"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
sono carri del genio, non da combattimento.
del resto non è stato fatto un ariete "speciale" con verricello, gru, pala o gettaponte. anche altri eserciti NATO continuano ad avere leopard 1 genieri invece che leopard 2 con le stesse caratteristiche. questione di costi, ovviamente.
Almeno fino ad un anno fa, al netto dei problemi economici indotti dalla pandemia, era previsto l'aggiornamento dei carri Ariete in dotazione all'esercito italiano.
E' vero che 200 sono pochi, ma bisogna calcolare i mutati scenari politico-militari indotti dalla dissoluzione del blocco sovietico. Chi potrebbe o dovrebbe, al momento, sfondare la soglia di Gorizia o il Brennero?
Quanto ai vecchi Leopard 1A5, mi permetto di far notare che Israele e Russia, per dottrina, non buttano via niente. Dato il livello teorico-militare dei due Paesi, mi pare che la scelta di mantenerli non sia così insensata.
Potrebbero servire per motivi interni...
Da qualche parte lessi che erano, in tutto, 127.
In diminuzione, in quanto alcuni destinati ad essere cannibalizzati dei pezzi di ricambio.
Personalmente radierei tutti i Leopard e gli Ariete per comprare ( magari da costruire su licenza ) un centinaio abbondante di Leopard 2 A7 ( ultima versione aggiornata ) oppure dei Merkava Mk. IV Dor Dalet.
Questi carri sarebbero da utilizzare per le missioni internazionali che ne consentissero l' impiego ( vaste zone deseriche / pianeggianti dove e' possibile manovrare ).
Per le collinose valli del Nord Italia invece a mio parere renderebbero meglio i piu' agili e veloci Centauro II armati di cannone da 120.
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
L'AMX-10, il fatto è che questi sono sistemi perfetti in guerre dove hai il dominio dei cieli e devi inseguire un nemico in ritirata, durante la Guerra del Golfo l'AMX-10 dei francesi era nettamente più veloce delle brigate corazzate britanniche e americane ed ebbe gioco facile nel raggiungere gli iracheni in ritirata mentre gli Abrams erano in ritardo, il fatto è che in una situazione di schiacciante superiorità nei cieli questi veicoli rendono molto meglio dei cingolati pesanti.
Peraltro bisogna vedere in quale terreno ti ritrovi ad operare, veicoli gommati sono perfetti per aree densamente urbanizzate e con una rete stradale fitta, per quelli cingolati è l'opposto.
Però se parliamo di uno scontro fra grandi potenze allora non puoi prescindere dai mezzi pesanti cingolati, un Centauro non lo metterei ad ingaggiare nemmeno un T-55, figurati a dover affrontare carri armati più pesanti e moderni.
Il problema di fondo è il CONOPS: che ci si vuol fare con questi carri?
Invadere la Francia?
Scazzulare (cit.) in Libia?
Rogne balcaniche?
A seconda dei casi, uno si adegua.
Non il contrario.
Hitler or Hell.
Non ne sono molto convinto, prendere un carro più performante ma riducendo il numero di mezzi ha ben poco senso se poi teniamo conto del fatto che l'Ariete a parte fare una comparsa in Iraq non è mai stato schierato in una missione internazionale, per di più una flotta di corazzati poco numerosa rischia di essere soggetta in maniera più grave a perdite dovute al naturale attrito di guerra, le ultime guerre in Ucraina, Siria e Libia hanno visto forze armate non legittime impadronirsi di ATGM , artiglieria e anche carri armati tutti sistemi d'arma che possono mettere fuori uso il Leopard, questo diventerebbe problematico nel caso la flotta fosse poco numerosa oltre al fatto che si finirebbe per sovraccaricare di lavoro ogni singolo carro e il loro equipaggio. Per di più non abbiamo il lusso di calibrare il nostro esercito per le necessità dei spiegamenti all'estero per il supporto agli alleati NATO senza sguarnirlo di tutto ciò che serve per una difesa efficace del territorio nazionale, per le missioni all'estero credo che l'unica cosa fattibile sia mandare un corpo ridotto di fanteria leggera e lasciare che siano gli americani a portare i loro Abrams.
Il problema è per quante previsioni per il futuro si possano fare si combatteranno sempre delle guerre per le quali non saremo preparati, basta vedere gli USA che hanno costruito forze armate per fronteggiare una eventuale guerra con l'URSS per poi ritrovarsi a combattere nei deserti dell'Iraq o le montagne dell'Afghanistan, quindi ecco introdurre veicoli resistenti a IED e mine, brigate leggere un ibrido fra quelle corazzate e meccanizzate, salvo poi accorgersi che c'è ancora bisogno di forze armate in grado di tener testa a un nemico di tipo convenzionale e in ascesa come le forze armate cinesi e quindi l'introduzione di tutte quelle novità utili per combattere una guerra asimmetrica si stanno rilevando inutili.