Se potessi voterei PdSud Cds Insorgenza o Mpa

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Se potessi voterei PdSud Cds Insorgenza o Mpa

Zenone di Elea

Sono anni che sosteniamo la necessità di una svolta politica nella battaglia per la diffusione della verità storica sulla formazione dello stato nazionale. Lo abbiamo sostenuto su questo sito, nei forum, in alcune mailing list. Per questo siamo stati bersagliati di insulti e male parole da chi ci accusava di voler unire ciò che era impossibile unire.
Eravamo e siamo contrari al separatismo perché non ci piace il detto “cornuti e mazziati” e preferiamo una strada che porti ad un federalismo contrattato fra centro-nord e centro-sud.
Nell'estate del 2005 ci siamo anche scontrati amichevolmente con l'amico Nicola Zitara perché sostenevamo una scelta meno traumatica di quella della rottura separatista, sostenendo che il termine “separatismo” suona ostico per la maggioranza degli abitatori delle terre a sud del Tronto.
Abbiamo plaudito alla scelta degli amici dei CdS di correre insieme all'MpA perché si trattava di un sasso nello stagno. E lo è stato. Diciamocelo, al di là dei risultati deludenti.
Abbiamo gioito nell'apprendere che amici del PdSud e Insorgenza corrono autonomamente in alcune province.
Confidiamo in un apporto positivo nel centrosinistra del movimento de LALTROSUD.
Ieri abbiamo appreso con nostra grande soddisfazione della posizione di Nicola Zitara, il quale dice che voterà MpA perché “potrebbe essere un primo punto pratico di aggregazione”.
Dissentiamo pienamente dal commento dell'amico Andrea Balìa che stigmatizza tale posizione.
Un dato è certo, l'MpA ha aperto il vaso di Pandora – politicamente parlando – nel senso che ha dato dignità ad una regionalizzazione del consenso e questo a noi meridionali dovrebbe far solo piacere.
Anche se ha tolto la parola sud dal logo perché intende costituirsi come forza a base nazionale, attingendo allo straordinario serbatoio elettorale della diaspora meridionale in padania, noi riteniamo che quando imbocchi una strada per tenere il consenso devi oggi alzare il tiro e domani abbassarlo – Bossi docet!
Togliere il logo è un abbassare i toni, ma per prendere i voti occorre alzarli. E questo crediamo stia succedendo qua è là per l'Italia.


Ve ne diamo un esempio giuntoci dal Principato Citeriore:

MPA... VOGLIA DI SUD
ANNO 1861: l'Italia Meridionale è la terza potenza economica d'Europa.
ANNO 2009: l'Italia Meridionale è la maglia nera della vecchia Europa. Qualcuno dice (forse per salvarsi l'anima): "Ma voi meridionali siete parassiti, sfaticati e fannulloni, spesso addirittura malavitosi".
A Questo qualcuno ricordiamo alcune cose.
Sempre l'anno 1861: le riserve auree e monetarie dell'Italia Meridionale ammontano ai 2/3 delle riserve dell'intero Paese. Il primo Governo unitario se ne appropria e quel soldi, oltre ad ammodernare la portualità settentrionale, serviranno per costruire strade, ferrovie, industrie e servizi vari. Viene commessa solo una piccola ingiustizia: queste opere, anziché al Sud vengono realizzate al Nord, ma con ì soldi del Sud.
Oggi il Sud si ritrova con infrastrutture vecchie e insufficienti e che, per di più, sono in numero di gran lunga inferiore rispetta al Centro-Nord.
ANNO 1996: II Banco di Napoli, la più grande banca del Sud viene svenduto a BNL-INA con la compiacenza del governo nazionale e in un colpevole silenzio di stampa, TV, partiti nazionali e parlamento italiano, per la somma ridicola di 60 miliardi di vecchie lire. Dopo solo 4 anni BNL-INA lo rivende a SAN PAOLO IMI per l'importo di 6000 miliardi di vecchie lire! Come dire, una "RAPINA" da 6000 miliardi, la più grande banca del Sud finisce nelle mani delle banche del Nord e viene di fatto smembrata.
Oggi il Sud ha una politica moderna del credito, famiglie e imprenditori non trovano denaro da nessuna parte e, quando lo trovano sono costretti a pagarlo ad un costo più alto che in Europa e nel Nord.
Cosa vuole l'MPA per il Sud?
Denaro allo stesso costo del Nord, infrastrutture materiali e immateriali di pari qualità e quantità che al Centro-Nord. In una società finalmente giusta il Mezzogiorno saprà camminare a testa alta con passo spedito e diventerà, ne siamo certi, muro portante per lo sviluppo dell'intero Paese.

MPA per il Sud, un Sud MIGLIORE
D'intesa con il coordinamento provinciale di Salerno.


Vi pare che non sia condivisibile al cento per cento una posizione del genere? Qualcuno storcerà il naso è dirà che è strumentale. Probabile, ma la posizione di un D'Alema quando proclama gli stati generali del sud e poi non combina un tubo – accadde qualche anno fa – o quella di Franceschini che prende il treno di Eboli non sono strumentali?
E allora, per favore, non facciamo della ideologia spicciola e guardiamo al movimento reale. La tendenza è verso una regionalizzazione del consenso e noi dobbiamo inserirci in questo movimento. Per questo consideriamo perdente mettersi col PD forza autenticamente nazionale – almeno il Pd meridionale lo è, quello settentrionale è spesso più leghista di Borghezio.
Ergo, se potessi voterei PdSud-Cds-Insorgenza o Mpa ed invidio quelli che se lo potranno permettere.



