Originariamente Scritto da
Boris-smirnov
Written by borissmirnov
Gentili lettori, lettrici
Mi permetto di proporre qualche semplice considerazione a sostegno della meravigliosa Italia che si vuole distruggere.
Sarò felice di leggere sincere considerazioni ed idee a supporto del generale benessere del sistema-Italia.
Se lo stato dove vivi ha un economia
estremamente florida, tu, come cittadino investito dell’ incarico di ministro dell’ economia, prestando giuramento di fedeltà alla missione a te affidata di proteggere
i prioritari interessi nazionali, apriresti i confini di stato liberalizzando commerci, dove prodotti provenienti da paesi poverissimi e quindi a bassissimo costo,
distruggessero completamente i fatturati delle imprese
della tua nazione e della quale proprio
tu sei responsabile per l’ economia?
No? Eppure
“il pensiero unico”che sospinge concetti come
mercato unico e globalizzazione, ha trovato estimatori anche
tra capi di stato e ministri delle finanze di molti paesi, ideali che stanno decretando una letterale continuata distruzione del patrimonio industriale nazionale,
creando disoccupazione, deflazione economica, esodi e sofferenze immani… in nome di un ideale.
Smantellare lo
Stato-nazione… ma a favore e per chì?
Il neoliberismo che continueremo a definire “pensiero unico” è di fatto concorde sulla positività nella generazione della crisi (e quindi dei disagi e sofferenze derivate) per conseguire i propri scopi, che implicitamente, essendo scopi propri, sottointende una azione politica volontaria
a diminuzione dello stato di democrazia.
Una tale azione di diminuzione dello stato di democrazia non è praticabile in una nazione politicamente attenta ai principi democratici, autoregolata da funzionali organi di sorveglianza, edotta culturalmente e consapevole del reale peso che ha la gestione etica delle politiche nazionali.
Quindi, si sottraggono dagli istituti scolastici
le materie di studio che formano la coscienza dell individuo, escludendo Storia, Geografia ed anche evitando
di spiegare davvero il principio di democrazia (quello che regola la vita stessa dell’ intera nazione). Ma soprattutto, si sottrae alla facoltà di scelta dei cittadini, la possibilità di decidere se rimanere in democrazia o lasciare che politici momentaneamente al governo la cedano in dono a
banchieri che non sono assolutamente soggetti all influenza del voto popolare.
Sto parlando del governo delle banche denominato
"ironicamente" Unione Europea
C’ è bisogno di una scuola evirata da materie di studio fondamentali, sostituita da comodi cellulari-smartphone per perdere tempo, pubblicità martellante e telegiornali privi di indirizzi politici informativi, per riuscire a creare un genere di individuo che si farà sottrarre centinaia di anni di diritti faticosamente acquisiti, mediante
lo smantellamento della sostanza della democrazia e del proprio scheletro a sostegno che è lo
Stato-nazione, senza che esso ne prenda coscienza, inondato da una ingannevole pubblicità, la quale istericamente insiste che
i mercati siano ora deputati alla regolazione delle politiche
e non più le politiche deputate alla regolazione dei mercati.
Un perfetto
falso ideologico che consente agevolmente di anestetizzare l’ opinione pubblica e sfilare democrazie e protezioni di stato di sotto al sedere dei cittadini, senza che essi nemmeno se ne accorgano.
Stralcio tratto dal mio Articolo in versione integrale, che titola
Crisi economica: i veri perchè!
Sono graditi suggerimenti seriamente costruttivi. Nelle mie intenzioni, intendo rilevare i vostri suggerimenti migliori (sono convinto nella preparazione di moltissimi di voi forumisti) per ri-proporli nel mio stesso Blog.