
Originariamente Scritto da
Dr. Gori
Assalto al Campidoglio: quando la prima fu la sinistra
Siamo sicuri che la sacralità del luogo ospitante il Congresso non sia mai stata violata? La storia ci offre una riposta diversa.
Il 1 marzo 1954, il Campidoglio fu per la prima volta soggetto ad attacchi terroristici. La sede della Camera bassa venne occupata da tre portoricani che spararono a cinque deputati ferendoli. La data venne scelta simbolicamente per ricordare i fatti del 1 marzo 1917 quando, durante la WWI, gli USA concessero ai portoricani la cittadinanza americana per poterli reclutare nell’esercito.
Quasi due decenni dopo, nel 1971, il Campidoglio fu nuovamente vittima di attacchi violenti.
Ancora il 1 marzo una bomba esplose all’interno di Capitol Hill ad opera di un’azione coordinata dal gruppo di estrema sinistra Weather Underground, una delle numerose organizzazioni extraparlamentari di matrice comunista. Il leader Bill Ayers venne graziato tre anni dopo a causa di uno scandalo che colpì l’intera FBI che utilizzò metodi illegali per cercare di contrastare gli atti della Weather Underground.
Dopo aver conseguito una cattedra all’Università dell’Illinois, Ayers organizzò eventi elettorali (anche a casa propria) a sostegno di un giovane senatore democratico: un certo Barack Obama.
Capitol Hill fu oggetto di un altro attentato nel novembre del 1983 da parte della Resistance Conspiracy, organizzazione politica di sinistra nella quale spiccava Susan Rosemberg. Dopo essere stata arrestata e condannata, la donna venne graziata nel 2001 dal presidente Bill Clinton, riuscendo poi ad ottenere una cattedra da professoressa all’Università di New York. Dopo due anni, a causa delle fortissime polemiche riguardanti il suo passato, Rosemberg dovette abbandonare il lavoro.
Attualmente coordina l’ONG Thousand Currents che sostiene in prima linea il movimento Black Lives Matter.
https://sfero.me/article/assalto-cam...ma-fu-sinistra