RECENSIONE A CURA DELLE EDIZIONI DI AR

FORTEZZA EUROPA. Analisi, idee e storia per una Europa volkisch
Aa. Vv.
Effepi, 2020



Un altro modello di Europa, distante da quella dettata dagli interessi finanziari del mercato globale, è possibile concepirla soltanto partendo dal dato ‘prepolitico’ costituito dall’etno-sovranismo, cui va aggiunta una precisa strategia culturale, caratterizzata dalla difesa dell’identità continentale. La perdurante invasione allogena, che da alcuni decenni ‘affolla’ le coste della penisola, con la seguente distruzione d’ogni aspetto spirituale ed etnico differenziatore, conduce all’omologazione e a quella uniformità di costumi e di consumi richiesti dalla plutocrazia globalizzante. Sull’altare del liberismo e del progresso economico, viene così sacrificato un passato plurimillenario, e con esso vengono obliterate le idee di sangue, razza e nazione. I vari contributi che compongono questo saggio analizzano l’immigrazione da diversi punti di vista, dagli effetti economico-sociali alle ricadute politico-elettorali, dalla propaganda ugualitaria al ruolo della Chiesa, infine, ricordando i provvedimenti legislativi del Terzo Reich nella protezione del Volk. Dalla riflessione sulla funzione simbolica di “sangue e suolo”, si registra l’importanza per l’uomo di sentirsi parte di una comunità, e di trasmettere alle generazioni successive il deposito ricevuto; patrimonio fatto di una lingua, una religione, una qualità etno-culturale: gli elementi che contrappongono il radicamento identitario al nomadismo cosmopolitico.

301 pagine, 25 €