Le élite vogliono Draghi per portare l’Italia verso l’ultima fase del nuovo ordine mondiale
https://lacrunadellago.net/2020/08/2...dine-mondiale/
Le élite vogliono Draghi per portare l’Italia verso l’ultima fase del nuovo ordine mondiale
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https://www.nicolaporro.it/e-ora-cac...e-in-pochette/
Articolo sul Giornale di berlusconi dell'ex piduista Bisignani; per quanto Conte ( e chi gli sta dietro) sia deprecabile l'alternativa è molto peggio.
Bazooka!!!
Cito me stesso:
"Non intendo soffermarmi particolarmente sulle attuali vicende di quell'immonda ammucchiata di puttane, traditori e imbecilli che al momento pretende di governare, principalmente perché l'idea di fare il sommelier di merda non mi attira, e poi perché comunque sia finirà male per il popolo e bene per la mafia, anche se va detto che è molto appropriato per un governo del cazzo essere appeso a due coglioni.
Prendiamoci però un momento per ricordarci delle due disgrazie in questione, perché la cosa è istruttiva eccome.
Partiamo da Renzo Mattei detto il bomba, forse l'unico politico italiano in grado di unificare l'intera nazione nel desiderio di mandarlo a cagare, salvo per qualche piddino che, ne sono sicuro, già pensa di ri-ri-riscoprirsi renziano di ferro (e ce ne vuole di pelo sullo stomaco) giacché chi nasce servo sta sempre alla ricerca di un padrone.
Intendiamoci, Renzy è una sciagura innegabile, rappresentando il peggior globalismo liberal-liberista, l'asservimento servile e sadomasochistico all'Usura Europea nonché all'immondizia neocon/neodem USA e a qualsiasi altra porcheria si presenti sulla scena, per tacere del suo essere politicamente ritardato, perché ricordare al mondo che questo disgustoso carrozzone esiste solo per ostacolare Salvini significa che o lo paga la Lega o il rignanese è un coglione da Guinness.
Insomma, un losco figuro come pochi.
Però.
Tutta questa roba Renzolino non l'ha mai negata, anzi se n'è sempre vantato: chi l'ha votato (e ce ne sono stati parecchi, anche se adesso l'hanno prevedibilmente rinnegato quindi glielo ricordo io) sapevano perfettamente cosa facevano e quali schifezze costui avesse in mente.
CONTEDVCE, invece, si distingue dalle olgettine che intrattenevano Berlusconi solo perché non sa ballare e gli manca la vagina, per il resto è quella roba lì: un'ometto piccolo piccolo pronto a fare e dire qualsiasi cosa purché gli torni comodo, forte con i deboli e debole con i forti, un bizzarro incrocio tra Badoglio e uno scugnizzo di camorra a caso.
In pratica, prendete Umberto Bossi, ditegli di inventarsi il personaggio di un politico che rappresenti gli stereotipi negativi sui meridionali, e otterrete Sua Sanità Giuseppi: uno che con disinvoltura da professionista è passato dal governo con Salvini a quello con la Boldrini, da avvocato del popolo a servo dello straniero, da firmare i decreti sulla sicurezza ad allearsi con la mafia scafista, e così via.
Se domani magicamente la Russia invadesse l'Italia, dopodomani ve lo trovereste in televisione con un colbacco in testa a dire di chiamarsi Igor: il tradimento ce l'ha nel sangue.
E con questo vediamo quanto ci mette qualcuno a non capire quello che ho appena scritto."
Hitler or Hell.
Il divertente siparietto rivelatore a Carta Bianca con Mieli, Lerner e Cacciari sull'energia invicibile di Conte e sulla Massoneria, appena accennata, ma sufficiente per capire.
Per chi, come me, ha passato del tempo ad occuparsi di massoneria (I papi e la massoneria Ares 2007), la scanzonata sceneggiata andata in scena il 12 gennaio a Cartabianca ha qualcosa di surreale.
Ospiti di Berlinguer, Paolo Mieli, Massimo Cacciari e Gad Lerner discutono della sfida Renzi-Conte. Renzi ha fatto bene, dice Mieli, a costringere Conte ad una modifica profonda del piano di Recovery fund. Non lo dicevamo forse anche noi? Su questo tutti d’accordo.
Epperò, che conseguenze trarre da un simile apprezzamento dell’operato del fiorentino? Bisogna andare alle elezioni? Bisogna cambiare premier? Nemmeno per sogno, chiosa Mieli. E perché no? Perché Conte è “assolutamente invincibile”. Invincibile? E che vuol dire? A quel punto l’ex direttore del Corsera, fra un sorriso sornione e un imbarazzo (finto?), avanza la seguente motivazione: perché Conte “ha dietro di sé qualcosa che sfugge… una sorta di energia forte”.
Energia forte? E che nome avrebbe questa energia? chiede Berlinguer a Cacciari.
Eh.., anche lui evasivo, sorridente, spiega che non si può dire, che Mieli d’altronde lo sa meglio di lui, ma che lo stesso Mieli non lo può dire. A questo punto interviene Lerner che, dopo due o tre parole di convenevoli, svela il significato delle allusioni di Mieli e Cacciari e dà un nome alla forza innominabile: “una Massoneria nascosta, trasversale, che ha riferimenti interni e internazionali”. Lerner cerca di allontanare il sospetto avanzato da Cacciari e Mieli, che a sua volta prova a correggere il tiro.
Ecco però spiegato in due parole perché Conte, l’uomo “venuto dal nulla” per usare la definizione di Mieli, è ancora lì, come lo vediamo da mesi a tutte le ore, a fare il pensoso, seduto di sghembo con una mano appoggiata alla tempia, oppure a fare passeggiatine a giacca slacciata su e giù per i corridoi di Montecitorio.
Un siparietto davvero molto divertente, quanto imprevisto. Guardare per credere la puntata del 12 gennaio di Cartabianca, più o meno dal decimo minuto.Angela Pellicciari
https://lanuovabq.it/it/conte-e-la-m...tto-rivelatore
Solo per inciso, ma piuttosto che sottopormi ad una cosa del genere mi farei un bagno nel reattore di Fukushima.Ospiti di Berlinguer, Paolo Mieli, Massimo Cacciari e Gad Lerner discutono della sfida Renzi-Conte.
Hitler or Hell.
un articolo del 2019
https://comedonchisciotte.org/conte-...e-rappresenta/
però è positivo che si inizi a parlare di questi argomenti in tv
Perchè se Conte non fosse stato appoggiato almeno da una parte della massoneria avrebbe potuto fare il presidente?Berlusconi Renzi ecc. non avevano gli stessi legami (forse cambiavano soltanto le Obbedienze di riferimento).
Bazooka!!!
Giuseppe Conte è spalleggiato dal Vaticano.
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.