Potrebbe aver ospitato un oggetto...arghhh...no...argh, crack, bang, blam! Mi sono autobancensurato.![]()
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Che cosa davvero curiosa... come spesso accade con cose di origine ebraica. Provo a darti qualche spunto, premesso che certamente come già suggerito la cosa migliore sarebbe proprio rivolgersi ad un esperto ebreo.
Secondo me la chiave per immaginare che tipo di oggetto poteva essere custodito in quel portaoggetti è nella vicenda di Isacco come è raccontata nei Midrash, i testi tradizionali di esegesi biblica degli ebrei. Secondo questi Abramo ferì la gola di Isacco prima di essere avvertito da Dio tramite l'angelo. Isacco impiegò molto tempo per guarire e secondo alcuni esegeti Isacco restò muto per tutta la vita. Il che è anche un'ironia della sorte se si pensa che isacco significa "colui che ride" c'è quindi una simbolica della bocca legata ad Isacco. Secondo me potrebbe essere qualche oggetto legato alla cura medica o all'igiene della bocca o della gola. Tra l'altro il coperchio ha anche forma di una lingua...
Dal punto di vista simbolico il rapporto tra l'episodio biblico e i fiori significa che l'evento è la sorgente (il vaso) da cui escono buoni frutti di vita, i fiori.
Se l'oggetto non è ebraico ma cristiano allora c'è da dire che in ambito protestante il sacrificio di Isacco è soprattutto simbolo dell'obbedienza intesa anche come virtù sociale e politica ma non so che oggetti di uso quotidiano siano riconducibili ad essa. Può darsi che essendoci una forte attrazione verso la cultura ebraica nel protestantesimo, specie calvinista, sia stata presa pari pari tale simbolica e quindi l'oggetto, pur essendo destinato ad un cristiano, sia cmq legato alla cura o igiene della bocca e della gola.
MENO STATO PIÙ CHIESA
Tutto nella Chiesa, niente al di fuori della Chiesa, nulla contro la Chiesa!
"Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo" Mt 28, 19
In effetti avrei anche, sempre tra i "rottami" ereditati, una coppia di posate in corno, forchetta e cucchiaio, istoriate e un po' deformate dagli anni che si adatterebbero bene a stare in una scatola di quelle dimensioni e con quel coperchio. Il materiale (corno) richiamerebbe il sacrificio del montone e nella decorazione del cucchiaio c'è un animale con due lunghe orecchie che potrebbe essere un capriolo femmina.
Le avevo classificate come cineseria, ma guardandole meglio direi che il capriolo e la casetta con camino e tetto molto spiovente riporterebbe piuttosto a un paese alpino, Sud Tirolo o Slovenia, in cui era uso regalare il "cucchiaio della nascita" al battesimo del neonato. Ma il tipo di decorazione delle posate mi sembra troppo diverso da quella del coperchio.