Donazzan (FdI), rimossa da ogni social dopo aver cantato 'Faccetta Nera, ora frigna: "pulizia etnica"
https://www.globalist.it/news/2021/0...a-2071957.html
Donazzan (FdI), rimossa da ogni social dopo aver cantato 'Faccetta Nera, ora frigna: "pulizia etnica"
https://www.globalist.it/news/2021/0...a-2071957.html
"La Gloria non la cerco per me stesso ma per la mia Nazione" (22gradi)
Che poi dico. Con tutte le canzoni fasciste belle che ci sono.
Perché sempre quella.
Religione, Patria, Famiglia e Autogestione dei Mezzi di Produzione.
Può sempre iscriversi su parler, così si trova tra amici e può cantare a squarciagola
Quando la forza la ragion contrasta, vince la forza perchè la ragion non basta.
"Vecchio Scarpone" era carina.
Quando la forza la ragion contrasta, vince la forza perchè la ragion non basta.
Ma se ha cantato la canzone incriminata alla radio e nulla ha pubblicato sui social perché eliminarle gli account?
Quando la forza la ragion contrasta, vince la forza perchè la ragion non basta.
che fra l'altro non piaceva nemmeno a LVI che ci vedeva un'istigazione al madamato.
"faccetta nera sarai romana". Una neg*a italiana! Dove andremo a finire, alla sostituzione etnica?
Io mi sbatto tanto per fare le leggi razziali, e questi "pure con le neg*e vanno, PURE CON LE NE*RE!"!
Governare gli italiane non è difficile, è inutile. Basta, vado a fare un po' di bungee jumping a Milano"!
Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA
e chissenefrega, no?
In questo caso no, perchè al netto delle tifoserie, quelle che in questo momento fanno si che i sinistri plaudano ad ognuna di queste epurazioni, si sta sempre dando più potere a imprenditori multimiliardari che nessuno ha investito di nessuna autorità. Oggi va bene ad una parte, ma domani chissà, chi gli impedirebbe di "ribaltare la frittata" e prendersela con gli altri?
Come diceva Nenni (noto fassita rassista leghista ) "A fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro... che ti epura."
Abbiamo lasciato sparire tanti sentieri, abbiamo lasciato incolti prati e boschi: siamo perduti in un esodo senza terre promesse. Ma la nostra terra promessa è qui, tra questi monti e questi sassi, qui per stillare latte e miele da questa dura terra