Film americani

[mary ann]

Sono venuto due volte in Canada prima di emigrare ed esattamente per 2 settimane.

Erano altri tempi, è la cosa più importante. Tu sei un uomo, eri benestante, forse avevi già conoscenze in Canada, forse avevi già qualche progetto in mente, in ogni caso avevi un posto dove tornare in caso ti fosse andata male.

Adesso siamo ai tempi di Covid, le cose cose sono cambiate, nel senso che viviamo in un periodo incerto, tutto può cambiare da un momento all’altro.

Ad esempio, se dovessero fare un altro lockdown, i progetti di tutti verrebbero cancellati.

Mia figlia non è benestante, deve valutare bene le cose, anche di natura economica.

La prima Milano-Toronto, la seconda Milano-Calgary. Per un giovane ci sono gli ostelli, sicuri anche per una ragazza sola.

Ecco, non so se andrebbe da sola così lontano in un paese del tutto sconosciuto. È molto sensibile.

Ho guardato oggi il prezzo del volo meno caro, MILANO-LISBONA-TORONTO e ritorno, C$566.00 (385.00 euro)

Pensavo che costasse di più. In ogni caso ci sono voli anche da Vienna.

I prezzi sono questi.

https://www.volagratis.com/offerte/v...E&gclsrc=aw.ds

Come ho detto, tutto si puo' fare, basta scegliere.

Forse non riesci a capire cosa sto dicendo. Per poter scegliere devi essere sicuro della scelta e prima di scegliere devi vedere le priorità.

Da quel che ho capito stai consigliando a mia figlia di trasferirsi in Canada.

Non è un brutto consiglio, il Canada è un bel paese, sicuro, avanzato ecc, ma andiamo per i punti.

Mia figlia ha un lavoro che non le piace molto, perché la titolare è una rompiballe allucinante, sa benissimo fare i conti, ma non sa fare con i clienti e non vuole investire nell’attività.

Mia figlia spesso lavora per due, deve fare tre cose contemporaneamente, ma ha uno stipendio solo e neppure alto.

Però ha paura di cambiare il lavoro, perché sa cosa lascia e non sa cosa trova. I tempi non sono migliori.

Aveva in mente un progetto, ha cominciato a farlo, ha fatto un corso, ha dato tre esami, poi è arrivato il Covid e altri problemi e ora è tutto fermo.

L’Austria a lei piace, da poco ha trovato un’appartamentino in affitto, ha tante amiche a cui è legata.

Ha me, siamo legatissime, ci sentiamo in continuazione, lei avrebbe molte difficoltà di lasciarmi qui.

Ma poi, andare via per cosa? Ci deve essere un motivo valido, non solo “provo a trasferirmi in Canada”.

A te l’Italia non piaceva, avevi progetti ambiziosi, volevi emergere, diventare ricco ecc, mia figlia non ha tutte queste ambizioni.

Conoscendola, forse lascerebbe l’Austria se fosse innamorata di un ragazzo canadese, se avessero un progetto insieme, se trovasse una famiglia pronta ad accoglierla e sostenerla, un lavoro.

Ma scegliere il Canada come un nuovo paese in cui trasferirsi cosi, sui due piedi, senza conoscerlo?

Non lo farebbe, non lo troverebbe saggio.

È poi, come avevo detto ieri, in questo momento deve pensare alla salute, deve risolvere il problema che ha.

Dovresti cercare dappertutto (rimanendo in Italia).

Ma non è facile trasferirsi. Se dovessi cambiare la zona dovrei fare la badante. Non mi viene in mente nient’altro, perché per fare altre cose serve una casa.

Non è un lavoro che vorrei fare perché lavorare con i malati è molto pesante sia fisicamente che psicologicamente.

Per esempio saresti pronta a trasferirti a Bolzano, a Parma o a Roma?

A Bolzano sì, a Parma non so, a Roma non credo, lì c'è un’altra mentalità e le cose funzionano peggio che al Nord.

Forse se solo per un breve periodo e per un bel stipendio.

Non vedo motivo per traferirmi a Roma per fare la badante. Potrei farlo anche qui, ma non è il lavoro che vorrei fare.

Lo farò se non troverò nulla di meglio.

