Per quanto la credibilità del Partito Sardo d’Azione sia ormai del tutto scomparsa, anzi, a causa della condotta politica imbarazzante da parte della attuale dirigenza, è stata definitivamente affossata ogni possibilità nell’avere un ruolo coerente e dignitoso nel riscatto istituzionale, sociale, economico, culturale della Sardegna (sempre imho); resta il fatto che il PSd’Az sia stato il riferimento politico più vitale di questi ultimi cento anni, non solo per i sardisti.
Questa mattina, al Palazzo degli Scolopi (aula del Consiglio comunale) di Oristano, verrà celebrato l’importante anniversario, in tono decisamente dimesso, non solo a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.
A cominciare dalla comunicazione, nel sito ufficiale del Partito, dove compare questo scarno avviso in cui non viene indicata neppure l’ora della diretta streaming su Facebook.
Solo nella tarda serata di ieri si è appreso che alle ore 11:00, alla presenza del Segretario e Presidente, con l’accoglienza del Sindaco, verrà scoperta una targa che celebra i 100 anni del Partito, fondato il 17 aprile del 1921, nella stessa sede.
Presumibilmente andrà a sostituire la targa, in lingua sarda, che fu inaugurata in occasione del 70° anniversario dalla nascita del PSd’Az, in cui ero presente. Altri tempi.
Nonostante questa premessa poco entusiasta, se dovessero esserci degli interventi da remoto in streaming, ne auspico qualcuno “fuori dal coro”, pur trattandosi di una celebrazione e rievocazione storica, pertanto non legata alla attualità politica.
Se mi sarà possibile, riporterò interventi già pubblicati sulla stampa, in merito.