PDPDPDPDPDP
pugno in alto compagni
Derjenige, welcher dem Feinde statt des Pfeiles ein Schimpfwort entgegenschleuderte, war der Begründer der Civilisation
S. F.
It is no measure of health to be well adjusted to a profoundly sick society.
Krishnarmurti
la domanda è interessante.
ma io non sarei così sicuro che le risposte presentate siano esaustive.
Forse qualcuno ricorda il grido di Nanni Moretti in Piazza Navona nel 2002: “con questi dirigenti non vinceremo mai!” ecco: Nanni Moretti non era mica il solo a pensarla in quel modo, e tutti i dirigenti che si sono succeduti dopo quella data non hanno fatto altro che confermare questo sentimento. Forse l’unica eccezione era rappresentata dall’altro democristiano, quel Romano Prodi che a vincere ci era pure riuscito, anche se al fotofinish, ma - come si sa – dal giorno successivo alla vittoria del 2006 la principale occupazione dei suoi alleati e compagni di partito, Veltroni compreso, è stata quella di fargli scarpe. Ecco: Renzi rappresentava proprio l’immagine del dirigente vincente e in grado di tenere a bada gli oppositori interni. Finalmente qualcuno che ci farà vincere e che non si farà buttare a mare dagli altri!
Vincere per fare che cosa non era una domanda che i militanti del pastrocchio democratico si facevano: il “per fare che cosa” lo hanno scoperto solo dopo, quando hanno visto Renzi all’opera.
Renzi è riuscito a dare ai militanti del partito una speranza, e non è mica poco. I militanti hanno votato per quella speranza. Poi il risultato è stato quello che è stato.
Renzi non è di sinistra: è il classico democristiano che negli anni 80 avrebbe potuto essere un sostenitore di De Mita (rimpiangendo sempre Marcora), e così erano i suoi più stretti collaboratori, in primis faccia-di-kiulo Boschi che preferiva Fanfani a Berlinguer, e con questo ho detto tutto.
Forse Renzi è stato l’unico leader carismatico che ha avuto il pastrocchio democratico: certo non Veltroni, con quella sua pantomima del maanchismo e del leader dello schieramento a lui avverso, certo non Bersani (ottimo ministro, peraltro, ma leader assai mediocre) con la sua oratoria da festa dell’Unità di periferia. Gli altri non esistono nemmeno.
E allora perché non dare fiducia a Renzi?
Considero un’immensa fortuna essere stato contrario al pastrocchio democratico fino dalla sua nascita.
Conte: "Crisi? Spero di no. Governo va avanti solo con maggioranza solida, non con voti qua e là"
A rispondere ai pagliacci grillini che scrivono in questo forum, niente responsabili tra il gurppo misto ha detto Mattarella a Conte...
Ora si stanno affannando a chiedere a Renzi di non andarsene...