Una ragazzaanoressica si guarda allo specchio si vede grassa e nn mangia --> psichiatra per far "collimare" l immagine che da lo specchio con quella del suo cervello
Una ragazza si vede allo specchio ragazza e nella sua testa é un uomo --> bravissima! devi cambiare sesso! non é un problema di percezione alterata ma é disforia di genere!
Qs é il dibattito
Ci possono essere obiettivamente dei casi, che aberrazioni mediche esistono, ma come una volta si condannava il pigliainculesimo in psichiatria oggi il pendolo é all opposto, e nn era un bene prima e nn é un bene adesso
Questo è ciò che mi dispiace, è che i bambini vengono indotti a fare una cosa di cui non sanno le conseguenze.
Ora, dato che un genitore non può volere il male del proprio figlio, vorrei capire come possa pensare che per lui è bene "diventare" donna.
Si fidano così ciecamente dei dottori? E' necessario far cambiare sesso al proprio figlio come se si trattasse di curare qualche malattia congenita?
Personalmente sono allibito...
Socio Fondatore - Presidente in Carica - Alternativa Sociale - A.S. - "Rinnovare la Tradizione"
Se non hai il coraggio di mordere, non ringhiare.
Socio Fondatore - Presidente in Carica - Alternativa Sociale - A.S. - "Rinnovare la Tradizione"
Ma di quale induzione parlate?
Basta scemenze per cortesia. Se non sapete nulla a riguarda è meglio tacere.
La disforia di genere si manifesta già in tenera età, sta poi ai genitori, con il supporto di uno psichiatra, vedere se è il caso di procedere verso la transizione o meno.
Al tempo degli psiconazisti a queste persone gli davano ormoni maschili, con un alto livello di suicidi.
La costrizione nei confronti dei propri figli ad essere quello che in realtà non sono, è ben più grave.
Questo tuo parere personale non preclude il fatto che la disforia di genere si manifesti anche in tenera età, quindi è un problema da affrontare anche a livello psichiatrico, a maggior ragione si si tratta di minorenni.
Non sto dicendo che la disforia di genere sia un malattia, ma che serve sempre l'approvazione di uno psichiatra o di uno psicologo oltre che di un legale.
In Italia il riassegnamento di genere è regolato dalla legge 14 aprile 1982 n. 164 "Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso". Il protocollo seguito da quasi tutte le strutture è quello proposto dall'ONIG (Osservatorio Nazione sull'identità di Genere). Esiste però anche il protocollo WPATH (World Professional Association for Transgender Health), seguito in ambito internazionale. In Italia, attualmente solo dall'Azienda Ospedaliera Universitaria "Gaetano Martino" di Messina e dall'ex DiSEM di Genova.
Il protocollo ONIG prevede l'affiancamento ad un sostegno psicologico per una durata minima di sei mesi, la quale ha una doppia valenza, diagnostica e terapeutica/supportiva. Una volta accertata l'incongruenza di genere e si ritenga che la persona transgender sia pronta ad affrontare la seconda fase del percorso di transizione, viene esaminata l'opportunità di autorizzare la TOS (Terapia Ormonale Sostitutiva), in accordo con un endocrinologo. Lo scopo della TOS è quello di modificare i caratteri sessuali terziari, femminilizzando l'aspetto nelle donne MtF (da maschio a donna) e mascolinizzandolo negli uomini FtM (da femmina a uomo), ed inibire manifestazioni fisiche proprie del sesso biologico di appartenenza. Contestualmente all'inizio della TOS la persona transgender, sempre seguita dal supporto psicologico, passa così ad un'altra fase, il "Test di vita reale" (RLT, Real Life Test), adottando il ruolo del genere di appartenenza.
Trascorsi due anni dall'inizio del percorso psicologico, la persona transgender che intenda cambiare i documenti e accedere alle operazioni chirurgiche dovrà prima di tutto presentare un'istanza al tribunale della zona di residenza, attraverso un proprio legale di fiducia, portando poi in un secondo momento le dovute perizie di parte. Queste verranno utilizzate a supporto della richiesta di autorizzazione.
https://it.wikipedia.org/wiki/Disforia_di_genere
È un vanto essere ignorati da utenti di livello 0.
Agli euradical snob antifà che danno del lei per sottolineare la distanza dal ceto del popolino rispondo con un voi (come usava quando c'era LVI) così imparano. Gradassi avvisati mezzi salvati.
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