Shiva in città con le sue Armate
Benares è la città di Shiva. Era conosciuta anche come Anandavana, la Foresta della Beatitudine dove il Grande Dio si rifugiava con la sua amata Parvati; come Kashi, La Splendente; come Avimukta, Mai dimenticata dal Dio; come Rudravasa, la Residenza di Rudra. Numerosi sono i nomi attribuiti alla città nei testi e nella tradizione. Qui il Dio è venerato nel suo aspetto di Vishweshwara, il Signore dell’Universo ove presiede con la sua compagna nella forma di Annapurna, la Dea che nutre (la vita di) tutte le creature. Un cerchio magico che si estende per chilometri oltre l'abitato e protegge la città del Dio.
Durante l’epidemia influenzale che ha indotto al lock down anche l’India, qui milioni di Mantra sono stati recitati, ettolitri di latte e miele sono stati versati su migliaia di Lingam, invocando la protezione del Grande Dio.
I ben informati in città dicono che questo evento, ordito, lungamente preparato, largamente annunciato e spregiudicatamente realizzato, sia stato ispirato dalle Forze Oscure ai loro rappresentanti terreni, i Baphomet, per portare grossa difficoltà e indicibile sofferenza alla mandria del Dio Shiva Pashupatinath, l’umanità. Aggiungono che i Baphomet sono un gruppo eterogeneo che lavora in combutta e non ha altro intento che dominare il mondo e rendere l’umanità loro schiava e dipendente.
Le grida di disperazione e i pianti di dolore che si levavano al cielo hanno destato dal suo profondo Samadhi il Grande Dio che ha lasciato il Monte Kailash e si è precipitato nella sua città, in risposta al richiamo dei suoi fedeli. Al suo arrivo questi hanno smesso di indossare mascherine e di rispettare il distanziamento, affidandosi solamente al loro Dio.
Dopo aver rassicurato con la sua presenza la popolazione locale, il Grande Dio, infuriato per la malvagità con cui i Baphomet voglio assogettare l’umanità tutta, ha emanato la sua forma distruttiva e irata Bhairava, capace di decapitare Dei e Demoni, ed è sceso in battaglia, sul piano spirituale e sottile, contro le Forze Malefiche e i loro rappresentanti terreni.
Sviva parte in battaglia contro i Baphomet
Agitando freneticamente il suo tamburello Damaru, il Grande Dio Shiva Kapalin ha chiamato a raccolta, da tutte le Direzioni dell’Universo, le sue terribili e spaventose Armate. Tridente in resta si è lanciato nello scontro affiancato dai Maestri del Passato e del Presente, armati di tutti gli Strumenti di Potere in loro possesso. Dietro di loro, a guidare l’esercito del Grande Dio, i fidi Kapalik, sprezzanti del pericolo e della morte, capaci di divorare il tempo e lo spazio e di controllare innumerevoli spiriti con i loro Kapal.
Ora gli abitanti della città santa confidano nella vittoria del loro Grande Dio...