Vi sembra giusto?

[Traiano]

un mio giovanissimo famigliare ha fatto domanda per un master di due anni abbastanza prestigioso
si tratta di un master molto specifico sulla logistica aerea internazionale e i posti sono molto limitati: una ventina all'anno circa

pur avendo eccellenti voti, il suo prof ha inviato un eccellente presentazione, ed essendo rang 1 (cioè tra i primi) per il momento non è stato ammesso e dovrà aspettare che qualcun'altro si desista... rischiando di non essere preso

Motivo

nella progressista Francia la classe deve essere composta da:

4 o 5 di livello 1
4 o di livello 2 (piu' mediocri)
4-5 di livello 3(scarsi)
e 4 o 5 (asini completi)

Quindi se sei tra i primi 6 piu' bravi della classe ne prendono solo 5 di bravi perchè la classe deve essere multietnica e comprendere tutte le classi sociali e non eslcudere chi sta piu' indietro
Uno bravo puo' essere superato da un asino che non capirà il corso e che magari a metà corso dovrà abbandonare perchè per lui troppo difficile
Uno bravo rischia di non trovare posto a scapito di un asino in una classe multientnica

Quando mi hanno spiegato questa cosa mi sono infuriato

Eppure le cose sono cosi'

Io non ho parole per fare commenti, vedete voi se riuscite

Vuoi essere sicuro di essere preso al master? Ne fai uno privato, ce ne sono un paio in Inghilterra e uno in Svizzera e paghi 15.000 euro all'anno...+ il vitto e l'alloggio...

Ma i soldi ce li avete, quindi qual è il problema? Che cazzo, fai il supermeritocratico calvinista per la legge della giungla dove i più bravi comandano e impongono la loro volontà, però cerchi sempre, per te o per i tuoi consanguinei, di succhiare dalla tetta dello Stato.

Non so come funziona, ma ammesso e non concesso che funzioni al 100% come hai detto, non ci vedo tutto questo scandalo, a parte la presunta multietnicità imposta. Quelli che dici che sono "asini" non lo sono, perché per essere presi devono essere ovviamente laureati e bravi...Sicuramente non dei geni supermeritevoli e supercazzuti come il tuo congiunto, ma considerarli "asini" è una cosa figlia della tua becera mentalità. Ma poi tu che ne sai che poi lo lasceranno perché sono scarsi? Sono tue fisime mentali...Anche il pargoletto di cui parli potrebbe essere ammesso e poi, per qualsiasi motivo, lasciare tutto, magari scopre che quel master non gli interessa così tanto, mentre quelli che definisci "asini" magari saranno supermotivati perché il suddetto master incontra le loro attitudini...Ma tu hai già deciso, la feccia immeritevole che frega il posto gratis al tuo pargoletto, non lo puoi accettare...

Fattene una ragione, se qualcuno lascia e viene preso l'amore di papà (che sia tu il papà o qualche tuo parente) che è stato instradato e consigliato per bene in tutto il suo percorso di vita e di studio, buon per voi, sennò sgancia i soldi e gli fai fare il master a pagamento...i soldi ce li hai, quindi tirali fuori, e se non ci arrivi e non sei così ricco, devi scegliere: o gli paghi il master con tutte le spese annesse, o non te ne fai viaggi che poi ci vieni a raccontare qui sul foro. Già c'è abbastanza "socialismo per ricchi" (questo è, e questo è quello che vuoi, ancora di più di quello che c'è), accontentati.

[Traiano]

l'educazione pubblica fa come gli pare, finanzia il master ma poi ci mette un sacco di regole:
prima fanno entrare quelli che abitano in regione e che pagano le tasse locali dove si trova la scuola, poi i casi sociali, i ragazzi che hanno un potenziale ma a causa della famiglia disastrata non hanno potuto studiare come si deve, poi quelli che non hanno i mezzi e su 20 posti fai presto a riempire il corso di gente che dovrebbe fare qualcos'altro

beh questo è opinabile: tu dovresti, secondo il mio modesto parere, fare il lavoro di espurgo fogne (con tutto il rispetto per questo lavoro eh), e non con tutti i dispositivi di protezione e sicurezza e con uno stipendio adeguato al lavoro di merda che è, ma alle regole tue e dei tuoi amici: senza sicurezza e protezione, se non qualche cazzata (l'imprenditore non può spendere tutti quei soldi!) e con stipendi di merda. Un po' come succede in Italia.

[Traiano]

in genere le banche concedono prestiti agli studenti ma ci vuole la garanzia dei genitori,

in Inghilterra c'e' il prestito d'onore : lo studente che riceve il prestito iniziera' a restituirlo solo dopo che il suo salario arrivera' a circa 30.000 euro lordi all'anno, se non ci arriva mai non li restituira' mai, ma e' raro che un laureato prima o poi non arrivi mai a quel salario

C'e' la tradizione di generose donazioni private da parte di ex studenti che sono diventati ricchi e anche magari di genitori che fanno donazioni per fare ammettere i figli asini

Nella scuola inglese dove ero io tanti anni fa arrivo' una donazione di 4 milioni di sterline

il liberismo più spinto: non si deve contare sullo Stato, ma sul benvolere dei ricchi, uno schifo ammeregano e britannico, soprattutto post-Thatcher. Non che il modello italiano sia meglio (non si può contare né sullo Stato, a meno che conosci i canali giusti in cui immetterti, e neanche su eventuali donazioni, a causa della burocrazia inefficiente), tutt'altro, ma francamente non possiamo certo guardare alle infami ideologie di cui parli...

