L'esempio più lampante è quello delle pubblicità in TV. Trovarne una in cui viene rappresentata la famiglia tipica è ormai impresa assai ardua.
L'esempio più lampante è quello delle pubblicità in TV. Trovarne una in cui viene rappresentata la famiglia tipica è ormai impresa assai ardua.
Tessera nr. 5 del club Ma il PD ?
Si ma sarebbe comunque comico quanto il Martin Luther King bianco con gli occhi azzurri e folta capigliatore bionda di rivolge ai negri, chimandoli "mie fratelli", e come se il capo del Ku Klux Klan fosse interpretato da un nero, la comicità sarebbe comuque garantita... che se ne voglia dire Al Pacino quando si è calato nelle parti di Capone negli Intoccabili ha dovuto ingrassare e non poco, stessa cosa se un nero vuole interpretare una parte da bianco deve calarsi pienamento nella parte attraverso il trucco, stessa cosa se un bianco deve interpretare la parte di un nero, ma qui vanno in cortocircuito le teste povere dei politicamnete corretto, il risultato sarà un impoverimento del cinema, con la nascita di film veramente brutti e imposti da una critica faziosa, e poi schifati dalla gente, è la fine del cinema come lo conosciamo...
Se non viene garantita la totale libertà del regista e questo viene condizionato da questa gente per il cinema è la fine....
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
c é un bel pezzo del bravissimo Billa MAher, uno dei pochi Liberal con la testa sulle spalle.
Che in buona sostanza dice che se oggi Schindler list vorrebbe candidarsi all oscar dovrebbe fare una lista degli impiegati della casa di produzione e che hanno lavorato al film per mostrare che come azienda non discrimina neri, asiatici, gay etc. Non ne vedi l ironia? Una lista...
Alla fin fine dovremmo giudicare i film se sono belli e basta, nn se rispettano questo o quello, perche se no é imporre all artista una limitazione ed é fascismo intellettuale
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
magari aveva i capelli tinti, ve lo ricordate koko b ware?
https://prowrestlingstories.com/pro-wrestling-stories/koko-b-ware-bird/
Diciamo che gli spunti di riflessione riproposti con questo thread sono molti. Per esempio:
- stiamo ricevendo un "attacco culturale" in cui cercano di imporci determinati valori propri delle culture nordiche e anglosassoni? Ovviamente non parlo di un cattivone che scientemente vuole convertire noi a una determinata ideologia, ma di un cannone mediatico che spara in modo diffuso
- E' sempre accaduto in passato attraverso la filmografia di oltreoceano? O altrimenti è un fenomeno che si è acuito ultimamente essendosi formati dei super-network con poteri mediatici eccezionali come disney, netflix, sky ecc?
- Questo comporta un appiattimento mediatico-culturale? Altrimenti che fine ha fatto la caratteristica filmografia italiana che si esprimeva nella seconda metà del secolo scorso con i grandi attori e le grandi caratterizzazioni che tutti conosciamo? E' ancora viva o è diventata un fenomeno marginale?
- Può esistere il pensiero indipendente e critico nel momento in cui tutto, dalla filmografia al mondo dello spettacolo ai social network criminalizza chi non è allineato? Se si attraverso quali canali si trasmette?
- Il pensiero critico e indipendente verrà emarginato e deprecato accomunandolo alla feccia, per intendersi quella che propugna violenza e generica illegalità?
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile