Approfondimento del Corano.

[Blake]

questa vita è la grande prova.Il godimento è dopo , nel mondo superiore.

[Z4rdoz]

Io ho un'esperienza di vita diversa dalla tua. Mi fa piacere per te che ti senta felice e appagato dallo stato attuale della realtà materiale. E poi... il fatto che dal punto di vista della realtà ultima, la realtà materiale attuale sia solo transitoria e quindi illusoria, non impedisce agli uomini, te compreso, di avere malattie, invecchiare e morire, se non hanno conquistato la vita eterna nella precedente incarnazione. Io ti auguro di vero cuore di averla conquistata quella vita eterna, ma anche se così fosse, non saresti esente da vecchiaia, malattie e dolore.
Tu sei in grado di affermare di essere esente da queste negatività, illusorie da un punto di vista della realtà ultima? Oppure questa convinzione ti aiuta soltanto a sopportarle? Insomma, quando hai il mal di denti ti senti soddisfatto e felice oppure il tuo stato impedisce che tu abbia sensibilità ai denti?

Le tue perplessità sono le stesse di Nicodemo

Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui».

Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».Gli disse Nicodemo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?».

Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Gli replicò Nicodemo: «Come può accadere questo?».

Ti posso garantire che se tu potessi chiedere a quelli che stanno in questo momento al Camposanto: "Alzi la mano chi desidera avere il mal di denti, la vecchiaia e le malattie?" TUTTI alzerebbero le mani e ti risponderebbero con le stesse parole del Cristo.
L'esperienza della carne l'hanno fatta , ma l'esperienza dello Spirito se la sono persa ed è solo per questo motivo che vorrebbero ritornare accettando ben volentieri il mal di denti, le malattie, le bollette da pagare...etc...etc.

Ma noi che siamo qui adesso non possiamo permetterci di farci scappare quest'esperienza perché lo rimpiangeremo per l'eternità.
Ma l'essere umano è così stupido che si accorge del valore di una cosa solo quando la perde....

[Cristo 2]

Ti posso garantire che se tu potessi chiedere a quelli che stanno in questo momento al Camposanto: "Alzi la mano chi desidera avere il mal di denti, la vecchiaia e le malattie?" TUTTI alzerebbero le mani e ti risponderebbero con le stesse parole del Cristo.
L'esperienza della carne l'hanno fatta , ma l'esperienza dello Spirito se la sono persa ed è solo per questo motivo che vorrebbero ritornare accettando ben volentieri il mal di denti, le malattie, le bollette da pagare...etc...etc.

Ma noi che siamo qui adesso non possiamo permetterci di farci scappare quest'esperienza perché lo rimpiangeremo per l'eternità.
Ma l'essere umano è così stupido che si accorge del valore di una cosa solo quando la perde....

Io non ho affatto questa tua certezza. Sono convinto che molti morti farebbero volentieri a meno di una nuova incarnazione. Del resto, molti saggi induisti hanno veramente il terrore di una nuova incarnazione su questo pianeta, vorrebbero aver superato il Samsara, questa infinita successione di nascite e morti.
Comunque, mi confermi che nonostante la tua illuminazione, sei soggetto anche tu alle negatività di questa vita. Solo che le accetti come un pacchetto regalo da unire all'esperienza spirituale.
Perché pretendi dagli altri felicità e soddisfazione nel dolore? E se non le provano, li accusi di essere degli inetti spirituali. E' questo che insegni a chi incontri? Ti atteggi a maestro spirituale e vorresti che le persone fossero felici e soddisfatte nel dolore.

[Z4rdoz]

Io non ho affatto questa tua certezza. Sono convinto che molti morti farebbero volentieri a meno di una nuova incarnazione. Del resto, molti saggi induisti hanno veramente il terrore di una nuova incarnazione su questo pianeta, vorrebbero aver superato il Samsara, questa infinita successione di nascite e morti.
Comunque, mi confermi che nonostante la tua illuminazione, sei soggetto anche tu alle negatività di questa vita. Solo che le accetti come un pacchetto regalo da unire all'esperienza spirituale.
Perché pretendi dagli altri felicità e soddisfazione nel dolore? E se non le provano, li accusi di essere degli inetti spirituali. E' questo che insegni a chi incontri? Ti atteggi a maestro spirituale e vorresti che le persone fossero felici e soddisfatte nel dolore.

