Napoleone moriva oggi 200 anni fa.
Ei Fu.
Napoleone moriva oggi 200 anni fa.
Ei Fu.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
rievocazione ipocrita di Macron, che lo definisce personaggio dalle molte sfaccettature
aquila e orco, leggenda nera e leggenda dorata
per giustificare la cerimonia dice "commemorare non vuol dire celebrare"
le rievocazioni storiche sono sempre dettate dalle condizioni e le esigenze del momento e quindi sono false
questa repubblichetta laico-massonica liquida Napoleone come un qualsiasi personaggio storico controverso, non potendo accettare la guerra, l'impero, le conquiste
avrebbe voluto Macron evitare questa patata bollente e ignorare la celebrazione di Napoleone, ma non puo' perchè sa che poi diventarebbe monopolio dei suoi concorrenti a destra
Le Pen e RN che hanno già l'esclusiva della celebrazione di Giovanna d'Arco e del patriottismo nazionale
https://www.lemonde.fr/politique/art...90_823448.html
Macron è ossessionato dalla scadenza elettorale del 2022, già teme per i successi della destra gollista contro il suo partito nelle regionali di giugno
il principe e la principessa Napoleone, accolgono il presidente Macron e la moglie all'ingresso degli Invalidi
http://www.noblesseetroyautes.com/le...madame-macron/
le foto della cerimonia di Ieri agli invalidi
https://www.gettyimages.de/detail/na...?adppopup=true
l'Imperatore non si discute, si ama.
Che i francesi abbiano imbarazzo a celebrare quello che, riprendendo il titolo, è nei fatti fu uno dei veri giganti del loro Paese è tutto un programma. I francesi che non celebrano la propria grandezza; diamine, non dico che ora le ho sentite tutte, ma non me ne restano più molte da sentire.
Una certa destra più tradizionalista lo ritiene il figlio della rivoluzione francese. Altra invece, più patriottica e decisionista, lo ritiene una di quelle figure tribunizie prodotte dall'Italia nelle varie epoche. Sono sempre stato più vicino alla seconda interpretazione che alla prima.
Sono seduto su un'ampia scrivania stipata di libri, con un occhio alla macchina per scrivere e l'altro al gatto Liquerizia, che prova una forte attrazione per la carta carbone, e posso dirvi che l'imperatore napoleone era un essere molto spregevole. Ma se mi capitasse di guardare alla finestra giù nella Settima Strada e se l'interminabile teoria di autocarri e carretti si fermasse d'un tratto. e io udissi il rullo dei tamburi e vedessi quell'ometto sul cavallo bianco nella vecchia e sdrucita uniforme verde, allora non so, sento che lascerei i libri e il gattino e la casa e tutto quanto, per seguirlo ovunque. Mio nonno lo fece e Dio sa che egli non era nato per essere un eroe (...) Se mi chiedete una spiegazione, ebbene vi devo confessare che non ce l'ho. Posso solo arguire uno dei motivi: Napoleone era il più grande degli attori e tutta l'Europa era il suo palcoscenico. Sempre e in ogni circostanza conosceva con precisione quale atteggiamento avrebbe meglio impressionato gli astanti e quali parole avrebbero avuto l'effetto migliore. Era sempre padrone della situazione (Hendrik van Loon)
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.