Originariamente Scritto da
Giò
All'atto pratico non penso che sia fattibile. Teoricamente lo sarebbe ma credo che, in concreto, comporterebbe una mirade di problemi.
Non credo che sia possibile separare i piani. Le vicende politiche di questi anni - vedasi proprio il caso dell'Italia - ci hanno mostrato come le dinamiche del mondo economico-finanziario condizionino pesantemente quelle politiche. Il governo Berlusconi nel 2011 dovette fare spazio al governo Monti proprio a causa di un attacco speculativo che fece "schizzare" lo spread, di fatto costringendo Berlusconi a mollare la presidenza del consiglio.
Hai ragione a dire che la BCE non è la commissione UE o viceversa ma credi che questi due attori istituzionali, per quanto autonomi, non siano in grado di fare fronte comune per motivi di necessità? Visto che reputi quello della Brexit un buon esempio, ricordati che le trattative sono state lunghe e difficili e se n'è venuto fuori qualcosa di accettabile è stato solo perché l'Inghilterra non era molto ricattabile dal punto di vista monetario. Noi come potremmo fare senza una banca prestatrice di ultima istanza? Come potremmo fare a parare eventuali attacchi speculativi senza avere il controllo della nostra stessa moneta? Non ti rendi conto che, nel corso di una trattativa con la BCE, il fatto che una delle due parti possieda la leva monetaria dell'altra crea una situazione di svantaggio e di ricattabilità?