Quelli che subiscono la dualità in se stessi confondono il significato delle parole Pace, Felicità, Appagamento...Gioia.
Ti pare che un sedicenne, un ventenne, nel pieno del benessere fisico abbia il bisogno di drogarsi ?
Caro Cristo2, il malessere vero NON E' quello della carne.
Il bello è che sono sicuro che questa cosa per te è chiara, ma quando entri in un dialogo "spirituale" queste due entità le confondi.
Non esiste una negatività o una positività nella Vita. Esiste la Vita, Punto.
Questa dicotomia e il frutto di questa separazione che hai con l' Essere a cui rivolgi le tue preghiere. Tu pensi che sia lontano, in un altro mondo, chissà dove,...eppure E' lì con te adesso.
E adesso si entra in un vortice di domande che sono stati dibattute per anni su questo forum e questa etichetta che mi dai non mi sorprende perché è sempre il frutto della tua mente: ha bisogno di etichettare le cose,...ovvero circoscriverle, ingabbiarle dentro un recinto che ci chiama concetto.
La parola "Maestro" , "Cristo", "Buddha", "Maometto" per te sono idee,...NON SONO un'esperienza spirituale.
Se lo fossero, dal tuo cuore emergerebbe una gioa inesauribile che ti accompagnerebbe per tutta la tua Vita dalla mattina alla sera...e comprenderesti di cosa parlo...

Mi scrivi che questa è una mia pretesa? Quella di volere o pretendere che un essere umano sia felice e appagato per la sua Vita.
Le cose non stanno così.
E' come se io e te in questo momento fossimo in pasticceria. Il pasticcere è un nostro amico e ci sta offrendo delle fette di torta GRATIS.
Io me la sto mangiando e vedo che tu non te la stai mangiando.
A questo punto ti chiedo perché non te la stai mangiando? E tu mi rispondi che hai mal di denti, hai bruciore di stomaco e che sei preoccupato perché nel mondo in questo momento ci sono un sacco di bambini che stanno morendo di fame...
Potrei dirti: va bene, cerca di curarti, fai qualcosa per la fame nel mondo.
Poi in aggiunta mi dici che se questa fetta di torta non te la mangerai in questa vita, te la mangerai nella prossima.
E qui entriamo nell'empireo delle congetture, perché non si capisce come mai nella prossima vita le tue malattie debbano essere scomparse, così come la fame nel mondo...
Comunque il punto è sempre quello: quella torta , disponibile gratuitamente, non viene mangiata...e tu dici che non può essere mangiata a causa del dolore.
La gente soffre,...quindi non può essere felice.
Si, la gente soffre. Qualcuno piantando un chiodo si è dato una martellata sul dito.
Anche questa vita , come un martello, se la usiamo male può procurarci molta sofferenza.
E' il significato di tutto l'elenco che hai postato. Se segui questi precetti ti risparmi molta sofferenza.
Me lo hai detto chiaramente: è un manuale per non avere incidenti.

La Felicità di cui parlo non emerge dal fatto che seguendo i tuoi precetti hai avuto meno incidenti di quelli che avresti potuto avere se non li avessi seguiti.
Ho avuto una vita tranquilla, quindi muoio felice, in Grazia di Dio.
Benissimo se accade questo. Ma questa non è la Felicità di cui parlo.
La felicità di cui parlo è Conoscere la Felicità stessa, ovvero Conoscere Dio.

[Z4rdoz]

questa vita è la grande prova.Il godimento è dopo , nel mondo superiore.

Quindi questo qui, in cui viviamo, è il mondo inferiore...che separato da quello superiore,...quindi ci sono dei confini, ovvero il godimento è confinato in un mondo superiore,...quindi è parziale, non è assoluto ne infinito.
Se sostituisci alla parola godimento con la parola Verità avresti una verità parziale. Ma la verità parziale non può essere la Verità Assoluta, quindi non E' la Verità.
Così il godimento di cui stai parlando NON E' il Godimento.

[Cristo 2]

La felicità di cui parlo è Conoscere la Felicità stessa, ovvero Conoscere Dio.

