare che la nave non compia atti di pirateria, di commercio di schiavi o altre attività illecite stabilite dall'articolo 110 della Convenzione di Montego Bay; tuttavia, se il sospetto sull'attività svolta dalla nave o sulla sua nazionalità si rivela infondato, lo Stato che ha proceduto all'abbordaggio deve risarcire i danni e le perdite provocate;
ogni Stato può catturare qualsiasi nave, mercantile o da guerra, impegnata in atti di pirateria o di commercio di schiavi, ed esercitare la propria giurisdizione penale sull'equipaggio;
ogni Stato può inseguire e catturare navi sospettate di aver violato le proprie leggi nelle sue acque interne, nel suo mare territoriale o nella sua zona contigua, nei modi stabiliti dall'articolo 111 della Convenzione di Montego Bay.
A parte queste ipotesi, uno Stato non può fermare o abbordare navi battenti bandiera straniera; inoltre, ogni qual volta si esercitano operazioni coercitive su navi straniere, l'uso della forza può avvenire solo in ultima istanza e in misura ragionevole sulla base delle circostanze del caso.

[furioso2013]

Non sarà corretto andare a pescare sconfinando in acque straniere o (addirittura!) in acque internazionali. Ma a ben vedere, dato che si tratta di lavoro, chi potrebbe sostenere che è diverso (e, se lo è, tuttalpiù è meglio) da quel che fanno i migranti economici che, con la scusa di cercare lavoro, poi finiscono irrimediabilmente per essere mantenuti per un bel po' dai contribuenti dello stato nel quale sbarcano clandestini?
Se cercare lavoro è legittimo, perché si considera reato grave un semplice, breve sconfinamento delle acque territoriali di una barca di pescatori?

ma che stai dicendo.
è corretto e legale andare a pescare in acque internazionali.
e solo che "arbitrariamente" qualcuno, o meglio uno stato, ha deciso che non sono più internazionali ma sue.

e i nostri governati se la fanno sotto, forse avranno pqura che qualcuno gli agli la testa, ma allora lascino i posti di potere ad altri.

[Il Pasquino]

ma che stai dicendo.
è corretto e legale andare a pescare in acque internazionali.
e solo che "arbitrariamente" qualcuno, o meglio uno stato, ha deciso che non sono più internazionali ma sue.

e i nostri governati se la fanno sotto, forse avranno pqura che qualcuno gli agli la testa, ma allora lascino i posti di potere ad altri.

Neanche i vecchi governi Berlusconi amici di Gheddafi sono riusciti a fare digerire che la Libia non possa ritenere acque nazionali quelle dell'intero golfo di Sirte.
D'altra parte è irrealistico entrare in guerra con uno stato già in guerra dove già ci sono truppe turche ed egiziane. Ci manca solo di andare a fare la guerra all'Egitto al fianco di Erdogan per permettere ai nostri pescatori di andare a prendere il gambero rosso sulle coste libiche!!!!
Siete del tutto privo di qualsiasi logica!!!
Discutere con gli egiziani con cui abbiamo già aperto dei contenziosi diplomatici per il caso Reggeni e del giovane egiziano studente in Italia e con Haftar mentre sosteniamo diplomaticamente da anni il suo antagonista noni sembra davvero "salutare"...
Specie adesso che l'ENI ha cominciato a fatica ad esportare il petrolio dai pozzi libici.
Insomma il suo risentimento, comprensibile è impossibile da concretizzare in azioni pratiche a meno di scelte scellerate!!!
Saluti

[Leviathan]

Abbiamo una marina militare, è ora di usarla!!!

Si fottano i conigli che infestano i nostri ministeri

[Il Pasquino]

Abbiamo una marina militare, è ora di usarla!!!

Si fottano i conigli che infestano i nostri ministeri

Ma certo! Andiamo a fare il culo agli egiziani e magari anche si turchi dato che vi siamo...!!!!
È moto più probabile che ne prendiamo tante e poi tante da rimandarci a casa con il culo nero!!!
Ha idea delle forze militari in campo???
Siamo delle pecore nei loro confronti!!
Quelle nazioni buttano milioni di euro l'anno per avere eserciti forti e noi vorremmo andare a fare guerra a casa loro???
Voi siete del tutto pazzi!!!
Saluti