Senza la Lira l’Italia si è impoverita: l’Euro è una gabbia monetaria

[CapitanFracassa]

Serie storica inflazione in Italia, fine accordi di Bretton Woods 1971, prima crisi petrolifera dal 1973 al 1975, seconda crisi petrolifera dal 1979 al 1981, decreto Craxi taglio dei punti di contingenza 1985.

2002 2,5%
2001 2,8%
2000 2,6%
1999 1,6%
1998 1,9%
1997 2,1%
1996 4,1%
1995 5,2%
1994 4,1%
1993 4,7%
1992 5,2%
1991 6,3%
1990 6,4%
1989 6,3%
1988 5,1%
1987 4,7%
1986 5,8%
1985 9,2%
1984 10,8%
1983 14,7%
1982 16,4%
1981 17,8%
1980 21,2%
1979 14,8%
1978 12,1%
1977 17,0%
1976 16,8%
1975 16,9%
1974 19,2%
1973 10,8%
1972 5,8%
1971 4,8%
1970 4,9%
1969 2,7%
1968 1,3%

Come si vede l'inflazione sale alla fine degli accordi di Bretton Woods, è stata a livelli altissimi per 14 anni anche quando dal 1975 al 1979 non c'era crisi energetica per ritornare a livelli appena superiori a quelli del 1972 nel 1986 e rimanere a livelli sempre alti fino al 1996 quando si inizia a parlare di entrata nell'Euro della Lira con rapida discesa a livelli tedeschi che abbiamo mantenuto poi fino a oggi.
1.000 lire del 1970 equivalevano a 12.872 del 1996
Debito pubblico/PIL 1970 37%, 1996 119%

Il debito pubblico / pil è un dato sbagliato. Quello giusto è debito pubblico e privato su patrimonio pubblico e privato. Non ha nessun senso calcolare il debito pubblico sul reddito pubblico e privato, cioè un dato statico su un flusso e nemmeno nello stesso ambito pubblico o privato.

Infatti quando un analista valuta un imprenditore a responsabilità illimitata come uno stato guarda anche il suo patrimonio e il suo reddito personale, e non solo il suo reddito di impresa o i beni dell'azienda. Lo stato è a responsabilità illimitata perchè paga i debiti con anche i soldi privati dei cittadini, cioè le imposte.

Infatti l'Italia ha alto debito pubblico ma basso privato, mentre l'Olanda alto pubblico e basso privato. Ovviamente non si considera quello privato perchè lo scopo è spingere gli stati a un modello economico finto neoliberista, cioè impoverire chi lavora.

Al di là delle cause del debito pubblico è inutile continuare a dire che l'Italia deve imitare la germania perchè la germania ha un basso debito pubblico e quindi può avere un modello più neoliberista e tagliare il valore del debito.
L'italia no, non può tagliare il debito come la germania in modo nominale se non tagliando lo stato sociale e il deficit cioè con macelleria sociale.

L'unico modo che ha l'italia per ridurre il debito pubblico, sempre se sia necessario dato che ha un basso debito privato e lo stato deve poter emettere moneta, senza produrre disastri sociali, è crescere attraverso l'inflazione e il modello keynesiano, cioè con spesa pubblica produttiva. Solo così il debito crescerà meno del pil. Meglio un pil al 4% con inflazione al 3% e interessi al 2% che interessi a 0 %, inflazione all'1% e pil fermo.

Inoltre l'unico debito pubblico pericoloso è quello verso i mercati, quindi la bce potrebbe far calare il debito semplicemente rinunciando al rimborso dei titoli di stato. Se l'Italia cresce attraverso debito pubblico verso banche di stato o la propria banca centrale non c'è alcun rischio, come il giappone insegna.

Il problema è a monte, cioè togliere il debito dal mercato e cambiare modello economico. Ovviamente chi ci guadagna adesso è contrario, ma noi di Italia Morta siamo contro le libertà e difendiamo il lavoro delle masse, non quattro fortunati che guadagnano tanto da dipendenti.

