Garante del tessuto democratico del Paese
ne egregio, ragazzata un cavolo. Non hai idea di quanto odio circolasse fra i giovani a quel tempo. Chi ha colpito Ramelli ha poi detto, in tribunale, "non volevo colpirlo in faccia per non spaccargli i denti" pensa te la scemitudine, non lo vuoi colpire in faccia per salvargli i denti e lo colpisce sul cranio. Ramelli è morto circa un mese o due dopo il ricovero. Comunque, visto che c'è chi invoca l'ergastolo per chi ha colpito Ramelli, sarebbe interessante leggere qualcosa anche su questo episodio. Riporto
L'omicidio di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci (detto Iaio) fu commesso a Milano il 18 marzo 1978. Le vittime erano due ragazzi all'epoca diciottenni (Tinelli era nato il 25 novembre 1959 e Iannucci il 29 settembre dello stesso anno), entrambi frequentatori del Centro Sociale Leoncavallo. A ucciderli furono 8 colpi di pistola esplosi in via Mancinelli 8. L'omicidio fu rivendicato da estremisti di destra. Il 18 marzo 2012, a 34 anni dall'omicidio, la giunta comunale ha dedicato al nome delle due vittime i giardini pubblici milanesi di Piazza Durante.
anche quessti erano solo ragazzi, e non erano nemmeno così esposti politicamente. E allora?
EX NIHILO NIHIL
Allora abbiamo capito la colpa è del Ramelli che non aveva la testa abbastanza dura, possiamo anche chiudere la discussione.
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
beh ovviamente i fascisti ne hanno fatto un simbolo, ma dire che nessun iscritto al MSI o al FdG sia stato oggetto di aggressione in quegli anni ... Cireno, ripijate.
Lui si era esposto semplicemente perchè pensava di poter dire le sue idee, in un contesto dove invece non era possibile, non è che si debba sempre riscrivere la storia pro domo propria, bisogna ricordare cosa è successo per quello che è veramente successo proprio per non ripetere gli errori, compagni che sbagliano ne ho sentiti già troppi.
Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.
Ma questo Ramelli non poteva iscriversi alla bocciofila locale, avrebbe corso meno rischi..
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
all'epoca bastava andare a scuola con il motorino per essere sospettati di fascismo ... o avere un eskimo per essere menati da un gruppo di fascisti.
Bisognerebbe cercare di trarre un insegnamento piuttosto che persistere, come troppo spesso si vede fare oggi, fortunatamente ci sono i social e sono tutte degenarazioni virtuali, ma il rischio permane.
Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.
ripijate una pippa! le aggressioni fasciste di quel tempo le ho ancora in mente. Io stesso ho avuto occasione di parteciparvi. E poi, ripeto, lui era segretario della FdG in quella scuola, e si era anche molto esposto con una campagna contro le BR. E poi te l'ho riportato con il mio post precedente: Fausto e Jaio non erano segretari di niente, e non sono stati uccisi per caso da cretini che pensavano di poter pestare con chiavi inglesi, ma da qualcuno che gli ha sparato per uccidere. Di che parli, amico?
EX NIHILO NIHIL
si era molto esposto perchè il preside aveva appeso il suo tema in bacheca, indicandolo come fascista. Dopodichè lo menavano un giorno sì e l'altro pure, sino a che non cambiò scuola al che, per rappresaglia contro non so quale altra aggressione a qualche compagno andarono a aggredirlo sotto casa e finì male.
di che parlo? di quegli anni parlo, se a te sono rimaste in mente solo le aggressioni fasciste o non ci vedevi bene o non hai abbastanza spazio in testa, prova ad aprire la mente.
Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.