Francia: e' guerra! Numeri impressionanti

[Grigorij Rasputin]

l'europa è destinata ad essere colonizzata, la prima colonizzazione passiva (e anzi incentivata) della storia

[animal]

l'europa è destinata ad essere colonizzata, la prima colonizzazione passiva (e anzi incentivata) della storia

infatti non penso sia mai avvenuto, dalla cristianizzazione di Roma, che uno stato militarmente ed economicamente potente accetti e quasi inviti INVASORI a penetrare nel proprio territorio per econquistarlo.
Se ne parlera' nei libri di psichiatria di questa psicosi dell'omuncolo occidentale, sempre che esistano ancora i libri, cosa della quale non sarei tanto sicuro!

[france]

Prossimamente su questi schermi (in Italia). E' solo questione di tempo.

Le risorse boldriniane, i pagatori di pensioni altrui, gli arricchitori culturali, i nuovi italiani.

Anche se abbiamo molto in comune con la Francia, L'italia non e' la francia e gli italiani non sono come i francesi. Sono per l'immigrazione controllata con quote, ma contro quella irregolare.
Ciò che ha sempre funzionato molto bene in Italia negli ultimi 2000 anni, meglio che in altri paesi d'Europa, è l'accoglienza di persone di altre culture. L'Italia è sempre riuscita ad assorbire o meglio ad integrare altri popoli. Naturalmente, se ce ne sono troppi, è molto più difficile, quindi è importante controllare tutto e accettare solo ciò che è necessario e chi non segue le regole, rimandarli nei loro paesi d'origine. Ma tali ghetti come in Francia o in Inghilterra credo che in Italia sia già dalla natura degli italiani difficilmente possibile, perché noi italiani cerchiamo sempre la conversazione.
La cultura italiana è per sua natura molto accogliente e diversificata, ma non fraintendete, io sono altamente contro l'immigrazione illegale.
Inoltre, in Italia domina il razzismo culturale piuttosto che quello razziale. Nei paesi del nord e anglosassoni e' il contrario.

[Qualunquista76]

a quando in Italia?

https://it.insideover.com/societa/francia-guerra-civile.html?utm_source=ilGiornale&utm_medium=artic le&utm_campaign=article_redirect


Più di 45 attentati di matrice islamista dal 2015 al 2021, incluso il recente attacco di Rambouillet, che hanno provocato più di 260 morti e oltre 900 feriti;
33 le stragi sventate dal 2017 ad oggi;
250 i detenuti nelle carceri francesi per reati legati al terrorismo islamista il cui fine pena è previsto fra quest’anno e il 2022 – e che non sono stati recuperati, ergo de-radicalizzati;
40 i detenuti per reati legati al terrorismo islamista che sono stati scarcerati fra il 2018 e il 2019;
Circa 15mila i soggetti sorvegliati dalle autorità perché in odore di terrorismo e/o radicalizzazione;
Almeno 1.910 i cittadini che sono partiti in direzione del Medio Oriente ai tempi dell’espansione dell’autoproclamato Stato Islamico tra Siria e Iraq, giurando fedeltà al califfo del terrore e partecipando in prima persona alla guerra santa dell’organizzazione terroristica;
La cifra di cui sopra rende la Francia il maggiore bacino di reclutamento dello Stato Islamico all’interno dell’Unione Europea, avendo fornito quasi duemila combattenti stranieri su un totale di cinquemila partiti dai 27;
751 le zone urbane sensibili (zones urbaines sensibles) in tutta la nazione, ove risiede il 7% della popolazione totale. Trattasi di quartieri caratterizzati da elevati indicatori di disagio sociale e abitativo richiedenti attenzione speciale da parte delle autorità – in termini di politiche sociali, urbane ed economiche – perché particolarmente permeabili al narco-banditismo e all’islam radicale;
Almeno 150 i quartieri che, secondo un rapporto datato gennaio 2020 della Direction générale de la Sécurité intérieure (DGSI), possono essere classificati come dei “territori perduti” (territoires perdus), ovvero banlieu e zone dormitorio che, fuori dal controllo delle istituzioni, sono formalmente controllate da reti legate al narco-banditismo e/o all’islam radicale;
300 gli imam stranieri, in larga parte provenienti (e retribuiti) da Turchia, Marocco e Algeria, che sarebbero pericolosi per la sicurezza nazionale e per i quali è stato predisposto il rimpatrio nell’anno in corso;
73 i siti, tra moschee, scuole private, centri culturali, attività commerciali e organizzazioni nongovernative, ai quali le autorità hanno posto i sigilli nei primi dieci mesi del 2020 a causa di legami comprovati con l’islam radicale e/o con il terrorismo;
Almeno 89 le moschee sotto la lente degli inquirenti per via dei sermoni ivi predicati, 16 delle quali concentrate nell’area parigina;

Se l'italia non fosse già quel cagatoio etnico che è, e non facesse i salti mortali per raggiungere e superare la francia (e ci metterei anche svezia) la cosa più sensata da fare sarebbe chiudere i confini con suddetto paese,speriamo che la parte di europa ancora sana lo faccia quanto prima.

