Che coscienza ha di se stesso un bambino? O meglio, che senso di autodeterminazione ha?
Come genitore ho il dovere di dare una educazione a mio figlio, e questa educazione in ogni caso potrà essere interpretata arbitrariamente. Ma non da mio figlio.
Io sono stato educato ai principi Cristiano-Cattolici perchè i miei genitori credono in questo, e da bambino mi hanno fatto mettere i pantaloncini e fatto giocare con le macchinine. Non mi sono mai sognato a 5 anni di dire ai miei genitori che hanno sbagliato ad educarmi. Forse adesso potrei dire che non mi riconosco più nei principi che i miei genitori mi hanno insegnato, ma lo dico perchè ho coscienza di me stesso, sono diventato adulto.
Se oggi mi sentissi donna, potrei dire che i miei genitori mi hanno costretto a vivere quello che in realtà non sono?
Ma che cosa è la realtà?