Carissimo,
Aprire un sito internet è una operazione facile in apparenza ma richiede la presenza di una infrastruttura di rete (pubblica/privata). Questo a meno che il tuo sito internet non lo voglia vedere solo te e mostrare ai tuoi amici che vengono a casa tua.
Una piccola premessa: In Italia ed in particolar modo con il provider TIM si usa una rete basata sull'ipv4. Il numero di indirizzi disponibili in questo protocollo è appunto un numero finito e questo numero è 4.294.967.296 che sembra una cifra enorme ma che in realtà ha iniziato ad esaurirsi abbastanza presto, già dai primi anni '90: https://en.wikipedia.org/wiki/IPv4_a...v4-exhaust.svg
Quindi tu paghi la connettività al tuo provider, che a sua volta con quei soldi ha comprato una classe di indirizzi e a te ne ha allocato uno o alcuni (e il cui numero totale è finito e l'abbiamo visto) e varia attrezzatura di rete come router, switch e connettività a sua volta da un rivenditore più grosso e così via. Nel costo della tua connessione c'è anche compreso l'affitto di quella classe di indirizzi. E' iniziata da un po' la transizione verso l'uso dell'IPv6 che garantirà un numero di indirizzi di circa 3.4 x 10 alla trentottesima potenza. Abbastanza per un po', ma sin quando non verrà completata (ed in Italia per esempio la rete V6 non è affatto pronta) gli indirizzi raggiungibili dal tuo browser saranno quelli.
Non capisco come tu possa pensare che l'infastruttura di rete esistente sia una risorsa infinita.
La TV, digitale o analogica che sia è regolata diversamente e localmente (ogni paese ha le sue regole e aderisce a determinati standard tecnologici) e raggiunge potenzialmente un numero molto inferiore di persone. Mentre le classi di indirizzi vengono allocate dal RIPE che 'concede' le 'frequenze' (classi di indirizzi) ai vari provider che poi affittano questi indirizzi a te, utente finale. Nella TV digitale il servizio (nazionale) è invece amministrato dal Ministero delle Telecomunicazioni.