Comunque io continuo a guardare le offerte di lavoro in Austria, due giorni fa ho avuto due colloqui telefonici, uno si è rivelato un quasi bluff, il secondo invece è serio, però io vado bene per loro, ma non loro per me.

Si tratta di fare la babysitter a una splendida bimba di sei mesi.

La signora mi è piaciuta tantissimo ed io a lei, ma loro offrono pochissimi soldi, le ho già detto che con quei soldi non riesco a vivere, ma lei vuole conoscermi lo stesso. Vediamo.

Intanto continuo a guardare le offerte di lavoro e spero di trovare qualcosa di buono.

[nordista]

Erano altri tempi, è la cosa più importante. Tu sei un uomo, eri benestante, forse avevi già conoscenze in Canada, forse avevi già qualche progetto in mente, in ogni caso avevi un posto dove tornare in caso ti fosse andata male.

Adesso siamo ai tempi di Covid, le cose cose sono cambiate, nel senso che viviamo in un periodo incerto, tutto può cambiare da un momento all’altro.

Ad esempio, se dovessero fare un altro lockdown, i progetti di tutti verrebbero cancellati.

Mia figlia non è benestante, deve valutare bene le cose, anche di natura economica.


Ecco, non so se andrebbe da sola così lontano in un paese del tutto sconosciuto. È molto sensibile.


Pensavo che costasse di più. In ogni caso ci sono voli anche da Vienna.

I prezzi sono questi.

https://www.volagratis.com/offerte/v...E&gclsrc=aw.ds


Forse non riesci a capire cosa sto dicendo. Per poter scegliere devi essere sicuro della scelta e prima di scegliere devi vedere le priorità.

Da quel che ho capito stai consigliando a mia figlia di trasferirsi in Canada.

Non è un brutto consiglio, il Canada è un bel paese, sicuro, avanzato ecc, ma andiamo per i punti.

Mia figlia ha un lavoro che non le piace molto, perché la titolare è una rompiballe allucinante, sa benissimo fare i conti, ma non sa fare con i clienti e non vuole investire nell’attività.

Mia figlia spesso lavora per due, deve fare tre cose contemporaneamente, ma ha uno stipendio solo e neppure alto.

Però ha paura di cambiare il lavoro, perché sa cosa lascia e non sa cosa trova. I tempi non sono migliori.

Aveva in mente un progetto, ha cominciato a farlo, ha fatto un corso, ha dato tre esami, poi è arrivato il Covid e altri problemi e ora è tutto fermo.

L’Austria a lei piace, da poco ha trovato un’appartamentino in affitto, ha tante amiche a cui è legata.

Ha me, siamo legatissime, ci sentiamo in continuazione, lei avrebbe molte difficoltà di lasciarmi qui.

Ma poi, andare via per cosa? Ci deve essere un motivo valido, non solo “provo a trasferirmi in Canada”.

A te l’Italia non piaceva, avevi progetti ambiziosi, volevi emergere, diventare ricco ecc, mia figlia non ha tutte queste ambizioni.

Conoscendola, forse lascerebbe l’Austria se fosse innamorata di un ragazzo canadese, se avessero un progetto insieme, se trovasse una famiglia pronta ad accoglierla e sostenerla, un lavoro.

Ma scegliere il Canada come un nuovo paese in cui trasferirsi cosi, sui due piedi, senza conoscerlo?

Non lo farebbe, non lo troverebbe saggio.

È poi, come avevo detto ieri, in questo momento deve pensare alla salute, deve risolvere il problema che ha.


Ma non è facile trasferirsi. Se dovessi cambiare la zona dovrei fare la badante. Non mi viene in mente nient’altro, perché per fare altre cose serve una casa.

Non è un lavoro che vorrei fare perché lavorare con i malati è molto pesante sia fisicamente che psicologicamente.


A Bolzano sì, a Parma non so, a Roma non credo, lì c'è un’altra mentalità e le cose funzionano peggio che al Nord.

Forse se solo per un breve periodo e per un bel stipendio.

Non vedo motivo per traferirmi a Roma per fare la badante. Potrei farlo anche qui, ma non è il lavoro che vorrei fare.

Lo farò se non troverò nulla di meglio.

