Io non vedo tutte queste differenze sinceramente e non mi sento di rimpiangere il sistema feudale nella sua forma originaria, cosa che viene portata avanti in modo capillare dai vari caporalati, che si servono di manodopera straniera sottopagata, per lavorare nei terreni di loro proprietà. Quelli si potrebbero chiamare i nuovi servi della gleba.
Per quanto riguarda l'industrializzazione, tale sistema si serve a sua volta della manodopera che un tempo lavorava i terreni del feudatario, mentre ora lavora in un sistema salariale per l'azienda dell'impresario, facendo i propri interessi.
Un tempo vi era la privatizzazione del feudo, dove i servi vi lavoravano, ora c'è la privatizzazione dei mezzi di produzione, dove gli operai lavorano su macchine che possiede l'impresario. I servi son passati a lavorale la zolla di un terreno del padrone, a delle macchine di produzione sempre in possesso del padrone di turno.