C'è una cosa che mi lascia perplesso, per non dire sgomento, nel pensiero dell'uomo religioso.
E' ormai chiaro anche a loro che l'universo visibile, peraltro in espansione, rileva la luce di stelle che hanno iniziato ad inviarcela 13,8 miliardi di anni fa.
In questo universo si rilevano piu o meno cento miliardi di galassie, ognuna composta da un numero di stelle che va da cento milioni a mille miliardi.
Sembra certo, perchè ne hanno visti almeno duemila, che moltissime stelle hanno pianeti, e con numeri del genere le possibilità di pianeti diciamo vivibili sono altissime.
Orbene, in presenza di un Dio, tutto questo sarebbe opera sua, e per le religioni dominanti (ed anche per quelle che non dominano più perchè scomparse)e per farcelo presente ha inviato testimonianze di vario tipo, da un figlio ad un profeta, in situazioni politicamente complicate, con successive testimonianze scritte, di predicazioni e miracoli.
E' chiaro che questi Onnipotenti hanno un predilezione particolare per la Terra, visto che l'hanno scelta in questo assortimento di pianeti, un numero seguito da oltre venti zero.
A quel tempo, chi li ha creduti non lo sapeva che c'erano, ma Lui, anzi Loro, avrebbe(ro) dovuto saperlo, ma cio nonostante ci hanno scelto, e pure tutti quanti.
Se ci sono altri pianeti abitati, c'è il forte rischio che esistano altri Onnipotenti, in quantità più che industriale, e, quando ci saranno i viaggi spaziali, scegliere sarà davvero difficile.
Non è che finite le guerre di religione sulla Terra, ci saranno le guerre di religione con la Nube di Magellano?