Originariamente Scritto da
easyJet
Una tesi che viene spesso sostenuta dai sinistri: "facciamo le aziende pubbliche così i prezzi si abbassano, visto che la aziende pubbliche non devono fare profitto". Questo è tra l'altro il cavallo di battaglia di un utente di questo forum, un certo @
CapitanFracassa.
Cerchiamo di capire perché la teoria è sbagliata.
È vero che le aziende private in generale fanno profitto, quindi vendono i prodotti a un prezzo superiore al costo di produzione. È anche vero che le aziende pubbliche solitamente fanno più o meno pareggio di bilancio (in realtà ci sono anche le private nonprofit e le pubbliche che fanno utili, ma lasciamo stare). La premessa è corretta: peccato però che la conclusione sia sbagliata.
Poniamo che in un determinato paese ci sia un provider telefonico pubblico e poi i privati concorrenti.
Secondo i sostenitori di detta teoria le tariffe del provider pubblico dovrebbero essere quelle più basse, ma sarà così?
Analizziamo un esempio svizzero.
La PTT era un'azienda pubblica svizzera che aveva il monopolio su servizi postali, telefonici, telegrafici e su determinati servizi di autobus.
In questa immagine potete vedere l'insegna della PTT nel museo svizzero delle telecomunicazioni: l'insegna più recente è quella gialla, mentre quella sotto è l'insegna più vecchia.
Fino al 1998 se volevate avere un abbonamento telefonico in Svizzera potevate averlo solo dalla PTT.
Nel 1998, su pressione dell'Unione Europea, la Svizzera liberalizzò i servizi telefonici e la PTT venne smantellata e sostituita da una società per azioni chiamata Swisscom.
Ben presto nel mercato entrarono diverse aziende concorrenti a Swisscom.
In questa immagine potete vedere una lettera della PTT del 1995, dove i clienti vengono informati riguardo alle nuove tariffe telefoniche.
Sotto Ferngespräche possiamo vedere quanto costavano le telefonate da rete fissa con le nuove tariffe:
- 15.6 centesimi al minuto fino a 10 Km di distanza all'interno della Svizzera
- 26.5 centesimi al minuto fino a 100 Km di distanza all'interno della Svizzera
- 35.3 centesimi al minuto sopra i 100 Km di distanza all'interno della Svizzera
- 95 centesimi al minuto verso l'Italia
A queste vanno aggiunti 25 franchi al mese di abbonamento.
Ecco invece le tariffe del supermercato svizzero Migros nell'attuale mercato libero:
https://shop.m-budget.migros.ch/it/i...ini/rete-fissa
5 centesimi al minuto per le chiamate nazionali e verso l'Italia.
Questa era la parte empirica, ma adesso dobbiamo capire il perché a livello teorico.
Il margine di profitto delle aziende private solitamente si aggira intorno al 20-30%, che significa che se un'azienda ha costi pari a 100 euro, guadagna 120-130 euro. Con i prezzi dei servizi quindi vengono recuperati quei 100 euro e in più viene realizzato un profitto di 20-30 euro.
Le aziende pubbliche invece non fanno profitto, quindi spendono 100 e incassano 100. In realtà però le aziende pubbliche spendono 200 e incassano 200, ed ecco perché le loro tariffe sono spesso più alte. È vero, non fanno profitto: peccato però che essendo inefficienti hanno costi più alti.
Il motivo di ciò verosimilmente risiede nel fatto che in un'azienda privata il caporeparto rompe i coglioni agli operai, il direttore rompe i coglioni ai capireparto e il padrone dell'azienda rompe i coglioni al direttore.
In un'azienda pubblica invece in alto non c'è nessuno che rompe i coglioni (dovrebbe farlo lo stato, ma non lo fa) quindi tutta la catena si smolla.
Parole di un mio amico che lavora in un'azienda pubblica: il 30% degli impiegati non fanno un cazzo e ciononostante non vengono licenziati.
Quello che non capiscono i sinistri è che il profitto non è un'inefficienza, ma un incentivo all'efficienza: è quella cosa che spinge le aziende ad abbassare i costi di produzione così da abbassare i prezzi per i clienti. In un mercato libero nessuno è obbligato a comprare il tuo servizio, quindi per avere clienti devi tenere i prezzi a livelli accettabili.