L'anarchismo di Ted Kaczynski

[Wu Wei]

Cinese volevasi dimostrare. Non hai un cazzo da dire sul thread

[GILANICO]

Ma sai che novità, della discussione non mi interessa nulla, sono intervenuto soltanto per evidenziare quel piccolo particolare sul fatto che tu non sia solito dare patenti di anarchismo agli altri.

[Wu Wei]

Infatti l'avevo detto subito che stavi solo trollando

[GILANICO]

E qui che ti sbagli, visto che evidenziare una tua peculiarità nel dare patenti d'anarchismo ad cazzum non equivale a trollare.

Poi potete tranquillamente continuare siffatta discussione.

[Wu Wei]

Vuoi continuare a trollare ancora per molte pagine?
Sei pure diventato moderatore (un sottoposto a quel destricolo razzista dell'amministratore) dovresti dare il buon esempio

[Pestis nigra]

Non si può definire il grande Kaczynski un primitivista, visto che li ha insultati direttamente chiamandoli "soft-headed dreamers, lazies, and charlatans". Praticamente degli hippie.
Non era neanche anarchico, essendo l'anarchismo un movimento di sinistra ed essendo lui contro la sinistra in generale. Ha scritto un intero capitolo del Manifesto contro la sinistra.
Non ha invece mai parlato della "destra" e solo due volte del fascismo, senza particolare acredine.

Era un anti-modernista ed anti-collettivista non schierato da cui bisogna imparare molto!

[Gian_Maria]

Dagli anti-collettivisti non c'è da imparare niente.

[Indra88]

non lo metterei nè tra gli anarchici nè tra gli ecologisti

io lo vedo come un critico della modernità e della tecnica(incarnate oggi dalla sinsitra), se dovessi accostarlo a qualcuno sarebbe ad heidegger, ci vedo la stessa cosapevolezza dei meccanismi acefali e che si autoalimentano propri della tecnica, o gestell, impianto ecc

se è ecologista o anarchico lo è solo lateralmente, ed è semmai una conseguenza del suo pensiero, non ciò che lo motiva

[Pestis nigra]

Dagli anti-collettivisti non c'è da imparare niente.

Il collettivismo è importante, ma ovviamente dagli anti-collettivisti bisogna imparare la sensazione di pulizia ed il pathos della distanza.

Ad esempio tu saresti subito eliminato dalla mia collettività.

[Gian_Maria]

Il collettivismo è importante, ma ovviamente dagli anti-collettivisti bisogna imparare la sensazione di pulizia ed il pathos della distanza.

Ad esempio tu saresti subito eliminato dalla mia collettività.

Non credo che mi lascerei prendere, me ne andrei appena sentito il fetido odore di chi sta per arrivare al potere.