[Conte Oliver]

oliviero, è ovvio che il livello assoluto di un tedesco è maggiore di uno del gabon, devi prendere i valori in base al pil

ma cosa devo leggere mai

se valgono i consumi interni, in funzione di quello che si produce, per definire il livello dei prezzi, come da tua traballante teoria, questo è del tutto indipendente da quanto esporto o dalla spesa pubblica

la germania ha un pil alto, ma poi i suoi abitanti non hanno un salario e un consumo adeguato a quel pil, tanto che la francia che ha un pil minore ha sorpassato i tedeschi sia come salario reale che come consumi

solite frasi senza senso in cui confronti parametri a caso e sembra quasi che esportare sia una colpa

il confronto è tra stipendio reale verso stipendio reale, punto; e di trovare l’equilibrio tra la crescita stipendi netti,PIL e occupazione,che crescono allo stesso tempo solo se punti su valore aggiunto e produttività

ma dove hai studiato? ma voglio dire, che lo stipendio deve essere proporzionale al PIL e ai consumi è una cosa da farti radiare dal corso,non solo farti bocciare all'esame

sull'inflazione non so cosa vai questionando: pensavi che il grafico fosse un'onda quadra? tipo il 25 % di inflazione in un anno e l'anno dopo il 2%? sei serio?

e hai pure studiato Ingegneria e passato gli esami di analisi matematica

se in un anno i prezzi salgono del 20% per un fattore esterno scatenante, che poi cessa di esistere, è solo logica matematica che dopo i prezzi salgono poco o restano costanti

fai confusione tra livello generale dei prezzi (la funzione), che cresce di brutto e poi di poco o resta costante, la sua derivata (inflazione) che cresce quasi sempre, la sua derivata seconda (variazione inflazione) che ha un calo drammatico

[Conte Oliver]

la domanda è: il decreto di craxi ha cambiato la pendenza dell'inflazione in discesa?

la risposta è no, lo si vede chiaramente dal grafico, chiunque dica il contrario merita la soppressione del titolo di studio da parte del miur

la curva era in discesa drammatica dopo la fine della monetizzazione selvaggia

ma pensare che la sua discesa non sia stata accelerata dalla fine della scala mobile (per cui i prezzi e i salari si inseguivano) vuol solo dire non avere idea della funzioni a più' variabili

[Conte Oliver]

La mente criminale di Mauam non spiega che il freno all inflazione dopo le crisi energetiche è dovuto semplicemente ad un idea di Carlo Azeglio Ciampi e Andreatta rispettivamente a capo della Banca d Italia e del Ministero del tesoro i quali decisero che per il fabbisogno del debito pubblico era meglio fornirsi di capitali dai mercati in luogo che stampare moneta e mantenere una inflazione elevata.

Infatti avvenne dal 1981 che lo stato iniziò in misura esponenziale e finanziarsi dai mercati indebitandosi!

La diminuzione dell inflazione è costata una autentica esplosione dei debito pubblico dal 1981 e mai più realmente arrestata..

1) Bastava mettere i deficit sotto controllo e il debito non sarebbe esploso
2) Il debito è calato dal 1996 in avanti grazie all'Euro
3) L'inflazione non è gratis, ma è solo la subdola e viscida arma con cui le borghesie parassitarie fanno pagare i propri bagordi a chi produce

Voglio dire, non è un caso che tutti gli antieuro,nessuno escluso, sono borghesi parassitari ehhh

[Conte Oliver]

Il debito pubblico / pil è un dato sbagliato. Quello giusto è debito pubblico e privato su patrimonio pubblico e privato. Non ha nessun senso calcolare il debito pubblico sul reddito pubblico e privato, cioè un dato statico su un flusso e nemmeno nello stesso ambito pubblico o privato.

Infatti quando un analista valuta un imprenditore a responsabilità illimitata come uno stato guarda anche il suo patrimonio e il suo reddito personale, e non solo il suo reddito di impresa o i beni dell'azienda. Lo stato è a responsabilità illimitata perchè paga i debiti con anche i soldi privati dei cittadini, cioè le imposte.

Infatti l'Italia ha alto debito pubblico ma basso privato, mentre l'Olanda alto pubblico e basso privato. Ovviamente non si considera quello privato perchè lo scopo è spingere gli stati a un modello economico finto neoliberista, cioè impoverire chi lavora.

Al di là delle cause del debito pubblico è inutile continuare a dire che l'Italia deve imitare la germania perchè la germania ha un basso debito pubblico e quindi può avere un modello più neoliberista e tagliare il valore del debito.
L'italia no, non può tagliare il debito come la germania in modo nominale se non tagliando lo stato sociale e il deficit cioè con macelleria sociale.

L'unico modo che ha l'italia per ridurre il debito pubblico, sempre se sia necessario dato che ha un basso debito privato e lo stato deve poter emettere moneta, senza produrre disastri sociali, è crescere attraverso l'inflazione e il modello keynesiano, cioè con spesa pubblica produttiva. Solo così il debito crescerà meno del pil. Meglio un pil al 4% con inflazione al 3% e interessi al 2% che interessi a 0 %, inflazione all'1% e pil fermo.