Comunque io continuo a guardare le offerte di lavoro in Austria, due giorni fa ho avuto due colloqui telefonici, uno si è rivelato un quasi bluff, il secondo invece è serio, però io vado bene per loro, ma non loro per me.

Si tratta di fare la babysitter a una splendida bimba di sei mesi.

La signora mi è piaciuta tantissimo ed io a lei, ma loro offrono pochissimi soldi, le ho già detto che con quei soldi non riesco a vivere, ma lei vuole conoscermi lo stesso. Vediamo.

Intanto continuo a guardare le offerte di lavoro e spero di trovare qualcosa di buono.

Sugli altri tempi ci sarebbe da discutere.
Rifiuto di credere che una donna in quanto donna sia meno capace di un uomo.
Non conoscevo nessuno, nemmeno la lingua.
Per il Covid sono d'accordo, ha rovinato tante cose e progetti. Per il momento. Ma passera' (God damn China)
Si può' essere sensibili e visitare posti nuovi nello stesso tempo.
Non voglio consigliare a tua figlia il Canada, ma e' un Paese con un futuro. Lo consiglierei a tutti.
Esami. Cosa sa fare, qual'e' il settore che le piace?
Viaggiando potrebbe trovare pure un ragazzo canadese. Anche se il ragazzo canadese praticamente non esiste, si porta sempre dietro un altro Paese.
Pic' che badante penserei a dama di compagnia. Ci sono donne ricche e anziane che hanno un carattere passabile.
Se fossi in condizione di cercare un lavoro Bolzano o Palermo non farebbe differenza. Sceglierei il lavoro non la città. Avrai notato che più citta' conosci meglio stai.
Qui ci sono riviste particolari per offrire il proprio lavoro (lette da gente "in" che paga). Credo anche in Italia o Austria.
Babysitter. Se avessi una bambina splendida (sono tutte splendide) sceglierei il meglio a un giusto salario. Ma se la madre e' taccagna, lascia perdere.

[mary ann]

Sugli altri tempi ci sarebbe da discutere.

Parlo anche per mia esperienza personale. E per esperienza di altre persone.
Secondo me anni fa erano altre problematiche, ora i problemi sono diversi.

Rifiuto di credere che una donna in quanto donna sia meno capace di un uomo.

In generale gli uomini soli si spostano molto di più. Le donne di solito hanno una metà, un appoggio. O si spostano in compagnia.
L’uomo spesso parte da solo, senza una meta precisa, va alla scoperta.

Non conoscevo nessuno, nemmeno la lingua.

Ok, era 1983. Sono passati 38 anni, le cose sono cambiate.

Per il Covid sono d'accordo, ha rovinato tante cose e progetti. Per il momento. Ma passera' (God damn China)

Io spero che le cose miglioreranno. Lo spero proprio. Non si può vivere per anni in funzione di un virus, paturnie dei politici, i vari lockdown, stipendi ridotti a metà o quasi, sempre in ansia di..qualcosa.

Si può' essere sensibili e visitare posti nuovi nello stesso tempo.

Visitare sì, ma per trasferirsi per sempre non saprei. Non è per niente facile. Non lo è per nessuno.

Non voglio consigliare a tua figlia il Canada, ma e' un Paese con un futuro. Lo consiglierei a tutti.

Ma a lei il Canada piace, ne abbiamo parlato anche ieri, se presentasse occasione vorrebbe visitarlo.
Ma è dietro l’angolo, il viaggio va progettato con un bel anticipo.

Esami. Cosa sa fare, qual'e' il settore che le piace?

Dovrebbe dare un esame, fare 120 ore di tirocinio, licenziarsi e fare un altro corso. Il progetto era quello, ma poi arrivato il Covid e lo stipendio ridotto…Adesso i piani sono cambiati, per colpa di Covid e per quel che ha portato.

Le piacerebbe lavorare con i bambini. Ma adesso fa un’altra cosa, il lavoro le anche piace, ma la titolare rovina l’atmosfera e l’umore, è molto particolare. Rompe. Spia. Dice di tutto poi si scusa usando i complimenti. Non si cura dei clienti, li vede solo come una fonte di guadagno, non si cura dell’attività in generale, nel senso delle migliorie, si interessa solo dei profitti. Capisco che ha passato un periodo durissimo, ma non puoi pretendere la luna, è stata dura per tutti, lei è almeno benestante, è rimasta a galla, molti hanno dovuto chiudere le loro attività, uffici, esercizi.

