Vero in parte. Neppure Emily Brontë aveva esperienza di uomini; eppure, il suo Heathcliff di personalità ne ha da vendere (pensa all'interpretazione di Orson Welles): cattivo, vendicativo, crudele, ombroso... l'esatto contrario del suo rivale in amore Edgar Linton, un mollaccione che incarna in pieno l'eroe del romanzo vittoriano in termini di bontà, mitezza, eleganza. Eppure, è il primo ad essere palesemente il preferito dal'autrice e a rimanere nell'immaginario del lettore.