Inoltre l'unico debito pubblico pericoloso è quello verso i mercati, quindi la bce potrebbe far calare il debito semplicemente rinunciando al rimborso dei titoli di stato. Se l'Italia cresce attraverso debito pubblico verso banche di stato o la propria banca centrale non c'è alcun rischio, come il giappone insegna.

Il problema è a monte, cioè togliere il debito dal mercato e cambiare modello economico. Ovviamente chi ci guadagna adesso è contrario, ma noi di Italia Morta siamo contro le libertà e difendiamo il lavoro delle masse, non quattro fortunati che guadagnano tanto da dipendenti.

[Leviathan]

1) Bastava mettere i deficit sotto controllo e il debito non sarebbe esploso
2) Il debito è calato dal 1996 in avanti grazie all'Euro
3) L'inflazione non è gratis, ma è solo la subdola e viscida arma con cui le borghesie parassitarie fanno pagare i propri bagordi a chi produce

Voglio dire, non è un caso che tutti gli antieuro,nessuno escluso, sono borghesi parassitari ehhh

1) bastava non fare lo sme e il debito non sarebbe esploso. Ne l'euro, cioè la crisi economica eterna, che ci fa toccare nuovi record
2)balle, inizio a scendere già prima grazie alla fine dello sme.
3) balle, tant'è che tutti i partiti europeisti sono pieni di parassiti e incapaci vari

[TheLastOfUs]

la curva era in discesa drammatica dopo la fine della monetizzazione selvaggia

ma pensare che la sua discesa non sia stata accelerata dalla fine della scala mobile (per cui i prezzi e i salari si inseguivano) vuol solo dire non avere idea della funzioni a più' variabili

la pendenza della curva è cambiata dopo il decreto? no

e quindi il decreto non ha influito

[TheLastOfUs]

ma cosa devo leggere mai

se valgono i consumi interni, in funzione di quello che si produce, per definire il livello dei prezzi, come da tua traballante teoria, questo è del tutto indipendente da quanto esporto o dalla spesa pubblica



solite frasi senza senso in cui confronti parametri a caso e sembra quasi che esportare sia una colpa

il confronto è tra stipendio reale verso stipendio reale, punto; e di trovare l’equilibrio tra la crescita stipendi netti,PIL e occupazione,che crescono allo stesso tempo solo se punti su valore aggiunto e produttività

ma dove hai studiato? ma voglio dire, che lo stipendio deve essere proporzionale al PIL e ai consumi è una cosa da farti radiare dal corso,non solo farti bocciare all'esame



e hai pure studiato Ingegneria e passato gli esami di analisi matematica

se in un anno i prezzi salgono del 20% per un fattore esterno scatenante, che poi cessa di esistere, è solo logica matematica che dopo i prezzi salgono poco o restano costanti

fai confusione tra livello generale dei prezzi (la funzione), che cresce di brutto e poi di poco o resta costante, la sua derivata (inflazione) che cresce quasi sempre, la sua derivata seconda (variazione inflazione) che ha un calo drammatico

qui abbiamo oliviero che sostiene che se aumenta il prezzo del petrolio, il resto non aumenta. la massa monetaria eccessiva si riassorbe in un giorno.

il modello econometrico oliviero


poi fantastica la lode ai tedeschi.. hanno un pil pari a 100 ma consumano solo 30. poi c'è il paese xyz che ha un pil pari a 50 e consuma 20.

il ragionamento di oliviero: La Germania è il traino dell'economia mondialheeeeeeeeeeeee!!!!

[Sinistra Anti-PD]

E comunque in generale rifiutarsi di creare un nuovo consensus delle banche centrali per poter monetizzare il deficit al fine di finanziare la ricerca scientifica sia di base che applicata e la ricerca medica, anche in crescita economica con inflazione sotto al 5% annuo, in modo da evitare che si alzino le aspettative di inflazione, è da folli...

[Conte Oliver]

1) bastava non fare lo sme e il debito non sarebbe esploso. Ne l'euro, cioè la crisi economica eterna, che ci fa toccare nuovi record

se devi scrivere queste cacate senza senso (ma cosa centra mai lo SME col debito, ha legami assolutamente tenui) è bene che continui a postare slogan

2)balle, inizio a scendere già prima grazie alla fine dello sme.

coi dati si ragiona male eehhh

la discesa secca è iniziata nel 1995

3) balle, tant'è che tutti i partiti europeisti sono pieni di parassiti e incapaci vari

non ho detto che tutti i parassiti sono antieuro, ma che tutti gli antieuro sono parassiti

portami un antieuro che non lo è e mi ricredo