Un rimpasto al mese toglie il comunismo dal paese

[Michele]

Secondo una filosofia molto in voga tra i cinesi e altri popoli asiatici, siamo noi occidentali ad essere dei folli ad affidarci a tanti partiti gestiti da gruppi di potere o finanziari che si fanno guerra tra loro procurando solo divisioni e miseria tra il popolo.Per loro un partito unico vuol dire armonia, tanti partiti guerre.
Dunque la visione del mondo clintoniana - che cozza con la realtà dei dati tra l'altro- secondo cui non può esserci sviluppo se non vi è la democrazia delle lobbies, è l'unico parametro per definere un paese "non tirannico" e "democratico"?

L'unico parametro per definire un paese democratico è se c'è la democrazia. Poi, se vuoi, puoi argomentare quanto è più efficiente la dittatura (il popolo cinese o cubano non sarebbero in miseria? Mah) o quanto è fonte di discordie la democrazia, ma questo non c'entra col fatto che i Cubani e i Cinesi non vivono in democrazia.

Ed è più tirannico un Patriot Act o il welfare per tutte le minoranze (anche quelle ribelli) della Cina?

Paragone insignificante perchè, come direbbe Clinton, sono apples e oranges. Se vuoi un paragone significativo per il Patriot Act devi guardare alle leggi liberticide in Cina e Cuba, non alle leggi sul welfare; se vuoi un paragone significativo per il welfare cinese o cubano, devi guardare al welfare statunitense, non al Patriot Act.
Francamente mi preoccupa avertelo dovuto dire, perchè non depone a favore delle tue capacità di interloquire significativamente.

[Leader Maximo]

L'unico parametro per definire un paese democratico è se c'è la democrazia.

che è per te "democrazia"?? perchè sono convinto che per me è un'altra cosa

[Sandinista]

che è per te "democrazia"?? perchè sono convinto che per me è un'altra cosa

A me piace come per definire la parola "democrazia" utilizzi l'espressione "l'unico parametro". Una contraddizione fenomenale basata sull'assolutizzazione di un concetto partendo da basi totalmente arbitrarie e non esplicitate.
Me so' anche rotto il cazzo de sta a intervenì dentro questo genere di discussioni tanto alla fine sono parole che non cambiano mai e soprattutto non cambiano un cazzo.

[ulver81]

L'unico parametro per definire un paese democratico è se c'è la democrazia. Poi, se vuoi, puoi argomentare quanto è più efficiente la dittatura (il popolo cinese o cubano non sarebbero in miseria? Mah) o quanto è fonte di discordie la democrazia, ma questo non c'entra col fatto che i Cubani e i Cinesi non vivono in democrazia.



Paragone insignificante perchè, come direbbe Clinton, sono apples e oranges. Se vuoi un paragone significativo per il Patriot Act devi guardare alle leggi liberticide in Cina e Cuba, non alle leggi sul welfare; se vuoi un paragone significativo per il welfare cinese o cubano, devi guardare al welfare statunitense, non al Patriot Act.
Francamente mi preoccupa avertelo dovuto dire, perchè non depone a favore delle tue capacità di interloquire significativamente.

1)Dipende da cosa intendi per democrazia.Se si intende un multipartitismo imposto a paesi vassalli allo scopo di utilizzarlo come un cavallo di troia per sostenere gli scopi della potenza dominante, beh, tale concetto cozza pienamente con il concetto di armonia confuciana.O forse vogliamo asserire che la filosofia politica occidentale e superiore alla loro?Non mi sembra che i cinesi girino con i piselli da fuori da dovergli imporgli le foglie di fico......

2)Potresti elencarmi tali leggi liberticide?Se io su questo forum pubblico invocassi azioni terroristiche contro il governo, il governo non userebbe leggi liberticide per placare il mio dissenso?Se un Posada Carriles o un cinese (pagato dall'occidente) invoca disordini e bombe venendo messo al gabbio chi ha ragione?
Per quel che concerne Cuba possiamo anche guardare all'Helms Burton Act: più liberticida di questo.....Che non lo hanno voluto i cubani eh sia ben chiaro, ma la più grande democrazia del mondo.

