Ahahah... se mi devono recuperare elementi come Morra, preferisco restare irrecuperabile!
Ahahah... se mi devono recuperare elementi come Morra, preferisco restare irrecuperabile!
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Resta il caso che Jole Santelli non era da candidare: era meglio se restava con l'affetto dei suoi familiari a curarsi e vivere serena il tempo che le rimaneva. Ora la Calabria ha lo stesso problema e i medici che hanno detto alla Santelli che poteva farcela la hanno illusa per niente Oltre al fatto che ora si è punto e a capo: sono arrivati i peggiori, come era logico
Le azioni hanno conseguenze, ma mica tutti lo capiscono
Di tutte le possibili reazioni ad un insulto, la più efficace è il silenzio - Santiago Ramòn y Cajal
A paraulas maccas urigas surdas
Tessera N° 29 Fronda ForumerZ di POL
Segretaria liquidatrice di Italia Morta
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
I grillini sono il peggio dal punto di vista umano.
Che siano honesti è solo un dettaglio: pure Hitler era honesto.
Armi di distrazione di massa: pur di NON parlare di Tallini ...
Il problema è che Morra ha detto la verità, sul perverso legame tra elettori e malapolitica, specie la SUD
interessante che il succo del suo discorso era relativo al presidente del consiglio regionale, accusato delle solite porcheria tipiche della politica da quelle parti, ma la grancassa partitocratica ha solo sottolineato la frase infelice sulla malattia della Santelli
"Se il presidente della commissione Antimafia, per il rispetto di alcuni criteri su cui anche Forza Italia aveva dato voto favorevole, ti dice che Tallini è impresentabile e poi la defunta governatrice Santelli definisce Tallini integerrimo amministratore e lo pone provocatoriamente a capo del Consiglio regionale calabrese, qualche problema c'è".
La vergognosa censura fatta da FI e dalla RAI pro partitocrazia non aggiunge altro; come vedere che chi vota destra nasconde la testa sulla sabbia per non vedere il marcio del partito,
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
A tal proposito:
L’ANGOLO DEL BUONUMORE
di Marco Travaglio
Il Fatto Quotidiano 22.11.2020
Sono tempi bui e il buonumore è merce rara. Ringraziamo dunque il noto fornitore a sua insaputa Alessandro Sallusti che, a pochi giorni dall’arresto di due dei pochi berlusconiani rimasti a piede libero – Verdini (bancarotta fraudolenta) e Tallini (voto di scambio con la ‘ndrangheta) – apre il Giornale col titolone “GLI INDECENTI”, affiancato da quest’altro: “Orgoglio Berlusconi”.
Ma B., essendo solo un pregiudicato per frode fiscale, 9 volte prescritto e tuttora imputato per varie corruzioni sfuse, fa parte dei decenti. Gli indecenti sono Nicola Morra, Ciro Grillo e Chiara Appendino. Il primo per aver detto un’ovvietà: e cioè che i calabresi sapevano che Jole Santelli era gravemente malata di tumore, ma l’han votata lo stesso e ora si ritrovano il noto cabarettista Spirlì. L’ovvietà ha destato grande scandalo in tutti i partiti, M5S incluso (in America, al primo raffreddore, i candidati a qualunque carica devono esibire la cartella clinica). E il direttore di Rai3 Franco Di Mare – detto Mister Pampers perché ogni tanto gli scappa un goccio di censura (vedi la guerra termonucleare a Mauro Corona) – ha cacciato Morra da un programma. Perché sia chiaro che alla Rai entrano cani e porci, ma il presidente dell’Antimafia è off limits. Il secondo “indecente” è un giovane privato cittadino indagato per presunti reati sessuali, che ha la sfortuna di non essere iscritto a Forza Italia (altrimenti sarebbe un martire del moralismo togato), di non risiedere a villa San Martino (sennò la presunta vittima sarebbe la nipote di Mubarak) e per giunta di essere figlio di Beppe Grillo. La terza “indecente” è Chiara Appendino, una delle persone più oneste mai viste in politica, imputata a Torino per una disgrazia: il fuggifuggi di piazza San Carlo, causato da malviventi armati di spray urticante (1500 feriti e tre morti). Dunque “indecente” anche lei, secondo l’house organ dei pregiudicati.