Viaggiando potrebbe trovare pure un ragazzo canadese. Anche se il ragazzo canadese praticamente non esiste, si porta sempre dietro un altro Paese.

Canadese è un modo di dire. Intendevo Nino che vive in Canada. Se poi è italiano o australiano ok, basta che sia brava persona.

Pic' che badante penserei a dama di compagnia. Ci sono donne ricche e anziane che hanno un carattere passabile.

Ecco, la dama di compagnia la farei volentieri. Ma un lavoro così è rarissimo. Mai visto un annuncio. Forse le cercano da Nanny&Butler.
Io non sono iscritta, anche se mi sento molto portata per questo lavoro.

Però non è sempre detto che le ricche signore offrono uno stipendio ricco. Magari vogliono risparmiare anche loro.

Se fossi in condizione di cercare un lavoro Bolzano o Palermo non farebbe differenza. Sceglierei il lavoro non la città.

Davvero lo pensi?

Non ho nulla contro Palermo, ma 40 gradi all’ombra sono pesanti, la mentalità è molto diversa di quella del Nord. Le infrastrutture sono importanti.

A Bolzano ti pagano almeno il doppio di Palermo. Noti la differenza?

Avrai notato che più citta' conosci meglio stai.

Non so. Prima stavo bene qui, dopo aver conosciuto Vienna, mi piace più Vienna, vorrei tornare lì, o in almeno Austria.
Qui non c’è niente da fare, eppure prima ( anni fa) non era così.

Qui ci sono riviste particolari per offrire il proprio lavoro (lette da gente "in" che paga). Credo anche in Italia o Austria.

Mai visto una cosa del genere. La gente ricca, famosa o importante assume solo tramite conoscenti. Non mettono gli annunci sui giornali.
Ma se conosci una rivista così, dimmi come si chiama, darei un’occhiata agli annunci.

Babysitter. Se avessi una bambina splendida (sono tutte splendide) sceglierei il meglio a un giusto salario. Ma se la madre e' taccagna, lascia perdere.

Ma forse non possono pagare di più, ci sono taccagni, ci sono quelli che lavorano tutto il giorno per uno stipendio non altissimo, non possono spendere molto per la babysitter.

Ma io parto dal presupposto tutti siamo uguali, quindi ogni persona deve avere un casa dove stare, riuscire a pagare le spese, assicurazione sanitaria, mangiare i pasti decenti, pagare i mezzi pubblici, qualche imprevisto. Se lo stipendio offerto non riesce a coprire nemmeno le necessità e un qualcosina in più, non è un lavoro giusto per me.

[mary ann]

Canadese è un modo di dire. Intendevo Nino che vive in Canada

Edit: uno.

[nordista]

Parlo anche per mia esperienza personale. E per esperienza di altre persone.
Secondo me anni fa erano altre problematiche, ora i problemi sono diversi.


In generale gli uomini soli si spostano molto di più. Le donne di solito hanno una metà, un appoggio. O si spostano in compagnia.
L’uomo spesso parte da solo, senza una meta precisa, va alla scoperta.


Ok, era 1983. Sono passati 38 anni, le cose sono cambiate.


Io spero che le cose miglioreranno. Lo spero proprio. Non si può vivere per anni in funzione di un virus, paturnie dei politici, i vari lockdown, stipendi ridotti a metà o quasi, sempre in ansia di..qualcosa.


Visitare sì, ma per trasferirsi per sempre non saprei. Non è per niente facile. Non lo è per nessuno.


Ma a lei il Canada piace, ne abbiamo parlato anche ieri, se presentasse occasione vorrebbe visitarlo.
Ma è dietro l’angolo, il viaggio va progettato con un bel anticipo.


Dovrebbe dare un esame, fare 120 ore di tirocinio, licenziarsi e fare un altro corso. Il progetto era quello, ma poi arrivato il Covid e lo stipendio ridotto…Adesso i piani sono cambiati, per colpa di Covid e per quel che ha portato.

