Originariamente Scritto da
Luca
Davide Canavesi ha ripercorso i principali aspetti della propria tesi di laurea magistrale, illustrando i fasti della presenza dei gesuiti nella Lombardia sei-settecentesca, la strategia antigesuitica delle “corti illuminate” e le modalità della soppressione della Compagnia di Gesù in Lombardia e a Milano.
Il relatore ha individuato nell'educazione gesuitica e nella sua "ratio studiorum" un forte baluardo dell'antico regime e un paradigma antimoderno efficace e fertile nell'ambito della Controriforma. In Lombardia le confraternite mariane antiprotestantiche, nate dalle missioni popolari gesuitiche, entrarono pienamente del reticolo sociale più profondo del popolo lombardo, contribuendo alla piena maturazione degli individui, ognuno nel proprio ambito.
L'università di Brera, la chiesa di San Fedele, la Senavra, luogo degli esercizi spirituali ignaziani sono i cuori pulsanti della Milano gesuitica di quegli anni.
Il relatore ha quindi passato in rassegna le principali figure antigesuitiche, giansenistiche, regalistiche o massoniche che si impegnarono nelle corti europee settecentesche per la soppressione della Compagnia. Nella Milano divenuta laboratorio dell'Illuminismo asburgico i gesuiti videro via via perdere quel prestigio pedagogico e quella centralità che avevano acquisito nel corso dei decenni precedenti mentre il nefasto seminario generale di Pavia dei Tamburini e dei Zola, infiltrato di giansenismo e di regalismo filoimperiale, aumentava la propria influenza sul clero lombardo.
La parte finale della conferenza è stata dedicata alla figura di Padre Luigi Mozzi de' Capitani (1746-1813), scrittore gesuita bergamasco, autore delle opera antigiansenistiche "Vera idea del Giansenismo" (1781), della "Storia compendiosa della scisma della nuova chiesa d'Utrecht" (1785), della "Storia delle revoluzioni della Chiesa d'Utrecht" (1787), del "Compendio storico-cronologico...sopra il Baianismo,Giansenismo e Quesnellismo" (1792), nonchè traduttore dall'inglese de "Fifty Reasons for preferring the Roman Catholic Religion" del duca di Brunswick (1789) e dal francese de "Les projets des incredules pour la ruine de la religion, dévoilés dans les oeuvres de Frédéric, roi de Prusse" (1791).