Se è vero che Dio si è fatto conoscere attraverso le Scritture, lo conosco per quanto si è fatto conoscere e apprezzo questa possibilità che mi è stata data, però non sono felice né Felice. Non posso prescindere da tutto ciò che non va in questo mondo. Tu riesci a essere Felice, nonostante tutto? Buon per te. Però... col ragionamento della non dualità, non dovrebbero esistere né felicità né sofferenza... almeno per te. Per me questo ragionamento non cura né le sofferenze fisiche, né quelle psichiche, è solo utile per la crescita spirituale, che non è poco.

Hai affermato che tutti i morti tornerebbero volentieri a vivere su questa terra, ma hai mai pensato ai suicidi? La loro infelicità li ha portati a quel gesto estremo, perché mai dovrebbero voler tornare qui? E quanti non si suicidano, ma morirebbero volentieri, perché non ne possono più?

[Blake]

secondo me avete ragioni entrambi.Questa vita è prevalentemente dolore ma con la giusta consapevolezza si può arrivare al Nirvana , lo stato in cui il dolore cessa e si sperimenta la felicità.Sul come arrivare a questo Nirvana ci possono essere infinite opinioni

[Z4rdoz]

Se è vero che Dio si è fatto conoscere attraverso le Scritture, lo conosco per quanto si è fatto conoscere e apprezzo questa possibilità che mi è stata data, però non sono felice né Felice. Non posso prescindere da tutto ciò che non va in questo mondo. Tu riesci a essere Felice, nonostante tutto? Buon per te. Però... col ragionamento della non dualità, non dovrebbero esistere né felicità né sofferenza... almeno per te. Per me questo ragionamento non cura né le sofferenze fisiche, né quelle psichiche, è solo utile per la crescita spirituale, che non è poco.

Hai affermato che tutti i morti tornerebbero volentieri a vivere su questa terra, ma hai mai pensato ai suicidi? La loro infelicità li ha portati a quel gesto estremo, perché mai dovrebbero voler tornare qui? E quanti non si suicidano, ma morirebbero volentieri, perché non ne possono più?

In qualsiasi Testo Sacro noi sentiamo questo profumo che chiamiamo Verità o Dio. Ma Nel profondo del Cuore ogni essere umano anela di Conoscere il Fiore da cui proviene quel profumo.
Cristo ha detto: "Chi Conosce me conosce il Padre".
Ma possiamo veramente dire che conosciamo il Padre perché conosciamo le parole del Figlio che ci ha tramandato qualcuno ?
Molti si accontentano, e per loro queste parole sono sufficienti e gli bastano anche se non le comprendono fino in fondo.
Ovviamente sentono una pace quando ascoltano queste parole , ma è una pace transitoria e devono ripetere il loro rito se vogliono riassaporarla.
Ma questa Non è la Pace completa e senza fine.
Questa non è la promessa del Cristo che ha detto: "Chi beve di quest'acqua non avrà più sete".
Non avere più sete significa che nel nostro Cuore c'è una Felicità Completa e senza Fine.
Una felicità che va e viene, non è la Felicità.

All'interno della categoria suicidi ci metto anche quelli che sono morti facendo il parapendio, i bungee jumping, paracadutismo,...insomma tutti quelli che facendo questi "sport estremi" alla domanda perché fanno quello che fanno rispondono: "Per sentirmi vivo !"
Se provo a dire a questi: "Guardate che siete Vivi anche se state seduti sul divano". Credete che capiscano che cosa voglio dire ?
Ne dubito.
Quelli che si uccidono perché la loro ragazza li ha lasciati, quelli che si sono suicidati perché hanno perso dei soldi o il lavoro o quelli che sono entrati nel vortice della depressione,...vabbè l'elenco è lunghissimo, ma stiamo parlando sempre di un dolore che viene da un vuoto.
Un poeta ha scritto: L'essere umano è come un pesce che pur vivendo nell'acqua soffre la sete.
E' questa la stupidità a cui facevo riferimento.

[Z4rdoz]

secondo me avete ragioni entrambi.Questa vita è prevalentemente dolore ma con la giusta consapevolezza si può arrivare al Nirvana , lo stato in cui il dolore cessa e si sperimenta la felicità.Sul come arrivare a questo Nirvana ci possono essere infinite opinioni

Se la Vita ha la capacità di farci sperimentare il Nirvana dobbiamo ammettere che nell'essenza della Vita non c'è sofferenza.
Non c'è bisogna di inventarsi quel sotterfugio, come fa la dottrina Buddhista, di spiegare il Nirvana dicendo quello che non è.