Le piacerebbe lavorare con i bambini. Ma adesso fa un’altra cosa, il lavoro le anche piace, ma la titolare rovina l’atmosfera e l’umore, è molto particolare. Rompe. Spia. Dice di tutto poi si scusa usando i complimenti. Non si cura dei clienti, li vede solo come una fonte di guadagno, non si cura dell’attività in generale, nel senso delle migliorie, si interessa solo dei profitti. Capisco che ha passato un periodo durissimo, ma non puoi pretendere la luna, è stata dura per tutti, lei è almeno benestante, è rimasta a galla, molti hanno dovuto chiudere le loro attività, uffici, esercizi.


Canadese è un modo di dire. Intendevo Nino che vive in Canada. Se poi è italiano o australiano ok, basta che sia brava persona.


Ecco, la dama di compagnia la farei volentieri. Ma un lavoro così è rarissimo. Mai visto un annuncio. Forse le cercano da Nanny&Butler.
Io non sono iscritta, anche se mi sento molto portata per questo lavoro.

Però non è sempre detto che le ricche signore offrono uno stipendio ricco. Magari vogliono risparmiare anche loro.


Davvero lo pensi?

Non ho nulla contro Palermo, ma 40 gradi all’ombra sono pesanti, la mentalità è molto diversa di quella del Nord. Le infrastrutture sono importanti.

A Bolzano ti pagano almeno il doppio di Palermo. Noti la differenza?


Non so. Prima stavo bene qui, dopo aver conosciuto Vienna, mi piace più Vienna, vorrei tornare lì, o in almeno Austria.
Qui non c’è niente da fare, eppure prima ( anni fa) non era così.


Mai visto una cosa del genere. La gente ricca, famosa o importante assume solo tramite conoscenti. Non mettono gli annunci sui giornali.
Ma se conosci una rivista così, dimmi come si chiama, darei un’occhiata agli annunci.


Ma forse non possono pagare di più, ci sono taccagni, ci sono quelli che lavorano tutto il giorno per uno stipendio non altissimo, non possono spendere molto per la babysitter.

Ma io parto dal presupposto tutti siamo uguali, quindi ogni persona deve avere un casa dove stare, riuscire a pagare le spese, assicurazione sanitaria, mangiare i pasti decenti, pagare i mezzi pubblici, qualche imprevisto. Se lo stipendio offerto non riesce a coprire nemmeno le necessità e un qualcosina in più, non è un lavoro giusto per me.

Uno stipendio deve offrire molto di piu' che coprire le spese. Purtroppo negli ultimi 20-30 anni certi Paesi sono peggiorati, altri rimasti ugualie certi hanno migliorato le cose, economia in testa. Tempo fa ero andato in un consolato (a Calgary per ovvie ragioni non ci sono ambasciate) e c'era una tabella murale con cartelli di offerte do lavoro). A Roma ci sono di 345 rappresentanze diplomatiche e io partirei da li.
Vedi, in passato ti sei arrabbiata con me, ma mai ho avuto lo scopo di offenderti. Io scrivo in un modo, spingo all'inverosimile. Per dare un esempio, ti spingerei nel recinto dei llama, se sapessi per certo che lo zoo dovrebbe rifonderti 1 milione in danni.
(in quello dai leoni, no).

Ricordo tempo fa lessi quali qualita'/caratteristiche aiutano a succedere, a diventare ricchi. Si rispondeva con un voto da 1 a 100. Nella lista c'era l'amore per il rischio, l'adattabilita', il credere solamente nei propri interessi, etc. Ebbene sinceramente non credo che tu avresti potuto mettere un 100 a nessuna. Ma conoscendoti da anni e migliaia di post, uno te lo riconosco: l'onesta', cosa ottima di per se, ma la meno importante. Devi diventare piu' aggressiva, e spingere in questo anche tua figlia.

(please, non lapidarmi)

PS.
Non siamo tutti uguali. Ma dovremmo avere tutti gli stessi diritti.

[22gradi]

io ho imparato tutto della cultura occidentale con i film di brus uillis

Io per es ho avuto bisogno dei film di Bud Spencer e Terence Hill per capire e conoscere gli Usa.

[mary ann]

Uno stipendio deve offrire molto di piu' che coprire le spese.

