poverino, era alla ricerca di una vita migliore e fuggiva dai lagher libici...
qualche piddiota gli avrà anche offerto gli arancini, la boldrina l'avrà ricuevuto alla camera col velo ?
MIGA MakeItalyGreatAgain (Fai l'Italia Grande Ancora)
che Palamara, Ciuffetti, la Gretina e la Presidentessa di Arcuri siano di lezione: QUESTA VOLTA NIENTE PRIGIONIERI
Perché i migranti scappano da casa loro
La povertà in Nigeria, il terrorismo in Mali, le guerre che lacerano il paese nel Sudan. E ancora, i migranti «invisibili» dalla Tunisia e la repressione in Afghanistan. Dietro alla fuga di milioni di cittadini ci sono motivi che ignoriamo. O non riusciamo ancora a capire
effettivamente anche voi amici del sole24(dol)ore ancora non avete capito tutto...
belle personcine a modo che sbarcano
Perfetto, il terrorista prima di compiere l'insano attacco ha ovviamente lasciato in bella vista:
- Carta d'identità
- Telefonino con selfies scattati a Lampedusa
- Dichiarazione autografa già verificata e validata da Miriam Ponzi e firmata dal notaio Cionfoli di Palermo riguardante il suo luogo di sbarco
- Porzione mezza consumata di pasta con le triglie alla lampedusana
la soluzione?
portiamoceli in casa, con le loro guerre, il loro terrorismo.
cosi possiamo FINALMENTE comprendere , o riuscire a comprendere, anche noi.
Come dire: non c'hai il covid? vattelo a prendere così lo comprendi.
Non c'hai l'AIDS ? vattelo a pigliare nel c... che così lo capisci.
Ecco la cultura progressista degli intellettualotti da carta straccia che andava dalle rotative direttamente in discarica...
Vaaffanculo, e FATE PRESTO (ricordate ? ) ad andarci
MIGA MakeItalyGreatAgain (Fai l'Italia Grande Ancora)
che Palamara, Ciuffetti, la Gretina e la Presidentessa di Arcuri siano di lezione: QUESTA VOLTA NIENTE PRIGIONIERI
L'AFFARE SI INGROSSA!
Attentato a Nizza, il killer era in Italia il 9 ottobre. Dopo lo sbarco a Lampedusa portato a Bari e identificato
Il 9 ottobre l’attentatore di Nizza era a Bari. Dopo essere sbarcato a Lampedusa è stato trasferito nel centro di identificazione e fotosegnalato dalla questura. Per questo la polizia e i servizi di intelligence stanno adesso ripercorrendo le tappe del viaggio che lo hanno portato in Costa Azzurra. E soprattutto stanno verificando come mai non sia stato trattenuto nel centro di identificazione in attesa del rimpatrio. In tasca gli hanno trovato un foglio rilasciato dalla Croce Rossa Italiana ed è stato proprio documento a consentire agli inquirenti francesi di identificarlo.
Al momento si sa che Aouissaoui Bahrain è nato in Tunisia il 29 marzo del 1999 ed è arrivato agli inizi di ottobre in Italia. È sbarcato sull’isola, bloccato grazie ai controlli e portato in Puglia per le procedure di identificazione dei cittadini extracomunitari. Dopo la fotosegnalazione effettuata a Bari, è stato inserito nei terminali per «illecito ingresso in territorio nazionale». Adesso sono state attivate le procedure
MIGA MakeItalyGreatAgain (Fai l'Italia Grande Ancora)
che Palamara, Ciuffetti, la Gretina e la Presidentessa di Arcuri siano di lezione: QUESTA VOLTA NIENTE PRIGIONIERI
l'italia giallofucsia è la portaerei del terrorismo islamico