
Originariamente Scritto da
Blue
C'è anche un podcast, sempre sul Corriere di oggi...
Per gli Stati Uniti, c’è un prima e un dopo il 6 gennaio 2020, quando centinaia di sostenitori di Donald Trump hanno assaltato il Congresso degli Stati Uniti dove era in programma la cerimonia di ratifica dei voti ottenuti dal presidente eletto Joe Biden. Ma rischia di esserci un prima e un dopo anche per i social network, strumenti che si sono rivelati fondamentali in primo luogo per organizzare l’assalto, ma che soprattutto sono stati decisivi per diffondere le parole con cui Trump stesso ha invitato le persone presenti al suo comizio a dirigersi verso Capitol Hill. Solo l’ultimo, questo, di una serie di messaggi violenti o comunque dai toni accesi, che hanno caratterizzato sia la sua ascesa come politico che la sua presidenza. Dopo il 6 gennaio, Twitter ha sospeso l’account di Trump, riaprendo un antico dibattito sul diritto di parola in Rete. A spiegarci che cosa sta succedendo e che cosa potrebbe cambiare per sempre saranno Martina Pennisi e Luciano Floridi, professore ordinario di etica e filosofia dell’informazione all’università di Oxford.
https://www.corriere.it/podcast/dail...626b049f.shtml