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  1. #1
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    Predefinito San Valentino - significato, origine e storia

    Una celebrazione dalle origini oscene, una tradizione romantica o una recente invenzione commerciale? La storia di San Valentino è tutto questo allo stesso tempo. La festa del 14 febbraio, celebrata quasi ovunque nel mondo, assume accenti diversi da una regione all'altra: onora le coppie in Europa, e più in generale l'amicizia negli Stati Uniti, è rito femminile in Giappone e assume un aspetto sovversivo in Paesi musulmani

    Cenni storici e panoramica delle celebrazioni di San Valentino

    - Origini pagane e oscene - All'origine della festa di San Valentino, i Lupercalia erano feste romane di purificazione celebrate a metà febbraio. I giovani uomini nudi dovevano frustare le giovani donne per renderle fertili. Queste feste sono le antenate dei carnevali medievali che, con le loro lotterie innamorate, portarono gradualmente al giorno di San Valentino, spiega il sociologo francese Jean-Claude Kaufmann nel suo libro “Saint Valentin, mon amour!”.

    - Sacerdote martire romano - Questa festa è ovviamente legata anche al culto del sacerdote romano Valentino, morto decapitato il 14 febbraio, nel III secolo, per aver celebrato matrimoni cristiani. La leggenda vuole che Valentino abbia curato la figlia dalla cecità del suo carceriere e che il giorno prima del suo martirio le abbia fatto scivolare un biglietto firmato "il tuo San Valentino". Questa "leggenda è stata inventata a posteriori perché le autorità religiose e politiche avevano bisogno di questa narrazione", riferisce Jean-Claude Kaufmann.

    - Lotterie per gli innamorati - Praticate alla fine del Medioevo in Inghilterra e in Francia, le lotterie per gli innamorati associavano la scrittura di dolci biglietti alle celebrazioni di San Valentino, riferisce l'archivista paleografa Nathalie Koble. Sotto Luigi XIV, lo scrittore francese Gabriel de Guilleragues descrive questo gioco come segue: "Devi mettere i nomi di trenta uomini e trenta donne in sessanta pezzi di carta, copiare separatamente sessanta madrigali. Dopo aver disegnato separatamente il nome di un uomo. e quello di una donna, disegniamo due madrigali, per vedere cosa si dicono ".

    - Valentines - In Inghilterra i biglietti si trasformano in "valentines", dolci parole rivolte ai giovani innamorati per il 14 febbraio. Lo sviluppo dell'ufficio postale nel XIX secolo diede impulso a questi scambi.

    - $ 20 miliardi - Fu a metà del XIX secolo e negli Stati Uniti che a San Valentino fu dato il calcio d'inizio moderno e commerciale, grazie all'invenzione di cartoline confezionate da spedire per posta all'amato . Il successo di questa celebrazione, nuova negli Stati Uniti, è "folgorante", riferisce Jean-Claude Kaufmann. Anche i promotori hanno rapidamente l'idea di estendere il target di riferimento degli innamorati, a una popolazione più ampia di genitori, figli, amici o vicini di casa. Oggi, la versione americana di San Valentino è simile a una grande celebrazione dell'amore, dell'amicizia e dell'affetto, in cui vengono spesi 20 miliardi di dollari ogni anno (dati della Federation of American Trade, NRF).

    - Cioccolatini per uomini in Giappone - In Giappone, lo scoppio di San Valentino risale all'indomani della seconda guerra mondiale, quando i produttori di dolciumi ebbero l'idea di rendere il 14 febbraio un giorno in cui le donne regalavano cioccolatini. Mezzo secolo dopo, la tradizione è ben consolidata: milioni di donne giapponesi offrono praline o ganache a San Valentino in segno di affetto, amicizia o rispetto professionale, con codici ben precisi. I "giri-choko", cioccolatini obbligatori, sono riservati a colleghi e capi mentre gli "honmei-choko", cioccolatini di qualità superiore, sono l'unico segno di "vero amore", spiega l'insegnante e traduttrice giapponese Namiko Abe.

