Nell'Italia fascista il divorzio era vietato, l'aborto pure, la sterilizzazione anche. Nella Germania hitleriana invece tutte e tre queste cose erano permesse. L'educazione della gioventù era quasi completamente in mano alla Hitlerjugend, a scapito della Chiesa (cosa che, peraltro, penalizzò anche il ruolo educativo della famiglia). In Italia invece l'ONB prima e la GIL poi ebbe sempre i suoi cappellani, che s'occupavano della formazione religiosa e spirituale degli iscritti. Nelle scuole statali italiane il crocifisso era presente in ogni aula (mentre invece nella Germania hitleriana c'era chi lo faceva rimuovere) e venivano impartite regolarmente lezioni dedicate alla religione cattolica in appositi orari (altra cosa che nella Germania nazionalsocialista era o impedita o ostacolata). Qua non parliamo di "sbavature", ma di fatti molto gravi (soprattutto alcuni). Detto questo, i risultati in campo economico e sociale del regime hitleriano furono notevoli e nessuno può disconoscerli, ma è altrettanto vero che pure il fascismo in Italia, viste le condizioni di partenza, operò bene.