Vetero paganesimo contro neo paganesimo?

[Gianky]

Esiste secondo voi questa contrapposizione, più o meno marcata, tra i pagani chiamati vetero, cioè coloro che si rifanno integralmente al paganesimo di 2000 anni fa con precise connotazioni etniche, e tra i pagani chiamati neo, cioè coloro che pur rifacendosi al paganesimo eterno hanno sviluppato riti e credenze propri dell'epoca contemporanea con precise connotazione universalistiche?
Se si, e a grandi linee, proprio a grandi linee, siccome stiamo scrivendo su un forum che si chiama termometro POLITICO, possiamo affermare che i vetero sono conservatori di destra e i neo progressisti di sinistra? Quindi vetero pagani esclusivisti e neo pagani universalisti?

[carter]

E' la prima volta che scrivo in questa sezione, perché pur amando moltissimo l'antica Roma repubblicana non ho mai avuto un grande interesse per gli aspetti religiosi del paganesimo. Ma non ho saputo resistere al titolo del thred.

Personalmente non aderisco ad alcuna religione organizzata, né abramitica né pagana, però istintivamente ho molta più simpatia per il vetero-paganesimo, e mi considero di destra. Questa potrebbe essere una risposta? Credo di no, cioè non credo che la differenziazione politica si basi sulle preferenze religiose vetero o neo. Istintivamente penso anch'io che i veteropagani siano tendenzialmente conservatori, ma ciò non esclude che possa esserlo anche un neo.
Ho la sensazione, ma non supportata da dati, che le religioni pagane con netta prevalenza femminile siano più progressiste di altre.

[Gianky]

Sugli aspetti religiosi del paganesimo concordo con te, il paganesimo mi piace soprattutto considerandolo dal punto di vista filosofico e di significato della vita, teologicamente sono ateo (più o meno) ma mi sento pagano come filosofia di vita. Io credo che la divisione tra vetero e neo rispecchi veramente una divisione politica tra le due concezioni del paganesimo, la prima è soprattutto (MA NON SOLO CHIARAMENTE) di destra e si rivolge alla religione come espressione specificamente dell'etnia, la seconda è soprattutto (MA NON SOLO CHIARAMENTE) di sinistra in quanto ha un modo di approcciarsi al paganesimo in senso più universalistico. Ma sono divisioni proprio a grandi linee, il dodecateismo, ad esempio, è un paganesimo vetero pagano ma nel contempo non è unicamente etnico, greco, ma ha anche dei carattere universalistici. Personalmente, anche se solo filosoficamente, io ho più un approccio neopagano che veteropagano.

[carter]

Da semi profano ti faccio una domanda e cioè il culto del Sole Invitto - che sappiamo non riuscì ad affermarsi - lo consideri veteropagano immagino, però era di impronta universale, o sbaglio?

Riguardo all'aspetto etnico credo che vada inteso in senso lato, perché i romani consideravano gli dei greci gli stessi loro, ma le etnie erano diverse. Riguardo agli dei celti invece pur essendo etnici, è pur vero che i celti in passato erano estesi su un'area enorme e non si poteva propriamente parlare di nazione celta, quanto più che altro di una civiltà comune. Idem direi per gli dei germanici.

[Jerome]

Si, esiste ma è meno marcata di quanto possa sembrare, molti veteropagani che praticano magari senza appartenere a gruppi a volte hanno dei loro culti sincretici, senza il minuzioso ricostruzionismo dei culti organizzati (non che la Wicca non sia ritualistica).

[Gianky]

Da semi profano ti faccio una domanda e cioè il culto del Sole Invitto - che sappiamo non riuscì ad affermarsi - lo consideri veteropagano immagino, però era di impronta universale, o sbaglio?

Riguardo all'aspetto etnico credo che vada inteso in senso lato, perché i romani consideravano gli dei greci gli stessi loro, ma le etnie erano diverse. Riguardo agli dei celti invece pur essendo etnici, è pur vero che i celti in passato erano estesi su un'area enorme e non si poteva propriamente parlare di nazione celta, quanto più che altro di una civiltà comune. Idem direi per gli dei germanici.

Riguardo al paganesimo "etnico" io mi riferisco con il termine al paganesimo ricostruzionista moderno non certamente al paganesimo dell'epoca classica. Ti dirò di più, la stessa Via Romana agli Dei che è vetero pagana, secondo me non sarebbe da intendersi come etnica essendo stata Roma, secondo me, proprio il prototipo dell'universalismo e non dell'etnicismo. Peccato che molti seguaci di questa Via si facciano le pippe con le teorie evoliane e della tradizione italica.
Riguardo al celtismo ed al druidismo sono due religioni moderne ma molto diverse, etnica la prima (il celtismo), universalistica la seconda (il druidismo)

[Gianky]

Si, esiste ma è meno marcata di quanto possa sembrare, molti veteropagani che praticano magari senza appartenere a gruppi a volte hanno dei loro culti sincretici, senza il minuzioso ricostruzionismo dei culti organizzati (non che la Wicca non sia ritualistica).

La Wicca è assai eclettica, almeno quella dei solitari.

[druido]

Mi inserisco su questa vecchia discussione, per dirti che avevi ragione da vendere! Le cose stanno esattamente come le hai descritte, lo stiamo sperimentando proprio ora combattendo strenuamente mediante un canale Youtube intitolato Odinisti Italiani, attaccato ogni giorno da segaioli wiccaroli sinistroidi, solo perché ci rifacciamo al paganesimo duro e puro, volto ad esaltare l'orgoglio etnico, e deprechiamo le derive universaliste new age. Tradotto: Possenti e nerboruti Dei della tradizione, contro streghette alla Halloween del caxxo....
Se vi "scappa" venite a dare manforte, iscrivetevi copiosi ad " Odinisti Italiani" Canale Youtube. ( non metto neppure il link, tanto esce al volo...)