    -Vietato il cuore rosso - La celebrazione del giorno di San Valentino è vietata o minacciata in una trentina di paesi, secondo Jean-Claude Kaufmann. Si tratta principalmente di paesi musulmani che considerano il giorno di San Valentino una "festa cristiana pagana". Questo è stato a lungo il caso dell'Arabia Saudita. In Iran la festa è molto apprezzata ma le associazioni di commercianti vietano espressamente la vendita di palloncini rossi a forma di cuore a febbraio.

    Fonte:San Valentino, tutta la storia dalle origini oscene alla tradizione romantica - Tempo Libero - ANSA.it
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  2. #2
    Supermod Viola
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    Predefinito Re: San Valentino - significato, origine e storia

    Ma perché proprio questo vescovo è associato alla festa degli innamorati? Secondo alcune leggende fu la Chiesa a sceglierlo per rimpiazzare il dio Lupercus, venerato nell’antica Roma proprio in questo periodo dell’anno.

    Difatti se per qualcuno la data della ricorrenza è riconducibile al giorno in cui Valentino venne martirizzato nel 273, per altri la scelta dipende piuttosto dai Lupercalia, antichi rituali di fertilità celebrati nell’antica Roma il 15 febbraio, con tanto di processioni e amore libero.


    Durante i festeggiamenti, i sacerdoti entravano nella grotta dove si riteneva che la lupa avesse allattato Romolo e Remo, per effettuare sacrifici propiziatori. Lungo le strade della città, nel frattempo, si versava il sangue di vari animali mentre i nomi di uomini e donne che adoravano il dio Lupercus venivano inseriti in un’urna e mescolati.

    A questo punto una specie di “Cupido” bambino estraeva a caso nomi di coppie che avrebbero dovuto vivere insieme per un intero anno, per portare a termine il rito di fertilità. Trattandosi di un rito considerato impuro dalla Chiesa, quest’ultima decise di rimpiazzare il dio Lupercus con il martire cristiano Valentino. Fu Papa Gelasio a volerlo nel 496 d.C..

    Perché proprio lui? Perché Valentino, secondo alcune leggende, era uno dei pochi vescovi della sua epoca a ufficializzare le unioni fra fidanzati cristiani e inoltre dedicò tutta la vita alla comunità cristiana dimostrando moltissima fede.

    Per quanto riguarda la festa odierna, probabilmente si deve all’associazione fatta da Geoffrey Chaucer (1343 – 1400), nel suo poema “Parlamento degli uccelli“, tra la ricorrenza e il fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia.

    San Valentino: storia, miti e leggende del santo degli innamorati (ma anche dei bambini) - greenMe
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  3. #3
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    Predefinito Re: San Valentino - significato, origine e storia

    preferisco quasi i lupercalia alla "sdolcinatezza" della festa attuale
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  4. #4
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    Predefinito Re: San Valentino - significato, origine e storia

    Visto il tema, "uscite" i titoli di libri sull'ammmmmoreeeeee
    in ogni sua forma, romantico, criminale, ossessivo...

    io intanto "suggerisco" questo, lo suggerisco a scatola chiusa perchè il testo è uscito il 9 febbraio e quindi non l'ho letto, ma lo leggerò

    Maestre d'amore. Giulietta, Ofelia, Desdemona e le altre - Nadia Fusini

    Questo libro è una danza. Danzano una danza d'amore i personaggi di Shakespeare, danzano la filologia e la scrittura con gli affreschi di una Londra early modern pennellata con felicità ed esattezza, danza il lettore, che entra ed esce nelle tragedie e nelle commedie di Shakespeare come fossero scene della vita. Danzano Giulietta, Ofelia, Cleopatra, Desdemona e le altre «maestre d'amore» evocate da Nadia Fusini per intrecciare a nostro beneficio il racconto, rinnovato e antico, dell'«ambiguità scandalosa dell'amore».

