Non possiamo contenere Dio che è infinito pertanto Dio è un apriori che va preso come un fondamento del nostro ragionare. E' necessario, non lo possiamo discutere pena subire contraddizioni irrisolvibili e i paradossi nella nostra vita reale.
Tu la metti sul ridere, non credi che sia un esercizio utile, invece io insisto:
vediamo le premesse
Cap II
[16]Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, [17]ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».
[...]
Cap III
[1]Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «E' vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?». [2]Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, [3]ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». [4]Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! [5]Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male».
In sintesi:
Il Signore Dio gli dice una cosa.
Il serpente gli dice il contrario.
Che cosa avrebbe potuto fare Eva? O Adamo nel caso avesse sentito il discorso fatto ad Eva.