[Amati75]

Secondo una filosofia molto in voga tra i cinesi e altri popoli asiatici, siamo noi occidentali ad essere dei folli ad affidarci a tanti partiti gestiti da gruppi di potere o finanziari che si fanno guerra tra loro procurando solo divisioni e miseria tra il popolo.Per loro un partito unico vuol dire armonia, tanti partiti guerre.
Dunque la visione del mondo clintoniana - che cozza con la realtà dei dati tra l'altro- secondo cui non può esserci sviluppo se non vi è la democrazia delle lobbies, è l'unico parametro per definere un paese "non tirannico" e "democratico"?Ed è più tirannico un Patriot Act o il welfare per tutte le minoranze (anche quelle ribelli) della Cina?

Avere un ricambio poltico senza rivotle anguinose mi pare un avvanzamento storico non da poco... ci osno realta' nelle quali questo puo' funzsioanre bene esubuito ltre dove invece il processo e' decisamente piu' lungo, ma che tutte le culture, o meglio la maggiorparte degliindividui piace il sentirsi libero mi pare anche esso assodato, del resto si inCIna voglinono l'armoia ed il partito unico, ma anche paesi come Taiwan, cinesi, alal fin fine sono diventati Democratici, ai cittadini di Hong Kong il poter votare "piace" parecchio, e' un processo decennale, di svariate decade dipendendo dalle culture, ma alla fin fine a tutti noi piace poter pensare con la propria testa, o pensare di farlo, non ho ancora conosciuto nessuno a cui piace fare il servo nel vero senso della parola.

La Cina nelle prossime decade diventera' sempre piu' quella che sarebbe diventata se avesso vinto il Kuomitang, ovvero come Taiwan oggi.

[Leader Maximo]

La Cina nelle prossime decade diventera' sempre piu' quella che sarebbe diventata se avesso vinto il Kuomitang, ovvero come Taiwan oggi.

grazie!! Mi mancava giusto l'opinione dell'apostolo possessore della verità assoluta per mettermi l'animo in pace

[ulver81]

Avere un ricambio poltico senza rivotle anguinose mi pare un avvanzamento storico non da poco... ci osno realta' nelle quali questo puo' funzsioanre bene esubuito ltre dove invece il processo e' decisamente piu' lungo, ma che tutte le culture, o meglio la maggiorparte degliindividui piace il sentirsi libero mi pare anche esso assodato, del resto si inCIna voglinono l'armoia ed il partito unico, ma anche paesi come Taiwan, cinesi, alal fin fine sono diventati Democratici, ai cittadini di Hong Kong il poter votare "piace" parecchio, e' un processo decennale, di svariate decade dipendendo dalle culture, ma alla fin fine a tutti noi piace poter pensare con la propria testa, o pensare di farlo, non ho ancora conosciuto nessuno a cui piace fare il servo nel vero senso della parola.

La Cina nelle prossime decade diventera' sempre piu' quella che sarebbe diventata se avesso vinto il Kuomitang, ovvero come Taiwan oggi.

Tutto quello che vuoi, cosa cè che non va in Cina?Cè libertà di impresa, libertà persino di proporre opere artistiche dal contenuto scioccante (avrai visto qualche padiglione d'arte in Cina no?), puoi arricchirti e cè un partito unico che segue i dettami della tradizione confuciana (ripeto, confuciana, non illuminista).Mettici anche che esistono come negli Usa le comunità chiuse di mormoni o suprematisti bianchi, in Cina il governo lascia spazi per comunità religiose alternative (purchè non mettano in discussione l'autorità del governo).Ora, se io ora negli Usa invoco in un blog la guerra santa contro il governo e a prendere le armi per rovesciarlo, i federali vengono o no a farmi visita?Se in alcuni stati commetto un crimine pesante, subisco o no la pena capitale?Lo stesso avviene lì.
Il discorso su Taiwan non regge.E da sempre un satellite (o meglio dire, una colonia).La supremazia del Kuomintang è stata non dissimile a quella del PCC.Fino a quando non persero il seggio tutto ciò andava bene agli Usa (come ai regimi militari nella Rok).E lo stesso multipartitismo taiwanese mantiene sempre quella forma gerarchica comune anche al PCC.
Hong Kong è un caso di mentalità british che persiste tutt'ora, dunque culturalmente differente.
Il nocciolo della questione è: se un paese non multipartitico come piace a Washington attualmente riesce a svilupparsi, rappresenta a tal punto un pericolo da scatenare sempre isterie da mettere in discussione certi dogmi?
Quali sono i parametri per definire una cultura superiore ad un'altra?
I maggiori partiti americani non sono legati anch'essi alle lobbies del potere economico?Dunque significa votare con la propria testa o facendo gli interessi dei gruppi di potere dominanti?
Che poi la Cina non possa piacere così è una questione puramente di gusti.Se i cavalli di troia come google non funzionano da quelle parti una ragione cè.......

