“Chi nasce in Liguria è ligure”, scontro Toti-Mai. Il governatore sbotta contro Lega

[angelo64]

Prima i terroni e ora i "negroni". I legaioli han sempre bisogno di qualcuno a cui dar addosso.

Io sono per lo ius culturae. Italiano è chi italiano fa.

Anche io sono favorevole allo ius culturae, qui forse siamo in presenza di un 'ibrido': tra i primi nati in Liguria, tre o quattro hanno genitori di origine straniera che risiedono e lavorano in Italia da anni. Perciò questi bambini sono stati definiti liguri sia in base allo ius soli (teorico) sia perchè i genitori 'fanno' gli italiani già da un po'. Di certo i piccoli vedranno più Italia che Nigeria o Albania....

Ma voi siete così sicuri che i bambini in questione in futuro si sentiranno italiani?

[Gianluca C.]

Ti rendi conto dell'insensatezza di quella dichiarazione? Secondo quest'idea, se tuo padre e tua madre al momento della tua nascita fossero stati in trasferta lavorativa in Estonia, tu non saresti italiano ma estone. Ti sembra sensato? E inoltre ha delle implicazioni che non consideri: chi è nato all'estero non può essere italiano, perché se nasci in Liguria sei ligure, se nasci in Baviera sei bavarese, se nasci in Tunisia sei tunisino.

Eppure mi sembra di scrivere in italiano comprensibile
Ho parlato d'identità e appartenenza culturale, non di luogo di nascita

[Hermes]

Anche fosse, chi se ne frega del calcio.

Non è che tifare per l'Italia ti rende italiano, ma suggerisce il fatto che ti identifichi come tale. Se l'immigrato non tifa, significa che lui stesso non crede alla panzana immigrazionista.

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Ma come fai a dire che fanno gli italiani? Dici che in una partita Italia vs Nigeria tifano per l'Italia?

Battaglia di retroguardia. La avete già persa ai tempi dei comuni. Ma volendo anche prima. Ormai la distinzione tra gruppi di persone la si vede su base culturale, non più etnica..

Siete impegnati in una battaglia che avete perso in partenza. Potete recuperare qualche anno, forse, ma avete perso. Prendetene atto.

[Sentenza]

Ti dà tanto fastidio che Toti li abbia definiti liguri? A me no. La sua è un'inesattezza formale, ma non vedo che c'è da polemizzare sempre, anche su tre o quattro neonati. Non so per che squadra tifano i genitori, al massimo il governatore ha anticipato i tempi: se continueranno a risiedere qui, i piccoli tra qualche anno potrebbero chiedere la cittadinanza italiana.

Ma no... figurati se mi dà fastidio... Capisco benissimo le cose, non ho mica fatto 18 anni ieri. La mia è curiosità di capire i processi mentali di chi considero intellettivamente poco dotato. Per esempio il messaggio che ho scritto in risposta a Gianluca: accettare per veritiera la dichiarazione di Toti significa affermare che lo ius culturae è sbagliato, in quanto quello che conta è il luogo di nascita e non la cultura a cui si appartiene.

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Non è che tifare per l'Italia ti rende italiano, ma suggerisce il fatto che ti identifichi come tale. Se l'immigrato non tifa, significa che lui stesso non crede alla panzana immigrazionista.

Quindi Balotelli e' italiano

Buono a sapersi.

In effetti hai ragione. La nazionale di calcio può essere un bel segnale. Conta quindi la cultura, non l'etnia.

[Jerome]

Ma voi siete così sicuri che i bambini in questione in futuro si sentiranno italiani?

No, non lo sono. Nemmeno molti italiani si sentono tali. Dipende dalla famiglia

[Hermes]

Ti dà tanto fastidio che Toti li abbia definiti liguri? A me no. La sua è un'inesattezza formale, ma non vedo che c'è da polemizzare sempre, anche su tre o quattro neonati.

Non è polemizzare, è che il minimo che ci si aspetta da un eletto è che rappresenti le idee dei suoi elettori. O almeno che non rappresenti l'opposto! Altrimenti a che serve la democrazia? Se Toti la pensava così, avrebbe dovuto dirlo in campagna elettorale.

Non so per che squadra tifano i genitori, al massimo il governatore ha anticipato i tempi: se continueranno a risiedere qui, i piccoli tra qualche anno potrebbero chiedere la cittadinanza italiana.

Non se si cambia la legge. E si dovrebbe.

[Sentenza]

Battaglia di retroguardia. La avete già persa ai tempi dei comuni. Ma volendo anche prima. Ormai la distinzione tra gruppi di persone la si vede su base culturale, non più etnica..

Siete impegnati in una battaglia che avete perso in partenza. Potete recuperare qualche anno, forse, ma avete perso. Prendetene atto.

Base culturale e base etnica sono quasi sinonimi, tu confondi l'etnia con la razza (che sì lo so non esiste ma forse esiste ma che alla fine chi se ne fotte). E' proprio la base culturale ciò a cui mi riferisco: Balotelli è italiano perché cresciuto da genitori italiani, ma un ragazzo cresciuto da genitori non italiani culturalmente non è italiano. Io parto dal presupposto che il fattore educativo più importante sia quello genitoriale, se poi i presupposti sono altri, per esempio che contano di più le amicizie o la scuola, allora sì, un ragazzo cresciuto in Italia è italiano.

[occidentale]

Battaglia di retroguardia. La avete già persa ai tempi dei comuni. Ma volendo anche prima. Ormai la distinzione tra gruppi di persone la si vede su base culturale, non più etnica..

Siete impegnati in una battaglia che avete perso in partenza. Potete recuperare qualche anno, forse, ma avete perso. Prendetene atto.

Si, continui ad illudersi di questo, che avrà una bellissima sorpresa a breve, anzi a brevissimo.
In tutte le città multietniche del mondo le varie etnie tendono sempre di piu' a vivere in gruppi e comunità separate.
Ogni modello multiculturalista forzato sta tracollando, a ritmi anche accellerati.
La battaglia di retroguardia la sta combattendo lei.
Tra una ventina d'anni la sinistra multiculturalista avrà imboccato la via del democratic party americano, che ha mollato il melting pot in favore di un progetto con tante belle nicchie regolamentate di gruppi che si guardano in cagnesco e convivono, senza nulla in comune.
Modello Bosnia o LIbano prossimo venturo.
Voi vivete sulle nuvole, esimio.