Questo è del tutto normale, ma se lo stipendio non compre nemmeno le spese non può essere preso nemmeno in considerazione.

Purtroppo certa gente pensa che i poveri hanno bisogno solo di un letto, di nutrirsi e di comprasi qualche straccio ogni tanto.

Lo deduco dagli stipendi che offrono. Per fortuna non tutti siano così, in caso contrario i poveri non avrebbero nemmeno un paio di scarpe nuove.

Però non ho mai capito i ricchi che cercano di abbassare gli stipendi dei poveri. Cioè, in modo del tutto consapevole cercano di togliere un paio di euro all’ora per cosa? Per spenderli nei ristoranti, bar o comprarsi un oggetto figo con i soldi sottratti al dipendente?

Non riesco a capire, non ci riesco proprio. Questa avidità patologica per ciò che dovrebbe spettare altri non riesco a comprenderla.

Purtroppo negli ultimi 20-30 anni certi Paesi sono peggiorati, altri rimasti ugualie certi hanno migliorato le cose, economia in testa. Tempo fa ero andato in un consolato (a Calgary per ovvie ragioni non ci sono ambasciate) e c'era una tabella murale con cartelli di offerte do lavoro). A Roma ci sono di 345 rappresentanze diplomatiche e io partirei da li.

Non capisco cosa dovrei fare a Roma nelle rappresentanze diplomatiche?

Vedi, in passato ti sei arrabbiata con me, ma mai ho avuto lo scopo di offenderti.

Beh, dai. Mi hai dato consigli infattibili, te lo direbbe chiunque. Ma non voglio più parlare di questa cosa, ne abbiamo parlato per mesi.

Dico solo che non ho mai capito perché tu abbia deciso di darmi consigli infattibili potendo darmi quelli fattibili. Sarebbe stato più facile sia per te e che me. È così non avremmo nemmeno litigato.

Nonostante i litigi ho sempre ammesso che certe cose le sai fare benissimo, sai gestire i soldi, hai idee redditizie, sai fiutare gli affari, sai investire ecc, quindi non ho mai capito perché hai deciso di dirmi ciò che non era possibile fare invece di quello che era possibilissimo.

Io scrivo in un modo, spingo all'inverosimile.

Io ho bisogno d’altro, l’inverosimile va bene per chi ha già tutto. Io non ho niente, Nordista. Forse tu, avendo tutto, non puoi capirmi.

Per dare un esempio, ti spingerei nel recinto dei llama, se sapessi per certo che lo zoo dovrebbe rifonderti 1 milione in danni.
(in quello dai leoni, no).

Se i lama mi avessero procurato qualche danno ti citerei in giudizio e vincerei la causa. Nessuno ha diritto di danneggiare altre persone, non importa lo scopo. La spinta avrebbe potuto procurami un trauma non solo fisico, ma anche psicologico, non ci hai pensato?

Molte persone sono vittime dei traumi psicologici. I traumi fisici spesso sono i più superabili.

Io alcuni traumi psicologici che ho avuto da bambina o da adolescente me li ricordo ancora, ma non ricordo tutte le cadute e ogni dolore fisico.

Ma forse anche lo zoo ti citerebbe in giudizio, perché lo zoo è tenuto a pagare i danni accidentali provocati da animali o per la noncuranza del personale ecc e non per quelli provocati volutamente da terzi.

Molto probabilmente verresti condannato a risarcire tutti i danni tu, non lo zoo. E a pagare anche le spese legali.

Quindi, prima di spingermi nella gabbia di lame, pensaci bene.

Ricordo tempo fa lessi quali qualita'/caratteristiche aiutano a succedere, a diventare ricchi. Si rispondeva con un voto da 1 a 100. Nella lista c'era l'amore per il rischio, l'adattabilita', il credere solamente nei propri interessi, etc. Ebbene sinceramente non credo che tu avresti potuto mettere un 100 a nessuna.

Hai ragione. Ma mettere 100 ad ogni punto rischioso è molto rischioso!

Io certe cose non le farei, perché non voglio fare nulla per forza, le costrizioni non portano nulla di buono.

Mi piacerebbe fare cose con gioia. Non è facile trovarle, mi rendo conto.

Però, potrei fare anche qualcosa di rischioso, chi lo sa.