    Nessuna scrittrice come Fusini sa fare della materia shakespeariana un'autentica guida per il cuore moderno e i suoi affanni. Questo libro è una danza. Danzano una danza d'amore i personaggi di Shakespeare, danzano la filologia e la scrittura con gli affreschi di una Londra early modern pennellata con felicità ed esattezza, danzano le parole con i giochi delle parole, danza il lettore, che entra ed esce nelle tragedie e nelle commedie di Shakespeare come fossero scene della vita, anche se è consapevole nello stesso istante di vivere la gioia della letteratura, senza sosta dentro e fuori dagli intrecci e dalle trame per vedere che ne fa la letteratura della vita. «La donna è l'ora della verità per un uomo; non c'è niente di piú vero. Scrivo questo libro per dimostrare la verità di tali parole», dice Nadia Fusini al lettore e alla lettrice, chiamati in causa spessissimo nelle pagine con domande che sono inviti alla danza della conversazione: «... del resto non è forse vero che in amore siamo tutti attori? Tra gli amanti chi riceve di piú? Chi spende di meno? In amore, non è osservabile il paradosso secondo il quale chi piú dà, non diventa piú povero? ... Che il godimento sessuale in sé e per sé non crei un rapporto con l'altro, lo sanno bene Antonio e Cleopatra. Non è proprio qui la tristezza del coito?» Questo è un libro sull'amore prima ancora che un libro sulla letteratura, e Giulietta, Ofelia, Desdemona, Cleopatra, la Bisbetica, perfino Jill e Jack, ci raccontano quale fu l'«immensa novità» con cui Shakespeare, la mente e il corpo di Shakespeare, pensarono il femminile e il maschile all'inizio dell'epoca moderna. Forse aiutati in parte dal fatto che a teatro i ruoli femminili dovessero essere interpretati da giovani attori, forse per l'usanza del cross-dressing che imperversava nella Londra dell'epoca, la mente e il corpo di Shakespeare ci parlano di un corpo d'amore che non è «né femmina, né maschio, ma femmina e maschio insieme», ci dicono che «per vivere, che è la stessa cosa che amare, bisogna disobbedire», che le donne vivono «l'avventura eroica di amare in una concezione paritaria della differenza». Ci parlano insomma dell'«ambiguità scandalosa dell'amore». E alla fine di tanto eros , al lettore sembra di scoprire di nuovo a che cosa serva per davvero la letteratura: non a imparare a vivere, ma a vivere. Una questione di etica.


    Maestre d'amore. Giulietta, Ofelia, Desdemona e le altre - Nadia Fusini - Libro - Einaudi - Frontiere Einaudi | IBS
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  5. #5
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    Predefinito Re: San Valentino - significato, origine e storia

    Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons

    Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d'estate Tatiana e Dasha, sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell'Armata Rossa che parla russo con un lieve accento. Tra loro scatta suvbito un'attrazione reciproca e irresistibile. Ma è un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa, riducendola allo stremo, Tatiana e Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversità e sacrifici proprio dal legame segreto che li unisce.

    Il cavaliere d'inverno - Paullina Simons - Libro - BUR Biblioteca Univ. Rizzoli - Narrativa | IBS


    questo libro fa parte di una trilogia, questo è il primo.
    l'ho letto tanti anni fa e mi è piaciuto tantissimo
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  6. #6
    Blue
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    Predefinito Re: San Valentino - significato, origine e storia

    I fidanzatini di Peynet


    Due figure filiformi, un uomo con la bombetta e i capelli lunghi e la sua innamorata: chi meglio di loro rappresenta la coppia di San Valentino? Un disegno famosissimo rappresentato ovunque, non solo in occasione della festa di S. Valentino…


    Era una sera di gennaio del 1942 quando Raymond Peynet fu costretto a fermarsi alla stazione di Valence. Doveva aspettare un'ora per prendere il treno che l'avrebbe portato a Clermond-Ferrant, dove abitava con la famiglia, così decise di fare una passeggiata ai giardini pubblici che si trovavano nei pressi. In quel giardino notò un chiosco che, prima della guerra, aveva ospitato la banda della città per i concerti e fu lì che gli venne l’ispirazione del disegno: prese dalla tasca un foglio e una matita e tracciò la figura di un violinista con i capelli lunghi e la bombetta e la sua fidanzata che lo ascoltava, rapita…


