Qualche forumista ha scritto che gli immigrati oltre a “stuprare le nostre donne e vendere droghe portano anche gravi malattie” e hanno citato la malaria, per es.
Dietro questa idiozia, che la malaria non può essere trasmessa da persona in persona e la zanzara che la trasmette non può essere la nostra comune zanzara, c’è ancora una volta la disinformazione, la malafede che certi media portano avanti chiaramente su ordine del padrone, vedasi articolo di Libero "morta a Trento un bimba di 4 anni per malaria"
Traggo da un libro di Fabrizio Tonello queste righe sul tema
Negli Stati Uniti le fake news circolate durante e dopo la campagna di Donald Trump ebbero un carattere violento. Il 4 dicembre 2016 (Campagna per le presidenziali) un ventottenne del North Carolina, Edgard Maddison Welch, entrò nella pizzeria Comet di Washington e fece fuoco con un’arma da guerra ma fortunatamente non riuscì a uccidere nessuno e finì arrestato dalla polizia. Sulla base di una falsa notizia che circolava in Rete da settimane, Welch era convinto di “liberare i bambini tenuti schiavi” da un’organizzazione satanica che faceva capo a Hillary Clinton e che vedeva coinvolto anche il proprietario della pizzeria, James Alefantis, un omosessuale democratico, che in realtà non era mai stato implicato in storie di pedofilia né indagato. La falsa notizia a cui Welch aveva dato credito era stata promossa da siti sostenitori di Trump, come InfoWars e molti altri, e pubblicata per la prima volta su Reddit il 4 novembre, a quattro giorni dalle elezioni presidenziali, in una bacheca di sostenitori del futuro presidente degli Stati Uniti.
La disinformazione organizzata dai fedelissimi del presidente diventerà ancora più sofisticata in vista delle prossime elezioni del 2020. Per esempio nel maggio 2019 è circolato un video manipolato di un discorso della speaker della Camera Nancy Pelosi: l’audio era stato abilmente rallentato ottenendo l’effetto di farla apparire ubriaca o totalmente senile. Si trattava di un’operazione creata professionalmente, forse con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Nel giro di poche ore il fack video su Facebook ha avuto 4 milioni di visualizzazioni e 60mila condivisioni.
Mi fermo qui. Ricordo il titolo di Libero sulla Raggi “Patata bollente” che sollevò giustamente l’indignazione di chi ha ancora in tasca un minimo di civiltà. Ricordo il titolo equivoco de La Verità “Renzi si è intascato 60 miliardi”, ricordo la storia continuamente ripetuta dello “speronamento della nave ONG di una vedetta militare italiana”, una bugia facile da scoprire come tale, perché gli speronamenti si fanno con la punta, dove nelle navi di una volta c’era lo sperone, non strisciando sul lato….una serie incredibili di fake news, l’Archivio del Corriere ne ha raccolte 905 in due anni, circa una al giorno, che sono pura disinformazione che riesce a creare, in un pubblico che si informa alla leggera, sentimenti di paura, di astio, di odio. Risultato previsto e desiderato da chi usa questi sporchi metodi di informaione.