https://www.ricercagiuridica.com/cod....php?num=16185
Interessante e da prendere con le dovute cautele. A questo riguardo dovrò approfondire con il mio studio legale.
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Interessante e da prendere con le dovute cautele. A questo riguardo dovrò approfondire con il mio studio legale.
Uno. Usando uno pseudonimo. Grande successo. Con l'editore ci accordammo con telefonate via skype. Ricevette il libro da una casella e-mail che non ho mai più usato. Anonimo anche per lui. Reazioni scomposte da parte di alcuni giornali del paese interessato (avevo colpito nel segno) Best-seller per il piccolo editore che non poteva credere ai copiosi ordini che riceveva. Editore piccolo e cattivello. Scappò con i proventi dei diritti di altri libri pubblicati (anche i miei). Dei miei diritti non me ne importava una pippa, infatti non l'ho mai richiesti. Interruppi i canali di comunicazione con il tristo editore subito dopo la pubblicazione. L'unica cosa che mi importava era che avesse la visibilità necessaria allo scopo. L'interesse e le controversie suscitarono l'acquisizione di alcune copie da parte di una biblioteca di un ente pubblico di quello stato.
Ma il libro in questione di cui mi interessa il parere legale non è questo. Dettaglierò il tutto in Rebus Sic Stantibus.
Ciauuuu Blue.
Scusa, ma non avevi stipulato un contratto con l'editore? Diritti d'autore significa denaro che ti entra e che il tuo editore disonesto si e messo in tasca... avresti potuto e dovuto denunciarlo!
Due curiosità, se vuoi/puoi rispondere: di cosa trattava il libro e in quale Paese l'hai pubblicato?
Contratto- Sì, mi mandò via mail un contratto che io controfirmai con lo pseudonimo (il che la dice lunga) dopo inviai grafica della copertina e testo. Dopo un certo periodo non aprii più quella mail temporanea. In ogni caso se lo avessi denunciato avrei dovuto rinunciare all'anonimato e dati gli argomenti trattati e l'allusione neanche tanto velata a istituzioni e persone era da evitarsi.
Soldi- Avevo preso in considerazione già dall'inizio di non ritirare i diritti. Il mio obiettivo era fare "rumore". Poi in rete vidi che l'editore era "fuito" con i soldi non solo miei ma di altri autori. In quel momento non era il problema principale per me. Lottavo giudiziariamente per la mia sopravvivenza.
Argomento- Paradisi fiscali, Banche, Magistratura & Offshore
Nazione- Svizzera
Peccato... se avessi affidato la transazione ad un avvocato, avresti potuto mantenere l'anonimato e cautelare allo stesso tempo i tuoi interessi.
Certo, quando hai mandato il manoscritto all'editore non potevi sapere che sarebbe stato un successo editoriale; ma, poiché mi pare di capire che conteneva materiale importante, i rischio di spendere qualche soldo l'avrei corso. Vabbè, ormai è acqua passata... però, peccato.