    Mandò i disegni all’amico Max Favalelli, allora redattore della rivista "Ric&Rac", che pubblicò il disegno col nome di "gli innamorati di Peynet". La coppia di fidanzatini sognanti riscattava il desiderio di credere ancora nei sentimenti, nella dolcezza e nella speranza di intere popolazioni martoriate dalla guerra. Fu l’inizio di una lunga storia (e di una lunga serie di disegni) che ben presto si diffuse in tutto il mondo: oltre a numerose vignette pubblicate su "Elle", "Ici-Paris", "Paris-Match" e molte altre riviste internazionali, i fidanzatini ispirarono manifesti pubblicitari (Air France, Galeries Lafayette, Loterie Nationale…), cartoline, francobolli, libri, bambole e persino canzoni (George Brassens, Charles Aznavour). Il chiosco dei giardini di Valence nel 1982 è stato dichiarato monumento nazionale e ribattezzato "Le Kiosque des Amoureux de Peynet", con una targa raffigurante i due fidanzatini che si tengono per mano.




    Attualmente, quattro musei al mondo sono dedicati agli innamorati di Peynet: a Karuizawa e Sakuto-cho, in Giappone, ad Antibes e Brassac-les-Mines, in Francia. Ad Hiroshima, invece, è stato dedicato loro un monumento e "Les Amoureux" sono raffigurati anche sul noto muretto di Alassio.

    Raymond Peynet, nato nel 1908, è morto nel 1999, pochi anni dopo la morte dell’amata moglie Denise, compagna di sempre. Un uomo che è rimasto legato per tutta la vita ad una sola donna, non poteva che lasciare un messaggio come questo: "Lo so che la vita reale è triste, ma di sognare abbiamo sempre bisogno. La poesia non è guerra, morte, malattia, perché vive tra i fiori, gli uccelli, la natura. Altri hanno scelto di darsi alla politica, io ho scelto di disegnare l’amore, la gentilezza, la tenerezza."

  7. #7
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    Predefinito Re: San Valentino - significato, origine e storia

    Parigi è sempre una buona idea - Nicolas Barreau


    “Non chiedo di più a un libro, alla vita e a un bel film” Massimo Gramellini A Parigi, in rue du Dragon, nel cuore di Saint-Germain-des-Prés, ci si può imbattere in un piccolo negozio con una vecchia insegna di legno e, dentro, mensole straripanti di carta da lettere e bellissime cartoline illustrate: la papeterie di Rosalie Laurent. Talentuosa illustratrice, Rosalie è famosa per i biglietti d’auguri personalizzati che realizza a mano. Ed è un’accanita sostenitrice dei rituali: il café crème la mattina, un buon bicchiere di vino rosso dopo la chiusura. I rituali aiutano a fare ordine nel caos della vita, ed è per questo che, per il suo compleanno, Rosalie fa sempre la stessa cosa: sale i 704 gradini della Tour Eiffel fino al secondo piano e, con il cuore in gola, lancia un biglietto su cui ha scritto un desiderio. Ma finora nessuno è mai stato esaudito. Tutto cambia il giorno in cui un anziano signore entra come un ciclone nella papeterie. Si tratta del famoso scrittore per bambini Max Marchais, che le chiede di illustrare il suo nuovo libro. Rosalie accetta felice e ben presto i due diventano amici, La tigre azzurra ottiene premi e riconoscimenti e si aggiudica il posto d’onore in vetrina. Quando, poco tempo dopo, un affascinante professore americano, attratto dal libro, entra in negozio, Rosalie pensa che il destino stia per farle un altro regalo. Ma prima ancora che si possa innamorare, ha un’amara sorpresa: l’uomo è fermamente convinto che la storia della Tigre azzurra sia sua…

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