Perché le russe sono tutte uguali tra di loro?

[mary ann]

Io non riesco a distinguere manco russe, bielorusse e ucraine tra loro, figuriamoci le russe.

È molto difficile distinguerle, anche perché molto spesso non sono russe, ucraine, bielorusse pure.

Così come ci sembrano tutti uguali in Giappone, in Corea e in Cina.

Sono diversi.



https://traveltherapists.it/come-dis...eani-e-cinesi/

E accade anche il contrario, cioè solo loro che non riescono a distinguerci.

Mi pare normale, tu non riesci distinguere loro, loro non riescono a distinguere noi.

Ma non è così, ed è un atteggiamento razzista pensare che altri popoli lontani da noi siano fatti da persone indistinguibili tra loro, solo perché noi non lo notiamo.

Tu la parola razzista la metti dappertutto.

[mary ann]

I post di Nordista sono così strani. Cerca di mescolare le mezze verità con un sacco di bugie. Non riesco a capire questo uomo, perché fa così.....Non ha alcun senso comportarsi in questo modo.

Premetto che per le russe io sono rimasto ai tempo dell'URSS, che:

-Rispetto ad altri Paesi la percentuale delle belle/bellissime era maggiore. Questo anche per i Baltici e la Polonia.

Sì e no.

-Perfino le studentesse universitarie non sapevano quasi niente di quello che succedeva attorno a loro. Poco elegante dirlo, ma molte ignoranti.

Non ci poso credere, ‘sto tipo qua usa “perfino”...

Nordista, tu non hai nemmeno finito la terza media.

Non esistevano i sovietici analfabeti, la scuola d’obbligo era d’obbligo, dovevi studiare per forza, mica era come in Italia.

Dopo la scuola d’obbligo tutti facevano altri due anni di scuola che permettevano di entrare all’università - dopo 4 esami - o in una scuola professionale, o in una una scuola superiore, o all’università.

I sovietici leggevano moltissimio, le biblioteche erano piene, le file per acquistare libri erano lunghe.

Molti erano abbonati ai giornali e riviste.

Per poter acquistare i libri la gente raccoglieva la carta straccia o si metteva nelle liste d’attesa.

Tutti andavano regolarmente al cinema, musei, teatri.

Non si può di certo affermare che i sovietici erano ignoranti. Solo un disonesto o un ignorante può farlo.

Certamente, pochi sapevano come si viveva all’estero, ma non si trattava di ignoranza, il vero motivo lo sanno tutti, eccetto il preparatissimo e molto istruito Nordista.

-Apprezzavano piu' di ogni l'altra la cavalleria maschile.

Vero.

Tutte le donne del mondo l’apprezzano queste cose.

-Se arrivavi con un regalino o un mazzo di rose ti aprivano.. il cuore. Molto sentimentali. (certe erano gold digger, but very nice gold digger)

Detto da uno che è andato in URSS solo per tro....

L'unico rimpianto e' che non ne ho conosciute di piu'.

Il tuo contratto lo proibiva? Dovevi conoscere solo un tot di donne?

[Il viaggiatore notturno]

Le caucasiche non tanto, ma le moscovite e le pietroburghesi sembrano davvero uscite dalla fabbrica.

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[Marximiliano]

Premetto che per le russe io sono rimasto ai tempo dell'URSS, che:

-Rispetto ad altri Paesi la percentuale delle belle/bellissime era maggiore. Questo anche per i Baltici e la Polonia.
-Perfino le studentesse universitarie non sapevano quasi niente di quello che succedeva attorno a loro. Poco elegante dirlo, ma molte ignoranti.
-Apprezzavano piu' di ogni l'altra la cavalleria maschile.
-Se arrivavi con un regalino o un mazzo di rose ti aprivano.. il cuore. Molto sentimentali. (certe erano gold digger, but very nice gold digger)

L'unico rimpianto e' che non ne ho conosciute di piu'.

Se parli delle sovietiche (e dei sovietici) la cosa si fa interessante perchè presto saremo come erano loro

[massena]

dal poco che ho visto, le donne dell'est mescolano un freddo interesse al denaro (inteso come ricerca di stabilità economica) nascosto però da un melenso romanticismo da rotocalco.
la giustificazione "antropologica" è che nell'epoca comunista le donne dovevano lavorare e occuparsi della famiglia e della casa, mentre gli uomini si dedicavano solo al lavoro (statale e garantito) e a poco altro (es. alcool...). Da qui l'attenzione all'economia personale e alle storie romantiche come speranza o passatempo.

[massena]

Se parli delle sovietiche (e dei sovietici) la cosa si fa interessante perchè presto saremo come erano loro

nel senso che saremo una superpotenza militare e tutti impiegati pubblici?
magari!

[Marximiliano]

nel senso che saremo una superpotenza militare e tutti impiegati pubblici?
magari!

Nel senso che non avremo altra informazione se non quella di tante pravde italosovietiche allineate e qualsiasi pensiero espresso fuori dal coro provocherà (come già fa) emarginazione sociale se non peggio. Le generazioni attuali hanno ancora il ricordo del libero pensiero, le prossime cresceranno senza nemmeno più nemmeno la cognizione di esso

[massena]

Nel senso che non avremo altra informazione se non quella di tante pravde italosovietiche allineate e qualsiasi pensiero espresso fuori dal coro provocherà (come già fa) emarginazione sociale se non peggio. Le generazioni attuali hanno ancora il ricordo del libero pensiero, le prossime cresceranno senza nemmeno più nemmeno la cognizione di esso

si, vabbene, il libero pensiero
siamo nell'ultraliberismo mondiale totale promulgato per decenni (da reagan, thatcher e dai loro emuli italiani) e si dice che è l'unione sovietica.

comoda la vita...

[Marximiliano]

si, vabbene, il libero pensiero
siamo nell'ultraliberismo mondiale totale promulgato per decenni (da reagan, thatcher e dai loro emuli italiani) e si dice che è l'unione sovietica.

comoda la vita...

Possiamo affermare che le camere a gas non sono mai esistite? (*) Che i negri sono meno intelligenti degli altri per ragioni genetiche? Hai un giornale e puoi fare articoli in prima pagina tutti i giorni sugli sbarchi dei migranti?
La risposta è no quindi di che libertà stiamo parlando
Allora anche nel medioevo c'era la libertà, bastava non contraddire la dottrina imperante, esattamente come adesso

(*) Cosa che a me pare una cagata ma di fatto non si può dire

[Robert]

Ma come si fa a dire che "tutti i sovietici andavano REGOLARMENTE a cinema, musei e teatri"??

Cioè qui fra nordista e Mary Ann si passa da un estremo all'altro...