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Originariamente Scritto da Aladar
Ma scusa lo stato delle cose prima del BB è stato completamente descritto da calcoli ed esperimenti?...
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Originariamente Scritto da Aladar
Ma scusa lo stato delle cose prima del BB è stato completamente descritto da calcoli ed esperimenti?...
A me risulta che ci sono particelle che escono dal nulla in MQ. Sentito testuale da un noto fisico iraniano, Jim Al-Khalili che ha realizzato dei documentari divulgativi di alto livello (per il livello della TV si intende) della BBC. Trasmessi molto spesso su Raiscuola.Citazione:
Originariamente Scritto da Aladar
Peraltro è anche membro di una razionalissima società dedita a “rituali” laicisti per liberare il mondo dalla superstizione. Dei rituali.. (sic). Una specie di religione positivistica. Praticamente una forma di esoterismo... e questo a qualcuno dovrebbe far riflettere.
Attendo la risposta sulle particelle che vengono dal nulla.
Se non riesci a ridurre la complessità necessariamente dovrai sempre usare il tuo linguaggio specifico un po’ come un file che lo puoi aprire solo con il software proprietario. Se non ti sforzi di salvare il file in un formato da esportazione non ci capiremo mai: anch’io potrei dirti che per parlare di un argomento tanto complesso come Dio devi conoscere certi linguaggi che ignori profondamente. Ma tu hai la matematica è questo ti fa sentire migliore, non si sa bene perchè.Citazione:
Originariamente Scritto da Aladar
Il “vegliardo” è un termine usato, credo unicamente, nel libro del profeta Daniele un libro dei più tardi della Bibbia in un contesto che nulla ha a che vedere con la creazione.Citazione:
Originariamente Scritto da topquark
Detto questo ti invito a riflettere sul fatto che nei primi versetti della Genesi si parla di stato informe quindi infinito, no?
resta la domanda perfettamente lecita da dove cacchio è venuto fuori questo complesso essere pensante/creatore.
troppo comodo rispondere "è sempre esistito!".
1. se lo spazio-tempo origina con il BB non esiste alcun prima.
2. Non ci sono particelle che escono dal nulla in MQ. Non sono reali, sono virtuali, un artificio del formalismo matematico.
3. l'universo può invece originare dal nulla se l'energia totale è nulla (come pare essere il caso) senza violazione di leggi fisiche note.
4. stato "informe" non significa "infinito", anche perche, buttato li cosi, non significa niente.
Per quanto ne sappiamo il "prima" potrebbe essere il nulla. Ma anche se ci fosse stato un "prima" ovvero uno stato della materia prima del BB il fatto che non lo sappiamo matematicamente ancora descrivere non da spazio ad alcun essere soprannaturale, semplicemente non lo sappiamo e dobbiamo ancora scoprirlo. Come del resto da sempre accade, inutile continuare a spostare Dio sempre più in la nelle lacune della conoscenza, perché prima o poi non ci sarà più spazio.Citazione:
Originariamente Scritto da emv
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Originariamente Scritto da emv
Tali particelle sono virtuali e sono un artificio del modello matematico per descrivere alcune fluttuazioni quantistiche, per farti un esempio è come dire che dal numero +4 vengono fuori due numeri virtuali +2 e +2 (oppure -2 e +6 ) che poi ridiventano +4 dopo un femtosecondo.
Ti ripeto che sei tu che hai criticato noi dicendo che siamo "approssimativi" nelle nostre spiegazioni. Ti ho spiegato che siamo "approssimativi" non per colpa nostra ma per colpa del linguaggio naturale che non è affatto rigoroso ma è appunto "approssimativo".Citazione:
Originariamente Scritto da emv
L'unico metodo per non essere "approssimativi" è usare l'unico linguaggio oggettivo che conosciamo, la matematica.
Se tu non la conosci, allora dobbiamo continuare a parlare in italiano che a me va benissimo, noi ci sforzeremo di essere il meno approssimativi possibile, ma non frantumarci i gabbasisi se i concetti sono "approssimati".
Quello delle particelle virtuali è un concetto che non mi è chiarissimo.
Quello che ho capito fin'ora, almeno mi pare, è che se una particella e un'antiparticella si generano nello spazio e poi si annichiliscono senza incontrare alcunchè allora sono particelle virtuali.
La cosa ha senso se consideriamo il punto di vista di un osservatore. Se le particelle si generano e si annichiliscono allora non sono soggette ad alcuna osservazione, che provocherebbe altrimenti una perturbazione e quindi non si tratterebbe più di particelle virtuali. Avrebbe senso quindi affermare, sempre da quello che mi par di capire, che il fatto che "esistano o non esistano" realmente non ha importanza in quanto nessuno le vede prima che il loro ciclo di esistenza si concluda
Quello delle particelle virtuali è un concetto che non mi è chiarissimo.
Quello che ho capito fin'ora, almeno mi pare, è che se una particella e un'antiparticella si generano nello spazio e poi si annichiliscono senza incontrare alcunchè allora sono particelle virtuali.
La cosa ha senso se consideriamo il punto di vista di un osservatore. Se le particelle si generano e si annichiliscono allora non sono soggette ad alcuna osservazione, che provocherebbe altrimenti una perturbazione e quindi non si tratterebbe più di particelle virtuali. Avrebbe senso quindi affermare, sempre da quello che mi par di capire, che il fatto che "esistano o non esistano" realmente non ha importanza in quanto nessuno le vede prima che il loro ciclo di esistenza si concluda