[Traiano]

in conclusione @FrancoAntonio esci i soldi e stacce.

[mary ann]

in genere le banche concedono prestiti agli studenti ma ci vuole la garanzia dei genitori,

in Inghilterra c'e' il prestito d'onore : lo studente che riceve il prestito iniziera' a restituirlo solo dopo che il suo salario arrivera' a circa 30.000 euro lordi all'anno, se non ci arriva mai non li restituira' mai, ma e' raro che un laureato prima o poi non arrivi mai a quel salario

C'e' la tradizione di generose donazioni private da parte di ex studenti che sono diventati ricchi e anche magari di genitori che fanno donazioni per fare ammettere i figli asini

Nella scuola inglese dove ero io tanti anni fa arrivo' una donazione di 4 milioni di sterline

Ma queste generose donazioni private non sono destinate ai singoli, ma alla scuola.

Ripeto, tuo amico dovrebbe chiedere un prestito in banca o alla famiglia, o agli amici se ha amici benestanti.

Così si iscrive in una scuola privata seria e avrà modo di studiare.

Anche a me piacerebbe fare un corso, pensavo di cominciarlo a settembre, ma non ce la faccio, le cose non sono andate come speravo.

Se trovo un lavoro, metterò via tutti i soldi, forse così riuscirò a fare il corso che vorrei fare, ma non in settembre, per ovvi motivi.

[FrancoAntonio]

Ma queste generose donazioni private non sono destinate ai singoli, ma alla scuola.

Ripeto, tuo amico dovrebbe chiedere un prestito in banca o alla famiglia, o agli amici se ha amici benestanti.

Così si iscrive in una scuola privata seria e avrà modo di studiare.

Anche a me piacerebbe fare un corso, pensavo di cominciarlo a settembre, ma non ce la faccio, le cose non sono andate come speravo.

Se trovo un lavoro, metterò via tutti i soldi, forse così riuscirò a fare il corso che vorrei fare, ma non in settembre, per ovvi motivi.

chiedere soldi ad amici e parenti? mai nella vita! ci sono le banche, si dà una garanzia e va bene cosi'

[mary ann]

chiedere soldi ad amici e parenti? mai nella vita! ci sono le banche, si dà una garanzia e va bene cosi'

E perché no? Se sono veri amici o veri parenti te li prestano volentieri.

Se avessi tanti soldi io lo farei, per una giusta causa, poi.

[nordista]

E perché no? Se sono veri amici o veri parenti te li prestano volentieri.

Se avessi tanti soldi io lo farei, per una giusta causa, poi.

Ecco la ragione che tanti soldi non li hai. Scusa, ma e' cosi.

[mary ann]

Ecco la ragione che tanti soldi non li hai. Scusa, ma e' cosi.

Se per questo non ho nemmeno pochi.

Come faccio ad avere tanti soldi? Non ho nemmeno un lavoro.

Ma poi, non capisco che male c’è nel voler prestare i soldi a un/a amico/a per una causa giusta?

Io sarei contentissima di farlo.

Però, @nordista, spiegami una cosa. Non riesco a capirla, perché dici due cose diametralmente opposte.

Qualche anno fa hai deciso di mettere alla prova i tuoi 14 amici, chiedendo a loro un prestiti.

13 hanno detto di no, ognuno ha farfugliato la scusa più plausibile, solo uno ha tirato fuori il blocchetto degli assegni.

I 13 amici li hai cancellati dalla lista degli amici. Però ha tenuto Adam, siete amici anche adesso, che si è comportato come un vero amico e ti è stato vicino.

L’hai apprezzato il gesto e la disponibilità di Adam.

E ora stai criticando me, mentre dico che se fosse ricca o benestante, avrei aiutato volentieri a un amico in difficoltà.

Potresti spiegarmi perché il comportamento di Adam ti è piaciuto molto, mente il mio lo trovi sbagliato?

Vorrei capire dove sta la differenza.

[nordista]

Se per questo non ho nemmeno pochi.

Come faccio ad avere tanti soldi? Non ho nemmeno un lavoro.

Ma poi, non capisco che male c’è nel voler prestare i soldi a un/a amico/a per una causa giusta?

Io sarei contentissima di farlo.

Però, @nordista, spiegami una cosa. Non riesco a capirla, perché dici due cose diametralmente opposte.

Qualche anno fa hai deciso di mettere alla prova i tuoi 14 amici, chiedendo a loro un prestiti.

13 hanno detto di no, ognuno ha farfugliato la scusa più plausibile, solo uno ha tirato fuori il blocchetto degli assegni.

I 13 amici li hai cancellati dalla lista degli amici. Però ha tenuto Adam, siete amici anche adesso, che si è comportato come un vero amico e ti è stato vicino.

L’hai apprezzato il gesto e la disponibilità di Adam.

E ora stai criticando me, mentre dico che se fosse ricca o benestante, avrei aiutato volentieri a un amico in difficoltà.

Potresti spiegarmi perché il comportamento di Adam ti è piaciuto molto, mente il mio lo trovi sbagliato?

Vorrei capire dove sta la differenza.

Non e' una critica a te, ho solo esposto in modo crudo la realta'. Quattro delle conoscenze che avevo chiesto non erano milionari ma miliardari.
Ma in quel momento mica avevo bisogno, e' stato per me una specie di gioco della verita'.