Eleaml - Sud - ex-Regno delle Due Sicilie

[Enea]

che voterai tu?

[salernoborbonica]

Bisogna non strumentalizzare le affermazioni per quanto opinabili del proffessore Zitara, quando afferma che per avviare quel proceesso di separazione dal resto del paese, sia opportuno accettare e favorire il discorso di regionalizzazione delle autonomie nello stato italiano, per poi in seguito sviluppare quel discorso o progetto che dovrà portare all'Indipendenza della nostra amata Terra e cioè il Sud, la nostra unica Patria.
Resto sempre dell'opinione, chei quei partiti che in ogni caso fanno ed hanno come unico riferimento Roma, non potranno fare molto per la nostra causa e dovranno quindi limitarsi a delle conquiste di autonomie locali che non cambieranno affatto i rapporti di forza, per noi sfavorevoli, che da tempo esistono tra il Nord ed il Sud dello stato italico, e che quindi l'unica strada che potrà portare ad un completo e fattivo riscatto la nostra amata Terra sarà la lotta per la sua completa Libertà ed Indipendenza da Roma e da quel Nord italico da esempre oppressivo ed angherioso nei nostri confronti, considerandoci sin dal 1861, una loro colonia e giammai territorio integrante di un'unica e giusta e grata Patria.
LOS VON ROME!!!
W IL SUD LIBERO ED INDIPENDENTE!!!

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che voterai tu?

Non lo so ... lo deciderò all'ultimo, non mi rappresenta nessuno!!! E' tutto un comitato di affari, purtroppo la politica europea ed europeista risponde agli ordini di "Francoforte", se ti giri intorno nella realtà vedi che differenze non ce ne sono, il resto è solo fumo!!!

Forse tatticamente l'MPA, per la volontà di applicare lo statuto siciliano (mi piacerebbe che fosse esteso almeno in tutto il Mezzogiorno) e per questo vogliono farlo fuori in Sicilia, rifiuto categoricamente quello in salsa leghista col solo scopo di finanziare il Nord in preda alla crisi, un federalismo dove l'IVA la intasca la regione che produce e non quella che la paga, o intasca la regione "di sede legale" e non di produzione

[angelo]

Condivido l'idea che ci sia in occasione delle provinciali napoletane un bel problema legalità con candidati di un polo nello specifico, piuttosto imbarazzanti, ma faccio i miei auguri sia a L'altrosud e che ad Insorgenza, faccio gli auguri anche a chi si candiderà al nord nell'MPA con intenti meridionalistici, ma non illudiamoci, abbiamo un unico scoglio davanti a noi e siamo noi stessi con la nostra immaturità identitaria, organizzativa e programmatica/politica.

[salernoborbonica]

Bisogna non strumentallizzare le affermazioni, per quanto opinabili, fatte dal professore Zitara, quando dice che voterà per l' MPA alle prossime elezioni amministrative, in quanto egli vede in questa forza politica Meridionale, ma secondo il mio modesto avviso non Meridionalista, l'unica possibilità per avviare quel processo di trasformazione dello stato italiano da accentratore di tutti i poteri, ad uno fondato su basi di un accentuato regionalismo. Basi sulle quali, avviare quel progetto di accentuazione delle autonomie locali che dovranno portare in seguito, secondo il pensiero di Zitara, all'Indipendenza della nostra amata Terra ch'è il Sud, la nostra unica Patria.
Resto sempre dell'opinione che, quei partiti che in ogni caso hanno come unico riferimento politico il governo di Roma, non potranno fare molto per la causa di liberazione ed autodeterminazione delle Due Sicilie, limitandosi pertanto ad ottenere delle piccole conquiste di autonomie locali, che non andranno a cambiare il rapporto di forza per noi sfavorevole, che esiste tra il Nord ed il Sud dello stato italico. Quindi,l'unica strada che potrà portare ad un completo e fattivo riscatto della nostra Terra, sarà la lotta che dovrà intraprendere, nel suo insieme, il Movimento Meridionalista per la sua completa Libertà ed Indipendenza da Roma e dal Nord italico. Nord che da sempre è stato oppressivo ed angherioso nei confronti di noi Duosiciliani e che sin dal 1861 ha considerato la nostra amata Terra, come una sua colonia e giammai un territorio integrante di un' unica, giusta e grata Patria.
LOS VON ROME!!!!
W IL SUD INDIPENDENTE!!!

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Ma che fai riscrivi gli stessi concetti? :sofico:

LOS VON ......che?

[Borjes]

I cittadini baresi si dovranno accontentare di votare "per il SUD"

C A N D I DAT I CONSIGLIERI
Cirasola Carlo
Loseto Francesco
Canagasaby Magalutchmee (detta Pamela)
Cardano Irene
Raimondi Giuseppe (detto Franco)
Cotrone Giuseppe
Bonamonte Maria
Perulli Luigi
Pantaleone Antonella
Matteucci Giovanni
Cuccovillo Angela
Romito Nicola
Farinola Rosa
Lamartire Vito
De Palma Nicoletta
Sasanelli Nicola (detto Niki)
Massari Teresa
De Giosa Francesco
Ciani Maria Vincenza
Gualberti Andrea
Di Tano Isabella
Strippoli Aurelio
Spagnoletti Giuseppe
Spagnoletti Antonio
De Nicolò Orsola
Ritella Modesto
De Leonardo Dionisio
Scannicchio Michele
Bucci Lazzaro
Pompilio Gianluca
Giorgio Benito
Daprile Francesco
Ladisa Pietro
Gualberti Paolo
Gualberti Giovanni