https://www.ilgiornale.it/news/crona...o-1903004.html
Abdul Rahman Nauroz e Eldin Hodza condannati rispettivamente a quattro e sei anni di reclusione ora potranno restare sul territorio nazionale: "cancellata" l'espulsione
https://www.ilgiornale.it/news/crona...o-1903004.html
Abdul Rahman Nauroz e Eldin Hodza condannati rispettivamente a quattro e sei anni di reclusione ora potranno restare sul territorio nazionale: "cancellata" l'espulsione
Hanno diritto..
"La Gloria non la cerco per me stesso ma per la mia Nazione" (22gradi)
Mi pare giusto. Non sono stati mica condannati per reati di opinione?
Tipo Mambro e Fioravanti?
Cum Feris Ferus
mi rifiuto di leggere.
Ma scommetto che e' opera di una mangistrata!
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
Perchè escluso me?
Io non affermo che sia fascista, anche se quello che si legge lo farebbe pensare.
Certo è Wikipedia, il che non garantisce niente. Ma che facesse parte dei NAR mi sembra non ci siano dubbi.Incomincia la sua militanza politica durante gli anni del liceo e la prosegue nel Movimento Sociale Italiano svolgendo la propria attività prima nel Fronte della Gioventù e poi nel FUAN, frequentando la sede di via Siena, al quartiere Nomentano. Milita anche nelle file dell'organizzazione Lotta Popolare, corrente movimentista dell'MSI, capeggiata da Teodoro Buontempo e Paolo Signorelli, che si propone di contrastare l'offensiva dell'ala moderata del partito e che di lì a breve sfocerà nella breve esperienza scissionista di Democrazia nazionale.
Per Francesca Mambro, come anche per altri militanti neofascisti, le cose cambieranno totalmente dopo il 7 gennaio 1978, in seguito alla strage di Acca Larentia che porterà molti giovani attivisti del MSI ad abbracciare la lotta armata.
«Per la prima volta e per tre giorni i fascisti spareranno contro la polizia. E questo segnò un punto di non ritorno. Anche in seguito, per noi che non eravamo assolutamente quelli che volevano cambiare il Palazzo, rapinare le armi ai poliziotti o ai carabinieri avrà un grande significato. Che lo facessero altre organizzazioni era normale, il fatto che lo facessero i fascisti cambiava le cose di molto, perché i fascisti fino ad allora erano considerati il braccio armato del potere.»
(Valerio Fioravanti dalla perizia del prof. F. Introna)
Cum Feris Ferus