Rai-Agcom: i giornalisti di Repubblica indagati per furto aggravato
Sono indagati per furto pluriaggravato e pubblicazione di notizie coperte dal segreto istruttorio i due giornalisti del quotidiano La Repubblica ascoltati ieri dalla Digos a Bari. Lo ha confermato il procuratore di Trani, Carlo Maria Capristo, che non ha nascosto la propria amarezza perché sono stati violati i principi fondamentali di deontologia del giornalismo. Infatti, sono state trafugate delle carte in una stanza del palazzo di giustizia.
Il gip: non darò tregua alle talpe - Sulla vicenda del furto di atti dall'ufficio del gip Roberto Olivieri Del Castillo la scorsa notte sono stati ascoltati dalla polizia alcuni impiegati e dipendenti del Tribunale di Trani. "Non darò tregua alle talpe che hanno suscitato questo scandalo mediatico - promette il procuratore - non solo nell'interesse della magistratura ma anche nell'interesse dei tanti giornalisti che fanno il loro lavoro onestamente". Capristo ricorda che la pubblicazione di alcuni atti dell'inchiesta ha impedito di fatto la lettura di tutto il fascicolo in tempi brevi. E, soprattutto, nell'occhio del ciclone mediatico era molto complicato "valutare in maniera ponderata" tutti gli atti.
"Infastidito e rammaricato" - "Sono infastidito e rammaricato per quanto accaduto, non è una bella cosa, penso sempre al rapporto di correttezza con le persone". Lo ha detto il gip del Tribunale di Trani Roberto Oliveri Del Castillo rispondendo alle domande alcuni giornalisti fuori dalla porta del suo ufficio, dal quale nei giorni scorsi sono stati portati via e poi fotocopiati atti dell'inchiesta Rai-Agcom poi riportati al loro posto.
"Cosa pensate, che qui ci sia sempre il clamore di questi giorni? Qui dentro potrebbero anche ammazzarci e non se ne accorgerebbe nessuno", ha risposto il giudice a chi gli ha chiesto se non fosse stato il caso di avere carabinieri o vigilanza fuori dalla sua stanza. "A volte chiudo la porta - continua Oliveri Del Castillo - ma per abitudine personale". Alla domanda sul luogo in cui si trovassero gli atti trafugati, se sulla scrivania, il gip ha replicato: "Non posso dirlo, non rispondo". Il gip ha poi aggiunto di non sapere nulla del video che riprenderebbe l'atto del furto. La stanza del gip si trova al primo piano del palazzo di giustizia di Trani e vi si accede da due diversi corridoi.
19 marzo 2010
Rai-Agcom: i giornalisti di Repubblica indagati per furto aggravato | tiscali.notizie