Perchè voi indipendentisti sardi vi definite nazionalitari? Non sapete che si definiscono nazionalitari i fascisti infiltrati rossobruni?
Perchè voi indipendentisti sardi vi definite nazionalitari? Non sapete che si definiscono nazionalitari i fascisti infiltrati rossobruni?
SINISTRA COMUNISTA
L'indipendentismo sardo mi pare sia sempre stato abbastanza orientato a Sinistra, da quel che mi ricordo.
Premesso che “voi indipendentisti sardi” contiene in realtà una quantità di sigle che spaziano da sinistra a destra, passando per il centro (vedi Psd’az che nei fatti indipendentista non è più), alcune delle quali si richiamano ad un ambiguo “sovranismo” piuttosto che al “nazionalismo”.
Per quanto mi riguarda avevo già accennato nel post “coordinate politiche del forum” nel thread https://forum.termometropolitico.it/...del-forum.html il significato di sardismo nazionalitario.
Il concetto è stato ben esplicitato nel saggio “patria e matria” di Sergio Salvi, edito da Vallecchi nel 1978 a cui ho fatto riferimento in diverse occasioni e che ti consiglio di leggere.
Volendo specificare meglio il significato e l’utilizzo del termine “nazionalitario” posso riportare un passaggio del testo citato, contenuto nel capitolo Simmetrie e terminologie:
“Ci è accaduto, e ci accadrà ancora, di usare anche l'attributo « nazionalitario »: il suo impiego non è però casuale o semplicemente alternativo rispetto a « nazionale ». Quando usiamo il termine nazionalitario, intendiamo con esso significare tutto ciò che ha attinenza con la rivendicazione cosciente dei diritti relativi alle nazionalità non riconosciute. Sembra che il termine nazionalitario sia stato coniato da René Johannet nel 1918 18. Johannet, in opposizione alla coppia di termini nazionalismo e nazionalista (divenuti sinonimi, il primo, dell'estremismo espansionista degli stati cosiddetti nazionali e il secondo del seguace della dottrina che ne deriva), propose la coppia nazionalitarismo e nazionalitario, in un senso « buono » e meramente descrittivo. Il termine nazionalitario è stato mutuato da Arnold Van Gennep in un trattato fondamentale ed ha così cominciato a diffondersi per via colta 19. Recentemente è stato ripreso da Anouar Abdel-Malek che gli ha dato un significato terzornondista: nazionalitari sono gli obbiettivi delle « nazioni » (nel senso di territori coloniali) che lottano per l'indipendenza. Maxime Rodinson, che usa il termine nazionalità nel senso di pre-nazione, impiega l'aggettivo nazionalitario riferendolo a tale categoria: nazionalitario sta a nazionalità come nazionale sta a nazione.”