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a quando in Italia?

https://it.insideover.com/societa/francia-guerra-civile.html?utm_source=ilGiornale&utm_medium=artic le&utm_campaign=article_redirect


Più di 45 attentati di matrice islamista dal 2015 al 2021, incluso il recente attacco di Rambouillet, che hanno provocato più di 260 morti e oltre 900 feriti;
33 le stragi sventate dal 2017 ad oggi;
250 i detenuti nelle carceri francesi per reati legati al terrorismo islamista il cui fine pena è previsto fra quest’anno e il 2022 – e che non sono stati recuperati, ergo de-radicalizzati;
40 i detenuti per reati legati al terrorismo islamista che sono stati scarcerati fra il 2018 e il 2019;
Circa 15mila i soggetti sorvegliati dalle autorità perché in odore di terrorismo e/o radicalizzazione;
Almeno 1.910 i cittadini che sono partiti in direzione del Medio Oriente ai tempi dell’espansione dell’autoproclamato Stato Islamico tra Siria e Iraq, giurando fedeltà al califfo del terrore e partecipando in prima persona alla guerra santa dell’organizzazione terroristica;
La cifra di cui sopra rende la Francia il maggiore bacino di reclutamento dello Stato Islamico all’interno dell’Unione Europea, avendo fornito quasi duemila combattenti stranieri su un totale di cinquemila partiti dai 27;
751 le zone urbane sensibili (zones urbaines sensibles) in tutta la nazione, ove risiede il 7% della popolazione totale. Trattasi di quartieri caratterizzati da elevati indicatori di disagio sociale e abitativo richiedenti attenzione speciale da parte delle autorità – in termini di politiche sociali, urbane ed economiche – perché particolarmente permeabili al narco-banditismo e all’islam radicale;
Almeno 150 i quartieri che, secondo un rapporto datato gennaio 2020 della Direction générale de la Sécurité intérieure (DGSI), possono essere classificati come dei “territori perduti” (territoires perdus), ovvero banlieu e zone dormitorio che, fuori dal controllo delle istituzioni, sono formalmente controllate da reti legate al narco-banditismo e/o all’islam radicale;
300 gli imam stranieri, in larga parte provenienti (e retribuiti) da Turchia, Marocco e Algeria, che sarebbero pericolosi per la sicurezza nazionale e per i quali è stato predisposto il rimpatrio nell’anno in corso;
73 i siti, tra moschee, scuole private, centri culturali, attività commerciali e organizzazioni nongovernative, ai quali le autorità hanno posto i sigilli nei primi dieci mesi del 2020 a causa di legami comprovati con l’islam radicale e/o con il terrorismo;
Almeno 89 le moschee sotto la lente degli inquirenti per via dei sermoni ivi predicati, 16 delle quali concentrate nell’area parigina;

Sono 12 anni che avvisi il mondo che l'Italia sarà in guerra a breve.... Comincerò a preoccuparmi seriamente quando scriverai che il problema etnico in Italia e' inesistente.

[france]

Se l'italia non fosse già quel cagatoio etnico che è, e non facesse i salti mortali per raggiungere e superare la francia (e ci metterei anche svezia) la cosa più sensata da fare sarebbe chiudere i confini con suddetto paese,speriamo che la parte di europa ancora sana lo faccia quanto prima.

Non esagerare L'italia non e' la Francia o L'UK, in Italia non ci sono attentati perche' siamo tra quelli occidentali i meno odiati, non abbiamo occuppati paesi musulmanni tranne la Libia e Somalia, e i musulmanni della Libia sono quelli meno radicali dei paesi nordafricani. E i somali si sono piu' radicali man non fanno attentati da noi e' un dato di fatto. Poi quello che in italia veramente e' eccellente e il lavoro delle forze di polizia e intelligence, che specialmente in Francia fa schifo. E poi forse anche le mafie che controllano in Italia il traffico delle armi, che senza di loro specialmente al Sud non puoi fare niente.

[Indra88]

[Dr. Mabuse]

E' guerra!

BORIS JOHNSON INVIA DUE NAVI DA GUERRA DAVANTI ALL'ISOLA DI JERSEY PER CONTRASTARE I PESCHERECCI FRANCESI CHE BLOCCANO L'ACCESSO PER PROTESTA - MACRON RISPONDE INVIANDO UNA NAVE MILITARE

[animal]

E' guerra!

BORIS JOHNSON INVIA DUE NAVI DA GUERRA DAVANTI ALL'ISOLA DI JERSEY PER CONTRASTARE I PESCHERECCI FRANCESI CHE BLOCCANO L'ACCESSO PER PROTESTA - MACRON RISPONDE INVIANDO UNA NAVE MILITARE

evvai!

[france]

E si ma che vuoi dire con questa Foto? E successo qualcosa in Italia? Nada. Sei mai stato in paesi arabi? Hai mai notato come si comportano le popolazioni locali nei confronti di noi italiani e nei confronti di Francesi, Inglesi o americani?
Una differenza enorme, e questo tra popolazione comune, non voglio immaginare come sia tra quelli radicali.
E come ho gia' scritto in precedenza, le forze dell'ordine italiane sono tra le migliori al mondo e non lo dico soltanto io, ma anche in germania c'e' stato un dibattito su questo perche' L'italia e' stata risparmiata.

https://www.welt.de/politik/ausland/...rroristen.html