"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
veramente i dati Eurostat dicono che la percentuale di laureati in Italia è una delle più basse di Europa.
L'olanda ne ha il doppio in percentuale, non è che sono troppi, sono troppo pochi.
La questione lì è anche relativa ai titoli, gli insegnanti che adesso stanno x andare in pensione non hanno minimamente il curriculum di un giovane precario
Ultima modifica di hidetoshi777; 05-10-10 alle 14:17
Il che è ovvio logicamente del resto, visto che la Gelmini dice che i precari (200.000) verranno assorbiti in 6 o 7 anni, significa che c'è poca gente che ha i requisiti necessari per poter insegnare, a fronte di molti che stanno andando in pensione.
E questo del resto è suffragabile ed integrabile con i dati Eurostat di cui parlavo.
Uno prende ciò che dice un leghista, lo capovolge al contraio e scopre sempre la verità
Ultima modifica di hidetoshi777; 05-10-10 alle 14:23
"facciamo" prendere??? facciamo, chi???? perche' parli al plurale??
renzo e' stato votato, e ha vinto... i bresciani, lo hanno votato
probabilemnte tu, avresti preferito un bel napoletano plurilaureato... ma sai, i bresciani sono stupidi!!!! non sono intelligenti e colti come voi meridionali....
per questo solitamente, i bresciani emigrano in terronia per cercar miglior vita.... :sofico:
Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.
e allora??? probabilemnte in olanda il sistema lavor, riesce ad assorbire i laureati che sfornano ogni anno... e gli olandesi, giustamente si laureano...
e sicuramente in matematica, ingegneria, architettura... tutte le materie in cui ci vuole materia grigia....
mentre i nostri laureati che oggi si lamentano, si sono laureati in canne, pace, fratellanza, lingua in bocca e fiorellini....
Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.
Guardi che il sottoscritto non vede certo di buon occhio questa sentenza, ha solo voluto ridimensionare la portata allarmistica dell'articolo, perchè la situazione non coinvolgerà tutti e 200.000 i precari anche nella peggiore delle ipotesi. Nel primo post hanno chiesto chiarimenti ai giuristi, da giurista ho precisato che l'articolo è eccessivamente allarmistico in merito alla portata di questa sentenza. Poi le questioni di merito e politiche in questo caso non le ho neppure affrontate.
Posso pure capire che stamattina sull'altro thread lei abbia subito dal sottoscritto un'umiliazione enorme, ma non può di certo mettermi in bocca cose che non ho detto. Se poi vuole che affrontiamo il merito, e non il lato tecnico, le dico che si tratta di una sentenza giuridicamente congrua ma politicamente disastrosa.
Ultima modifica di LIBERAMENTE; 05-10-10 alle 14:31
Dio perdona, LIBERAMENTE senza dubbiamente no.
Difficile trattare un argomento seriamente coi leghisti comunque.
Quello che noto in questo forum di Politica Nazionale ( che non ho mai frequentato molto e che sto iniziando a frequentare nelle ultime settimane), è che il livello culturale della maggior parte della popolazione forumistica è comparabile a quello degli ultras del calcio. Le percentuali poi sprofondano per leghisti, pidiellini e dipietristi. E' un problema serio quello del livello culturale medio della popolazione in questo paese.
Dio perdona, LIBERAMENTE senza dubbiamente no.
Perchè i meridionali e i comunisti se la prendono con questo ragazzotto siciliano?
Ammesso che sia ignorante, probabilmente è nella media di quelli che frequentano camera e senato incravattati e impettiti per darsi un tono.
Poi, quando aprono la bocca escono sproloqui in sicul/campano/romanesco, ao!
"... e accenderemo un altro rogo il 4, al "fante ignoto" che non vuol più stare a Roma divenuta una Bisanzio putrefatta sempre più gonfia della sua putrefazione"
(G. D'Annunzio)