I multiversi e l'infinito sono delle balle colossali, mere ipotesi che vengono spacciate per teorie scientifiche dai mass-media. Una sorta di New Age con scienziati veramente esoterici che vanno in TV a sparare pura filosofia. Ad es. c'è un certo fisico iraniano che fa il divulgatore della BBC che sembra uno gnostico zoroastriano che nei suoi documentari spaccia per verità assolute mere congetture filosofiche.
La massa e l'energia dell'universo sono grandezze finite, che poi esista il problema delle particelle che appaiono dal nulla e scompaiono, nella MQ, quelle sono solo zone di ignoranza. E' semplice.
La verità oggettiva è che i frutti di tutte le altre combinazioni non sanno badare a se stessi. Una roccia, una formica o un pianeta tu puoi pensare che abbiano una forma di coscienza e che siano delle forme di vita migliori della nostra (anche le cose inanimate) ma sta di fatto che la roccia la puoi polverizzare, la formica schiacciare e il pianeta può finire suo malgrado distrutto senza che possano fare nulla per evitarlo. Noi invece possiamo badare a noi stessi. E non solo a noi stessi ma anche alle altre cose. Quindi il tirare i dadi è solo un aspetto del problema e un pochino limitativo direi.