Il Nirvana è l'Essenza più intima della Vita.

Lo possiamo ben dire cos'è.
Ma qui stiamo sempre girando in tondo,...se non so cos'è la Vita come posso comprendere il Nirvana.
Il Nirvana è il dono che la Vita riserva a tutti quegli esseri umani che non hanno avuto paura del Nulla.
Cos'è il Nulla?
Il Nulla è quando siamo consapevoli di accettare di essere una melanzana pur di sentire di nuovo quel raggio di sole.

[Cristo 2]

VIII

20:74. Chi si presenterà empio al suo Signore, certamente avrà l'Inferno dove non morirà, né vivrà.

82. In verità, Io sono Colui che assolve chi si pente, crede, compie il bene e poi segue la retta via.

109. In quel Giorno si potrà godere dell'intercessione solo con il permesso del Compassionevole e da parte di coloro le cui parole saranno da Lui accette.

21:16. Non è per gioco che creammo il cielo e la terra e quel che vi è frammezzo.
17. Se avessimo voluto divertirci, lo avremmo fatto presso Noi stessi, se mai avessimo voluto farlo.
18. E invece no, scagliamo la verità sulla menzogna, che le schiacci la testa, ed ecco che essa scompare. Siate maledetti per quello che affermate!

30. Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta? Poi li separammo e traemmo dall'acqua ogni essere vivente. Ancora non credono?

35. Ogni anima gusterà la morte. Vi sottoporremo alla tentazione con il male e con il bene, e poi a Noi sarete ricondotti.

37. L'uomo è stato creato di impazienza. Vi mostrerò i Miei segni. Non chiedeteMi di affrettarli.

47. Rizzeremo bilance esatte nel Giorno della Resurrezione e nessuna anima subirà alcun torto; foss'anche del peso di un granello di senape, lo riesumeremo. Basteremo Noi a tirare le somme.

104. Il Giorno, in cui avvolgeremo il cielo come gli scritti sono avvolti in rotoli. Come iniziammo la prima creazione, così la reitereremo; è Nostra promessa: saremo Noi a farlo.

22:47. Ti chiedono di affrettare il castigo. Giammai Allah mancherà alla Sua promessa. Invero un solo giorno presso il tuo Signore vale come mille anni di quelli che contate.

52. Non inviammo prima di te nessun messaggero e nessun profeta, senza che Satana si intromettesse nella sua recitazione. Ma Allah abroga quello che Satana suggerisce. Allah conferma i Suoi segni. Allah è sapiente, saggio.
53. [Allah] fa sì che i suggerimenti di Satana siano una tentazione per coloro che hanno una malattia nel cuore, per coloro che hanno i cuori induriti. In verità, gli ingiusti sono immersi nella discordia.
54. Coloro che [invece] hanno ricevuto la scienza sanno che questa è la Verità che viene dal tuo Signore, credono in essa e i loro cuori vi si sottomettono umilmente. In verità, Allah dirige sulla retta via coloro che credono.

233. Ma essi si divisero in sette e ogni fazione si gloria di ciò che possiede.

24:26. Le malvage ai malvagi e i malvagi alle malvage. Le buone ai buoni e i buoni alle buone. Essi sono indenni da quello di cui sono accusati. Saranno perdonati e avranno ricompensa generosa.

25:43. Non hai visto quello che ha elevato a divinità le sue passioni? Vuoi forse essere un garante per lui?

26:192. In verità, esso* è davvero ciò che il Signore dei mondi ha rivelato,
*[“esso è”: il Corano]
193. è sceso con esso lo Spirito fedele,
*[“lo Spirito fedele”: l'angelo Gabriele (pace su di lui), il latore della rivelazione coranica]
194. sul cuore tuo, affinché tu fossi un ammonitore
195. in lingua araba esplicita.
196. E già era nelle scritture degli antichi.
197. Non è un segno, per loro, che lo riconoscano i sapienti dei Figli di Israele?

210. Non sono i diavoli che l' hanno fatto scendere:
211. ché Esso non si addice loro, e neppure avrebbero potuto [produrlo],
212. poiché invero sono esclusi dall'ascolto.

214. Danne l'annuncio ai tuoi parenti più stretti.