[Amati75]

grazie!! Mi mancava giusto l'opinione dell'apostolo possessore della verità assoluta per mettermi l'animo in pace

Il bello di vivere in un sistema che non e' il tuo e' che posso dire cosa penso e tu puoi rispondere, preferibilmente con argomenti a sostegno...

[Sandinista]

Il bello di vivere in un sistema che non e' il tuo e' che posso dire cosa penso e tu puoi rispondere, preferibilmente con argomenti a sostegno...

Detto da chi non ne porta mai se non autodefinendoli tali.

[Amati75]

Tutto quello che vuoi, cosa cè che non va in Cina?Cè libertà di impresa, libertà persino di proporre opere artistiche dal contenuto scioccante (avrai visto qualche padiglione d'arte in Cina no?), puoi arricchirti e cè un partito unico che segue i dettami della tradizione confuciana (ripeto, confuciana, non illuminista).Mettici anche che esistono come negli Usa le comunità chiuse di mormoni o suprematisti bianchi, in Cina il governo lascia spazi per comunità religiose alternative (purchè non mettano in discussione l'autorità del governo).Ora, se io ora negli Usa invoco in un blog la guerra santa contro il governo e a prendere le armi per rovesciarlo, i federali vengono o no a farmi visita?Se in alcuni stati commetto un crimine pesante, subisco o no la pena capitale?Lo stesso avviene lì.
Il discorso su Taiwan non regge.E da sempre un satellite (o meglio dire, una colonia).La supremazia del Kuomintang è stata non dissimile a quella del PCC.Fino a quando non persero il seggio tutto ciò andava bene agli Usa (come ai regimi militari nella Rok).E lo stesso multipartitismo taiwanese mantiene sempre quella forma gerarchica comune anche al PCC.
Hong Kong è un caso di mentalità british che persiste tutt'ora, dunque culturalmente differente.
Il nocciolo della questione è: se un paese non multipartitico come piace a Washington attualmente riesce a svilupparsi, rappresenta a tal punto un pericolo da scatenare sempre isterie da mettere in discussione certi dogmi?
Quali sono i parametri per definire una cultura superiore ad un'altra?
I maggiori partiti americani non sono legati anch'essi alle lobbies del potere economico?Dunque significa votare con la propria testa o facendo gli interessi dei gruppi di potere dominanti?
Che poi la Cina non possa piacere così è una questione puramente di gusti.Se i cavalli di troia come google non funzionano da quelle parti una ragione cè.......

Ed io che ti ho detto?

Che la Cina assomiglia sempre di piu' alla Cina del Kuomitang, economia sempre piu' libera & partito unico autoritario, e un domani l'aspetto autoritario, arrivati ad un livello di benessere piu' esteso poco a poco scompare, come appunto la traiettoria di Taiwan.

Del resto quando Chang kai-shek fu mandato in Russia per vedere se quel sistema poteva essere un sistema anche per la Cina, rispose che era contrario alla cultura Cinese, se ne sono accorti anche gli eredi di Mao evidentemente.
Cultura che non impedisce di certo la liberta' economica e commerciale.

Non ho mai detto che per avere sviluppo economico si necessita di una Democrazia stile Occidentale, si vive meglio a livello individuale in una Democrazia stiel Occidentale, non che non opuoi avere sviluppo economico.

I ogni caso piu' aumenta il benessere piu' la voglia di farsi sentire ( e quindi anche di avere opinioni diverse) si fa notare, uno che e' appena arrivato dalle campagne no ha la stessa attitudine di un giovane impiegato che ha un tenore di vita piu' "sviluppato" e per molti aspetti occidentale.