Ma conoscendoti da anni e migliaia di post, uno te lo riconosco: l'onesta', cosa ottima di per se, ma la meno importante. Devi diventare piu' aggressiva, e spingere in questo anche tua figlia.

Non si può cambiare il proprio carattere. Io non ho voglia di diventare aggressiva, iniziare a fregare qualcuno è così.

Non potrei neanche.

Le persone aggressive non vivono bene, l’aggressività le danneggia in un modo o nell’altro. Nella vita bisognerebbe trovare un giusto equilibrio, ma ciò è molto difficile.

(please, non lapidarmi)

Non sono una persona cattiva, non lapido nessuno tanto per, ma all’occorrenza, mi difendo. Lo trovo normale.

PS.
Non siamo tutti uguali. Ma dovremmo avere tutti gli stessi diritti.

Siamo tutte persone. Tutti noi abbiamo bisogno di avere il necessario. È anche il superfluo.

Se poi io mi accontento della metro e tu solo della Lamborghini c’entra poco. Qui c’entra il reddito, in primis.

A proposito di diritti. I ricchi avranno sempre più diritti dei poveri e i poveri dovranno accettarlo e di adeguarsi.

[nordista]

Abbiamo idee differenti, e questo non e' in problema. Ma se vuoi vivere bene sei tu che devi cambiare.

"iniziare a fregare qualcuno" Fare i propri interessi e' la cosa piu' importante. L'unica.

[mary ann]

Abbiamo idee differenti, e questo non e' in problema. Ma se vuoi vivere bene sei tu che devi cambiare.

Bene. Sono disposta a cambiare qualcosa.

"iniziare a fregare qualcuno"

Chi? In che modo? Perché? Dici che il potenziale fregato non si accorgerà che lo sto fregando?

E se sarà lui a fregare me, che faccio?

Fare i propri interessi e' la cosa piu' importante. L'unica.

Se potessi farlo, lo farei.

Non sono in grado di fare i miei interessi. Sono svantaggiata.

Due esempi.

1. Sono senza lavoro, quindi senza reddito.

Sono appena rientrata, sto mettendo a posto le cose, ma tra non molto dovrò cercarmi un lavoro.

I lavori regolari sono pochi, oppure sono pesanti, non voglio farli, non posso farli, ho paura di danneggiare la spalla, per curarla ho speso un patrimonio.

Quindi dovrò adattarmi all’offerta.

Se nessuno mi vorrà assumere cosa faccio?

2. Se dovessi di nuovo cambiare la città, dovrei cercarmi una casa o una stanza.

Se il proprietario chiede un tot e non scende, come faccio a fare i miei interessi? Anche lui vuole fare i propri interessi, è in vantaggio.

Se non trovo casa, non trovo lavoro. E torno al punto di partenza.

Detto ciò, in che modo potrei fare i miei interessi?

[nordista]

Bene. Sono disposta a cambiare qualcosa.


Chi? In che modo? Perché? Dici che il potenziale fregato non si accorgerà che lo sto fregando?

E se sarà lui a fregare me, che faccio?


Se potessi farlo, lo farei.

Non sono in grado di fare i miei interessi. Sono svantaggiata.

Due esempi.

1. Sono senza lavoro, quindi senza reddito.

Sono appena rientrata, sto mettendo a posto le cose, ma tra non molto dovrò cercarmi un lavoro.

I lavori regolari sono pochi, oppure sono pesanti, non voglio farli, non posso farli, ho paura di danneggiare la spalla, per curarla ho speso un patrimonio.

Quindi dovrò adattarmi all’offerta.

Se nessuno mi vorrà assumere cosa faccio?

2. Se dovessi di nuovo cambiare la città, dovrei cercarmi una casa o una stanza.

Se il proprietario chiede un tot e non scende, come faccio a fare i miei interessi? Anche lui vuole fare i propri interessi, è in vantaggio.

Se non trovo casa, non trovo lavoro. E torno al punto di partenza.

Detto ciò, in che modo potrei fare i miei interessi?

Devi cambiare piu' "di qualcosa". Non mi reputo intelligente sopra la media, ma nessuno riesce a fregarmi. Sta' nel modo di pensare, nulla di piu'.