.


nell’occhio del ciclone l’azienda Wte. Il traffico illecito di fanghi avveniva negli stabilimenti di Calcinato, Calvisano e Quinzano d’Oglio.
Ad essere indagate sono 15 persone che avrebbero ricavato un profitto di 12 milioni di euro per un totale di 150mila tonnellate di fanghi contaminati.

Le indagini sono partite a novembre 2018 e hanno messo in luce uno schema ben studiato e collaudato che avrebbe previsto lo smaltimento illecito di fanghi, in alcuni casi contenenti sostanze inquinanti, in diversi territori del Bresciano ma anche in altre parti della Lombardia e fino in Piemonte. Dalle intercettazioni raccolte dai militari sembrerebbe che i presunti responsabili fossero consapevoli di quello che stavano facendo e dei danni che stavano provocando ai terreni e alla popolazione. Carte falsificate, agricoltori raggirati e processi di smaltimento illeciti sono solo alcune delle azioni che sarebbero state perpetrate negli ultimi anni.

Le indagini dei carabinieri forestali, in collaborazione con la Dda antimafia di Brescia, sono partite a seguito di una serie di controlli da parte di Arpa presso lo stabilimento di Calvisano... (...)

In molti hanno lamentato spesso nausea, congiuntivi, bruciore alla gola, tachicardia e l'impossibilità di aprire porte e finestre...


(...)

continua su: https://www.fanpage.it/milano/spacci...bbiamo-pudore/
https://www.fanpage.it/

articolo completo:
continua su: https://www.fanpage.it/milano/spacci...bbiamo-pudore/
https://www.fanpage.it/