@Tyler Durden, approvo la tua sintesi e ti ringrazio per il confronto non solo civile nei toni ma anche interessante e degno di nota nei contenuti.
@Tyler Durden, approvo la tua sintesi e ti ringrazio per il confronto non solo civile nei toni ma anche interessante e degno di nota nei contenuti.
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
@Giò Grazie a te per la pazienza e la cordialità.
"Si vis pacem, para bellum"
Giò, Tyler, vi ringrazio per il livello davvero notevole dei vostri contributi.
Ho rimaneggiato un pochino il titolo ma.. senza la locuzione "crisi della Chiesa" mi risulta un 3D troppo poco attraente per i non esperti.
Questa tesi bisogna ammettere che è molto suggestiva. Gli interventi di questi grandi Papi preconciliari possono aver agevolato la riforma della Messa di Paolo VI? Secondo me non si può dubitare che quando ci si abitua a dei cambiamenti anche se legittimi, anche se positivi, è più facile che "scappi" il cambiamento illegittimo e negativo. Se il nesso è accidentale non nella sostanza, allora occorre allargare la visuale dalla stretta ecclesiologia alla filosofia: probabilmente vi è stato un certo "spirito del tempo" comune ai vari assolutismi storici che ha influito su Pio X. Ma questo se c'è stato è qualcosa che va al di là della responsabilità di un Papa, come qualcosa di inevitabile visto l'attacco fortissimo che la Chiesa andava subendo da parte della Massoneria.
Certo che se come si dice questa Messa moderna non ha prodotto i santi che invece seppe fare quella antica, allo stesso modo si potrebbe dire che anche il modo di pregare moderno non ha avuto gli stessi risultati.
Probabilmente è stata la necessità di rispondere all'iperattivismo dei predicatori protestanti, penso anche all'aggressività delle società bibliche dei riformati che stampavano bibbie protestanti a volontà e ai fogli di propaganda.
Forse una Chiesa troppo "poliforme" e policultuale a livello locale, non ha arginato abbastanza le eresie con il conseguente disastro luterano. Probabilmente l'ordine andava fatto prima ma l'instabilità politica non lo permetteva.
E' un processo di controllo e verticalizzazione che dal XVI sec. va di pari passo con la formazione degli stati nazionali e degli imperi. Anche qui la vedo come una questione da spirito del tempo che o si cerca di cavalcare o ti divora. Non fare ordine con la controriforma avrebbe portato velocemente le chiese locali a coagularsi intorno ai principi. Secondo me qui la prospettiva in cui porre la questione è: che cosa era (ed è) più utile fare contro le eresie per il maggior beneficio delle anime?
La definizione di "rivoluzionaria" è pesantissima se la si intende con l'accezione peggiore, quella teologica. Mi lascia un po' perplesso, veramente cercherei di evitare un termine del genere se se ne può usare un'altro.
IN PALESTINA È GENOCIDIO! ROSA E OLINDO LIBERI SUBITO!
FUORI DALLA NATO! FUORI DALLA UE! BASTA ECOFOLLIE GREEN!
“Sorgi, Dio, difendi la tua causa.”
"Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli…"